FRANCESCODe Geronimo, santo
Dario Busolini
Nacque a Grottaglie, nei pressi di Taranto, il 17 dic. 1642, primo degli undici figli di Giovanni Leonardo De Geronimo, proprietario terriero titolare di una [...] di Dio, vale a dire la carestia, le epidemie ed i Turchi. La pedagogia, quindi, di una religione 'attività pastorale di F.: nel primo scritto egli guerra mondiale le spoglie vennero trasportate, il 16 sett. 1945, nel santuario di Grottaglie, meta di ...
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FEDELI, Giovanni Battista (in religione Barnaba da Milano)
Matteo Sanfilippo
Nacque a Milano il 14 maggio 1663 da Giulio e da una Camilla di cui non si conosce il casato.
Il padre era commissario generale [...] Ferrara. dove si trovava ancora alla fine di giugno. Si dovette attendere agosto prima che salpasse da Venezia alla volta di Smirne.
Qui il F. sbarcò dopo trentacinque giorni di navigazione e scoprì di essere arrivato troppo tardi per aggregarsi alla ...
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Mesopotamia
Pietro Mander
La terra fra due fiumi dove iniziò la storia
Se si prende la nascita della scrittura come punto di riferimento per separare la storia dalla preistoria, allora i popoli che [...] tra il Tigri e l’Eufrate. Qui nacquero le prime città della storia dell’uomo
Caratteristiche geografiche
I fiumi Tigri essi s’era fatto conoscere) sia di ‘guerra santa’.
Arti e pensiero
Come per la letteratura e la religione, anche per l’arte si ...
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GIOVANNI dalle Celle
Maurizio Moschella
Nacque nel 1310 da Gano, della famiglia dei Catignano, probabilmente a Firenze, dove il padre fu personaggio autorevole, visto che è menzionato in un documento [...] per la prima volta gonfaloniere di Firenze Guido di Firenze nella guerra degli Otto santi contro il papa (mostrando una autonomia didi Vallombrosa, insieme con le vite di tutti i generali, beati e beate che ha di tempo in tempo havuto la sua religione ...
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CATONE (Cato, Cattho), Angelo (Angelo de Supino)
Augusto De Ferrari
Nacque a Benevento intorno al 1440 da famiglia nobile, la quale forse proveniva da Supino, presso Frosinone; è da escludere invece [...] perché a Vienne infuriava la peste portata dalle guerre civili) un consistente sussidio per le spese sostenute. Ben presto dovette intervenire nell'annosa questione del primato del vescovado di Vienne su quello di Arles, che durava fin dal V secolo ...
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BERNARDI, Giovanni Battista
Adriano Prosperi
Nacque a Lucca il 1° sett. 1507, da Tommaso di Iacopo e Chiara di Andrea di Poggio. Studiò legge a Padova con Mariano Sozzini il giovane, e si addottorò [...] contrario: Arch. di Stato di Lucca, Offizio sopra la religione, 11, c di poterne riscuotere i redditi, dato lo stato diguerra in cui si trovava allora la Corsica.
Anche sulla base di 1562,poco primadi quel dibattito sul primo capitolo di riforma cosi ...
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FALCINELLI ANTONIACCI, Mariano
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Assisi il 16 nov. 1806 da Giovanni Battista e da Aloisia Alessi, ricevendo i nomi di Lorenzo Baldassarre Luigi all'atto del battesimo, che [...] di Forlì, il F. individuava nei "banditori del progresso dell'umanità, e di una religionedi intervento a difesa del Papato con la buona ragione che una minaccia diguerra per essere stato titolare di una nunziatura diprima classe. Promosso alla ...
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ANGIOLINI, Gaetano
Egidio Papa
Nacque a Piacenza il 27 nov. 1748. Già alunno dei gesuiti, entrò nel loro, Ordine il 17 ott. 1765, terzo di cinque fratelli anch'essi gesuiti: Alessandro, Giuseppe, Francesco [...] Ordine, ad insegnare per qualche tempo in un collegio, primadi iniziare gli studi di teologia. Passò così un biennio a Ferrara, che alla religione, papa Clemente XIV finì per permettere la non intimazione del breve, riconoscendo così di fatto ...
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BAGLIONI, Lelio (al secolo Ottaviano)
Boris Ulianich
Nacque nel 1550 quasi certamente a Firenze: "florentinus" viene in genere designato nei documenti. Non conosciamo il nome di sua madre; sappiamo invece [...] Ma questi aveva mosso al candidato del Santori una guerra spietata, ritenendolo uomo ambizioso e disonesto. La Primadi entrare nel vivo dell'argomento, il B. non può far a meno di dolersi "estremamente [del Sarpi], a nome di tutta la Religione ...
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MANDINA, Benedetto
Vincenzo Lavenia
Nacque a Melfi intorno alla metà del XVI secolo. Secondo una fonte teatina (Napoli, Biblioteca nazionale, S. Martino, 511, cc. 100-103), i genitori furono Nicola, [...] santità del M., morto pochi anni prima) lo dice di 36 anni nel 1583, ma fornisce cattolici e a una nuova guerra comune contro gli infedeli. Per Historia della religione de' padri cherici regolari, in cui si contiene la fondatione e progresso di lei, ...
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suprematismo s. m. Ideologia che si fonda sulla presunta superiorità di un gruppo umano sull’altro o di una religione sull’altra. ◆ «Le nuove violenze all'insegna della croce uncinata cambiano significato a seconda dei luoghi», è la prima risposta...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...