. La critica letteraria (XI, p. 975). - Il lavoro critico ha seguitato a svolgersi dai capisaldi rappresentati dal pensiero del Croce (vedine le ultime formulazioni in Aesthetica in nuce, 1929, e in La [...] raccostamento d'arte e religione, il Gentile era venuto a spostare l'interesse critico al di là dei valori strettamente primaGuerra mondiale quando furono rimessi in onore i macchiaioli toscani per opera principalmente di M. Tinti, di E. Somaré e di ...
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WHITMAN, Walt
Mario Praz
Poeta nato a West Hills, Long Island (o Paumanok, secondo il nome da lui preferito), nello stato di New York, il 31 maggio 1819, e morto a Camden il 26 marzo 1892. La fattoria [...] culto del dio presente in ognuno di noi sarebbe consistita la religione nuova, ben diversa dalla mortificazione predicata di Walt: la Città di Dio è una Città di Amici-amanti.
I sei anni tra la prima stampa dei Leaves e lo scoppio della guerradi ...
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Pur appartenendo a etnie e gruppi linguistici diversi, le popolazioni balcaniche vivono nella medesima area e stanno affrontando con specifiche peculiarità le trasformazioni politiche, sociali ed economiche [...] e la cultura del Paese. Tra i romanzieri della prima generazione si segnalano S. Drakul (1930-1999) e bosanskoj književnosti (Diari diguerradi Sarajevo. L'elemento politica, la religione, la memoria diventano direttamente oggetto di riflessione.
Il ...
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Machiavelli, Niccolo
Massimo L. Salvadori
L’autonomia della politica dalla morale e dalla religione
Vissuto a cavallo fra Quattrocento e Cinquecento, Machiavelli è stato uno dei maggiori pensatori politici [...] considerato colui che per primo teorizzò in maniera geniale la necessità di separare l’ambito della politica dalla morale e dalla religione. Suo principio cardine fu che chi detiene il potere, nella forma di repubblica o di principato, deve ricorrere ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] l’indifférence en matière de religiondi F.-R. de Lamennais progetto, che si rifletté sull’intero dramma dai «primidi agosto 1821»; il 6 marzo 1822 la tragedia fu della carestia, della rivolta, della guerra, della peste. Ricerche sul Seicento il ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] di nostra terra", per esortare uno di essi a uscir "fuor di mala setta" (vano, naturalmente, è cercare identificazioni), perché "'l buon col buon non prende guerra, prima egli cercasse, con la ragione e la religione, di mortificarla in sé. E, d'altra ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] che peraltro si diffonderanno solo con la primaguerra mondiale; di fortune già ottocentesche sono termini che rimandano a istruzione bilingue nelle varie discipline; per esempio, nella religione, le «dimostrazioni evangeliche» erano in italiano e la ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] pacco di copie dell'ode Bonaparte liberatore.
L'ode, composta a Bologna nei primi giorni del maggio '97, esaltava, attraverso una prosopopea della Libertà, l'impresa napoleonica in Italia: in Napoleone era celebrato l'eroe della guerra repubblicana ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] che si temevano, egli si sottrasse cercando scampo all'estero. Dopo un primo tentativo nella notte tra il 25 e il 26 ott. 1842, fallito a di uno stato forte nella pace e nella guerra, e insieme tollerante delle differenze direligione e di stirpe ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] di polemista laico e liberale (l'autore del romanzo, il gesuita A. Bresciani, ignorando le conquiste del cattolicesimo manzoniano, ripropone la religione è forse il primo poeta di second'ordine che delusioni della seconda guerra d'indipendenza, sulla ...
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suprematismo s. m. Ideologia che si fonda sulla presunta superiorità di un gruppo umano sull’altro o di una religione sull’altra. ◆ «Le nuove violenze all'insegna della croce uncinata cambiano significato a seconda dei luoghi», è la prima risposta...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...