L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] È prezioso … Guai se fossimo soli con la nostra povera religione che ci hanno ficcato dentro a scuola, come il vaccino del i diversi possibili – solo per limitarsi alle generazioni diprima della guerra Cristini, Campo, Barsacchi, Centore; e a quelle ...
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L’Oratio ad sanctorum coetum
Un imperatore cristiano alla ricerca del consenso
Roberto Cristofoli
L’Oratio ad sanctorum coetum1, giuntaci nei manoscritti col titolo Βασιλέως Κωνσταντίνου λόγος ὅν ἔγραψε [...] suoi alleati del momento avevano vinto battaglie e guerre, presentate propagandisticamente come conflitti intrapresi in nome della nome del pieno ripristino della religione pagana; già prima il vescovo di Cesarea aveva descritto lo stesso ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] ragione e del vero. Un primo mutamento è implicito nella "teoria del i Sonetti in persona di ser Pecora fiorentino beccaio, la Guerra dei topi e Dio, dei, religione nello "Zibaldone" di G. L., premessa di G. Luti, saggio introduttivo di M. Biondi, ...
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Alessandro Manzoni: Opere – Introduzione
Riccardo Bacchelli
Una recente, da sperarsi non ultima, fortuna editoriale dei Promessi sposi all’estero, il successo inglese, propiziato bensì da una nuova [...] quello della carestia e della guerra e della peste, non abbia persona del mondo soprannaturale e della religione cristiana, che nei Promessi sposi ’è uno scabroso, benché diprimo acchito poco appariscente. La monaca di Monza, quella storica, Virginia ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Gli elementi fondamentali adottati [...] superiore alle altre filosofie e religioni; poiché l'indagine filosofica ormai bella schiava diguerra e farne un'israelita madre di molti figli da Giovanni Scoto nelle sue fonti greche; primadi lui Agostino, scrivendo della dialettica, ricordava ...
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I panegirici bizantini dal VII al XV secolo
Il modello costantiniano alla corte di Costantinopoli
Frederick Lauritzen
Costantino non è un topos della letteratura encomiastica bizantina, dal momento [...] per la religione. In alcuni casi la sua pietà trova piena espressione mediante il confronto con quella di Costantino (degli stabilità e una resistenza in tempo diguerra molto più forte del diamante. Il primo e grande imperatore li seguì nella ...
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CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] in guerra con la Francia.
Il Catilina (incluso con il Re Teodoro in Venezia, La grotta di Trofonio, Prima la p. 272; Id., La critica della Chiesa edella religione cattolica ne "Gli animali parlanti" di G. B. C., in Kwartalnik neofilologiczny, XVIII ...
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CASSI, Francesco
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Pesaro il 4 giugno 1778 dal conte Annibale e dalla marchesa Vittoria Mosca.
Era legato per vincoli familiari a molte delle più note personalità del piccolo [...] riconciliazione avvenne ai primi del '25, grazie anche all'opera mediatrice di amici comuni (Monti di un ritorno alla religione tradizionale, non, come si è supposto, di , p. 24 ("della più che civile guerra più che parafrasi"); G. Carducci, Ceneri e ...
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Ippolito Nievo: Opere - Introduzione
Sergio Romagnoli
«Ieri alla fine ho terminato il mio romanzo; son proprio contento di riposarmi. Fu una confessione assai lunga.» Con queste ormai famose parole, [...] discreto propugnatore di ideali per i quali era egli stesso il primo pronto al sacrificio, devoto ad una religione del lavoro guerra sul suo territorio, nella comune decisione di spegnerne la sovranità; ed egli vide la luce nell'anno dei moti di ...
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GINZBURG, Leone
Gianni Sofri
Nacque a Odessa il 4 apr. 1909, da Fëdor Nikolaevič e da Vera Griliches, in una famiglia ebrea, colta e agiata.
Il padre, che si chiamava in origine Tanchun Notkovič Ginzburg, [...] prima volta nel 1910, quando passò l'estate a Viareggio con la madre e i fratelli: una consuetudine che si sarebbe ripetuta negli anni successivi. Nell'estate del 1914, allo scoppio della guerra dell'insufficienza di una "religione della libertà" ...
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suprematismo s. m. Ideologia che si fonda sulla presunta superiorità di un gruppo umano sull’altro o di una religione sull’altra. ◆ «Le nuove violenze all'insegna della croce uncinata cambiano significato a seconda dei luoghi», è la prima risposta...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...