Burckhardt e la storiografia di lingua tedesca
Christian R. Raschle
Per farsi un’idea delle opere più importanti su Costantino il Grande pubblicate in Germania verso la fine del XIX secolo, è quasi [...] di potere da parte di Crispo14.
Manso interpreta la ricca attività legislativa di Costantino in materia direligione in primo luogo come conseguenza dell’accordo di da un punto di vista di Realpolitik, è interpretato come una guerra per la difesa ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. La diffusione della scienza europea
Florence C. Hsia
La diffusione della scienza europea
Verso la fine del XVI sec., il pittore fiammingo Jan van der [...] primi decenni del XVII sec., lo shogunato dei Tokugawa decise di isolare il Giappone dall'influenza del Portogallo e della religione metallica di Agricola effettuata da Schall; queste tecniche avrebbero potuto rivelarsi molto utili nella guerra contro ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] religione, nei confronti dei quali il pontefice, dopo inutili tentativi di convinzione, invocava forme coercitive di il primo, di dodici omelie, dedicato a Mariniano, vescovo di Ravenna, nei due anni successivi della guerra, che ebbe come teatro l ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] fondamentale fu su due punti ulteriori: il primo era rappresentato dal problema dello Stato, che i seguaci di Bakunin volevano distruggere in tutte le sue forme (come del resto la religione, per l'autoritarismo dogmatico), non escludendo neppure ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] a Roma sotto l’Arco di Costantino – fedelmente riprodotto –, l’introduzione della religione cristiana contestuale alla distruzione degli idoli e la disposizione costantiniana, promulgata nel corso del primo concilio di Nicea, che prevedeva che i ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] figlio e non un gerarca della Chiesa; in materia direligione gli conviene istruirsi e non insegnare; egli ha il della guerra, a cura di A. Giardina, Milano 1989, databile al IV secolo, dopo la morte di Costantino e prima del disastro di Adrianopoli ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] N. Bixio per l'aiuto prestato ai feriti della seconda guerra d'indipendenza e che fu l'unica tra i nonni di favorire relazioni amichevoli con i seguaci delle altre religioni. La scelta del dialogo venne poi confermata autorevolmente dalla prima ...
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Temistio
Città e dinastia
Federico Fatti
Costantino è, in Temistio, il creatore di Costantinopoli1. Non è l’uomo mandato dal Dio dei cristiani per la salvezza dell’Impero, come in Eusebio di Cesarea [...] Di «capitale dynastique» parla G. Dagron, Naissance, cit., pp. 19-29. Si veda inoltre T.D. Barnes, Constantine. Dynasty, Religion .
137 In tal senso M. Raimondi, Temistio e la primaguerra gotica di Valente, in Mediterraneo antico, 3 (2000), pp. 633- ...
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La dimensione religiosa del Risorgimento
Maurizio Viroli
Il Risorgimento – insieme alla Resistenza, la più importante esperienza di emancipazione politica della storia italiana – fu sostenuto da un [...] usare autorità e paura aveva solo l’effetto di compromettere la religione:
«prima si pregava, ora si comincia a minacciare. , vi siete voi impegnato in un ministero che v’impone di stare in guerra con le passioni del secolo? Ma come, vi dirò piuttosto ...
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Genere storico
La storiografia di Eusebio di Cesarea
Emanuela Prinzivalli
L’età costantiniana fu passaggio fondamentale per la creazione e la diffusione di una storiografia prodotta dai cristiani, a [...] di Giuseppe (Flavio) e Giusto di Tiberiade per i giudei – fissava Mosè al tempo del re di Argo Inaco, cioè settecento anni prima della guerradi 162-175.
2 T.D. Barnes, Constantine. Dynasty, Religion and Power in the Late Roman Empire, Malden (MA)- ...
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suprematismo s. m. Ideologia che si fonda sulla presunta superiorità di un gruppo umano sull’altro o di una religione sull’altra. ◆ «Le nuove violenze all'insegna della croce uncinata cambiano significato a seconda dei luoghi», è la prima risposta...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...