Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] 1927), si permettono più i voli senza rete di qualche anno prima, sebbene il secondo, con Flow chart ( la famiglia, l'arte, la religione cattolica; mentre la poesia di J. Bornholdt (n. 1960: This partecipazione cinese alla guerradi Corea (1950-53 ...
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VOLTAIRE, François-Marie-Arouet, de
Lorenzo GIUSSO
Nacque a Parigi il 20 febbraio 1694. Egli ebbe in un collegio di gesuiti un'eccellente educazione umanistica, e a dodici anni già componeva versi che [...] delle guerredireligione francesi alla fine del sec. XVI e dalla conquista del trono di Francia da parte di Enrico e altrove, una larga popolarità; e il gusto francese prima dell'avvento del romanticismo le situò accanto ai più celebrati modelli ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] , direligione musulmana. Un secondo gruppo di popoli che si è opposto al potere centrale di Mosca è stato quello dei paesi baltici (Estoni, Lettoni, Lituani), annessi all'URSS nel 1939, in seguito a un accordo russo-tedesco. Dopo la guerra anche ...
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. La critica letteraria (XI, p. 975). - Il lavoro critico ha seguitato a svolgersi dai capisaldi rappresentati dal pensiero del Croce (vedine le ultime formulazioni in Aesthetica in nuce, 1929, e in La [...] raccostamento d'arte e religione, il Gentile era venuto a spostare l'interesse critico al di là dei valori strettamente primaGuerra mondiale quando furono rimessi in onore i macchiaioli toscani per opera principalmente di M. Tinti, di E. Somaré e di ...
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WHITMAN, Walt
Mario Praz
Poeta nato a West Hills, Long Island (o Paumanok, secondo il nome da lui preferito), nello stato di New York, il 31 maggio 1819, e morto a Camden il 26 marzo 1892. La fattoria [...] culto del dio presente in ognuno di noi sarebbe consistita la religione nuova, ben diversa dalla mortificazione predicata di Walt: la Città di Dio è una Città di Amici-amanti.
I sei anni tra la prima stampa dei Leaves e lo scoppio della guerradi ...
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Pur appartenendo a etnie e gruppi linguistici diversi, le popolazioni balcaniche vivono nella medesima area e stanno affrontando con specifiche peculiarità le trasformazioni politiche, sociali ed economiche [...] e la cultura del Paese. Tra i romanzieri della prima generazione si segnalano S. Drakul (1930-1999) e bosanskoj književnosti (Diari diguerradi Sarajevo. L'elemento politica, la religione, la memoria diventano direttamente oggetto di riflessione.
Il ...
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Machiavelli, Niccolo
Massimo L. Salvadori
L’autonomia della politica dalla morale e dalla religione
Vissuto a cavallo fra Quattrocento e Cinquecento, Machiavelli è stato uno dei maggiori pensatori politici [...] considerato colui che per primo teorizzò in maniera geniale la necessità di separare l’ambito della politica dalla morale e dalla religione. Suo principio cardine fu che chi detiene il potere, nella forma di repubblica o di principato, deve ricorrere ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] l’indifférence en matière de religiondi F.-R. de Lamennais progetto, che si rifletté sull’intero dramma dai «primidi agosto 1821»; il 6 marzo 1822 la tragedia fu della carestia, della rivolta, della guerra, della peste. Ricerche sul Seicento il ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] di nostra terra", per esortare uno di essi a uscir "fuor di mala setta" (vano, naturalmente, è cercare identificazioni), perché "'l buon col buon non prende guerra, prima egli cercasse, con la ragione e la religione, di mortificarla in sé. E, d'altra ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] che peraltro si diffonderanno solo con la primaguerra mondiale; di fortune già ottocentesche sono termini che rimandano a istruzione bilingue nelle varie discipline; per esempio, nella religione, le «dimostrazioni evangeliche» erano in italiano e la ...
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suprematismo s. m. Ideologia che si fonda sulla presunta superiorità di un gruppo umano sull’altro o di una religione sull’altra. ◆ «Le nuove violenze all'insegna della croce uncinata cambiano significato a seconda dei luoghi», è la prima risposta...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...