CAMPANELLA, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Genova il 5 marzo 1811 da Sebastiano e da Maria Poggi, in una famiglia di condizione agiata e molto attaccata alla tradizione cattolica. Dopo i primi [...] primaguerra d'indipendenza e dei tentativi democratici il C. fondò con alcuni amici, tra cui spicca il nome di Gaetano Alimonda, il quotidiano Il Cattolico di Genova. Di loro in un segreto complotto contro la religione e i sovrani (Il Cattolico, 17 ...
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missioni cristiane
Antonio Menniti Ippolito
La diffusione del messaggio di Cristo nel mondo
Solo alla fine del 6° secolo si può cominciare a parlare di missioni quali tentativi organizzati di diffondere [...] rivelavano l’esistenza di nuovi territori, specialmente in Africa, quelle potenze prontamente li occupavano anche inviandovi subito missionari.
Dal Novecento ai giorni nostri
Nel 1919, dopo le devastazioni della Primaguerra mondiale, papa Benedetto ...
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ELLERO, Giuseppe
Franco Laicini
Nacque a Tricesimo (Udine) il 6 giugno 1866 da Luigi, proprietario di una filanda, e Anna Fabris, che dedicò tutte le sue cure all'educazione di quest'unico figlio. Carattere [...] XX, Siena 1902; Religione, cristianesimo e civiltà in due scrittori contemporanei, in Riv. intern. di scienze sociali e discipline all'E. venne riaffidata la cattedra di storia ecclesiastica.
Durante la primaguerra mondiale, nel 1917, egli lasciò ...
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CADOLINI, Ignazio Giovanni
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Nato a Cremona il 4 nov. 1794 da Giovanni e da Rosa Germani, compì i primi studi nella città natale. Passò quindi a Bologna, dove frequentò la facoltà giuridica e conobbe [...] compiuto, mostrando una chiara matrice integralista sia nel volere la religione "madre… di verace libertà" ("libertà, cioè santa, giusta, quale anche dopo l'allocuzione di Pio IX del 29 apr. 1848, durante la primaguerra d'indipendenza.
Dopo la ...
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BONSI, Tommaso
Bernard Barbiche
Nacque a Firenze nel 1522 da Roberto e da Elisabetta Soderini. Senatore di Firenze, venne in Francia nel 1550 con Lorenzo Strozzi, vescovo di Béziers, che l'assunse come [...] svolse un ruolo politico importante nel corso delle guerredireligione che dilaniarono la Linguadoca.
Intervenuto agli Stati .
Durante i primi anni del regno di Enrico IV la Linguadoca continuòarestare divisa tra il maresciallo di Montmorency, che ...
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LAIMIERI, Antonio
Grazia Biondi
Nacque a Brescello, nel Reggiano, nel primo o secondo decennio del XVII secolo, da Pietro Giovanni e da Flaminia Politi.
Ebbe un fratello, Ippolito, proprietario di terre [...] un primo tempo fu giudice il padre guardiano di Bologna, era mosso non dallo zelo di servire la religione, ma da interesse e guerradi Castro. Alla rinnovata lega, che si giustificava - fuori dalle competizioni franco-ispaniche - con la difesa di ...
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politeismo
Adriano Favole
Quando cielo e Terra sono abitati da molte divinità
Nella storia dell’umanità molte religioni sono state o sono tuttora politeistiche: sono cioè caratterizzate dalla credenza [...] attraverso catastrofi naturali e guerre.
Una caratteristica del politeismo è quella di essere una religione ‘ospitale’: avviene spesso la prima volta tra la fine del Settecento e i primi anni dell’Ottocento, praticavano una religione politeista. ...
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GIOVANELLI, Federico Maria (Ferigo)
Michela Dal Borgo
Nacque il 26 dic. 1728 a Venezia, ultimogenito di Giovanni Paolo di Giovanni Andrea e della giovane seconda moglie di questi, Giulia Maria Calbo. [...] guerradi Morea. Precedentemente i Giovanelli erano stati insigniti del titolo di della religione.
Passata Venezia sotto l'Austria con il trattato di Campoformio VII, perché morì prima, il 10 genn. 1800, per apoplessia, dopo un'agonia di 46 ore. La ...
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BONAZZI, Benedetto
Gerardo Bianco
Nacque a Marigliano, il 12 ottobre 1840, dal conte Nicola, che era barone di Sannicandro e patrizio di Bari, e da Adelaide Sorrentino, dei baroni di Pomigliano. Secondogenito [...] guerra mondiale.
Nel 1905 riunì il sinodo diocesano e nel 1907 si incontrò a Loreto di socio dell'Accademia romana direligione e nello stesso anno gli della gioventù, delle donne e delle prime federazioni elettorali cattoliche; chiamò, per conferenze ...
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BENVOGLIENTI, Achille
Carlo Ginzburg
Si ignora la sua data di nascita. Di professione medico (prima della guerradi Siena esercitava a Grosseto), fu accusato di avere opinioni ereticali da un calvinista [...] ormai antichi.
Il B. confessò il 17 dic. 1568 di aver cominciato ad avere opinioni eterodosse in materia di fede ventiquattro anni prima, nel 1544, "quando de la religione ragionava e disputava ciascun liberamente": opinioni apprese attraverso la ...
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suprematismo s. m. Ideologia che si fonda sulla presunta superiorità di un gruppo umano sull’altro o di una religione sull’altra. ◆ «Le nuove violenze all'insegna della croce uncinata cambiano significato a seconda dei luoghi», è la prima risposta...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...