Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] è il ruolo di Varrone e Cicerone): l’interesse per storia e natura direligione e culto pubblici, la primaguerra tra Costantino e Licinio, cui non si fa cenno)83, è il primo trattato storiografico cristiano84, che testimonia l’accesso di Lattanzio ...
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Prosatori Minori del Trecento, Scrittori direligione – Introduzione
Don Giuseppe De Luca
I. La letteratura in volgare italiano del secolo decimoquarto è letteratura di estate colma, non solamente nelle [...] Quattrocento fiorentino, tanto tempo primadi Erasmo, ci si era di altre religioni, - ebrei, maomettani, pagani -, mentre pure il titolo del nostro libro dice: «Scrittori direligione mendaci; testi di pace (e quale pace!), non diguerra; testi non ...
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Niccolò Machiavelli: Opere - Introduzione
Mario Bonfantini
Il fatto che le prime notizie sicure sul Machiavelli si riferiscono proprio al tempo in cui egli venne ad entrare negli uffici pubblici, sembra [...] e ai Discorsi sopra la prima Deca.
In terzo luogo, l'Arte della guerra e la Vita di Castruccio Castracani; opere non solo concetto, per dirla col De Sanctis, di «religione della patria», la quale religione - come tutti sanno e il Machiavelli ...
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L’opera apologetica di Eusebio di Cesarea
Sébastien Morlet
Eusebio è in primo luogo un erudito cristiano e un apologista. La sua opera – composta mentre si giungeva a un punto di svolta nella storia [...] di Damasco e le spoglie di Samaria saranno portate innanzi al re degli Assiri»), egli risulta il primo autore a riconoscere una premonizione scritturistica della Primaguerra Texte als Medium und Reflexion von Religion im römischen Reich, hrsg. von ...
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LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] materia direligione.
Negli stessi anni il L. ricoprì cariche pubbliche di peso via delle difficoltà della Serenissima nella guerradi Candia), ma forse inattesa nel commento a Tacito nel 1672 e un volume diPrimi studi, ibid. 1656). Unica prova del L ...
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Memorialisti dell'Ottocento. Tomo I
Gaetano Trombatore
La storia di questi memorialisti, nelle cui pagine rivivono in parte le passioni e i conflitti e le tenaci speranze in cui s'accesero e divamparono [...] parlato al cuore dei suoi primi innumerevoli lettori, diversi di clima, di lingua e perfino direligione. A rileggerlo oggi con guerra del dubbio.
E infatti i ricordi autobiografici del Mazzini sono tra le pagine più alte e più preziose di tutta ...
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Lodovico Antonio Muratori: Opere - Introduzione
Giorgio Falco
Raccogliere in un paio di migliaia di pagine e in maniera per quanto è possibile organica quanto di più significativo offre al lettore moderno [...] dovette essere trasferito altrove, prima che i Francesi, nel corso della guerradi successione di Spagna, occupassero Modena. rispettive dello Stato e della Chiesa nelle cose direligione. L'atteggiamento del Muratori in proposito è improntato ...
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Pietro Giannone: Opere – Introduzione
Sergio Bertelli
Tre figure risaltano in modo particolare nel primo Settecento italiano. Uomini della stessa generazione, con non pochi punti di contatto tra loro. [...] dalla guerradi successione per il trono polacco, nel 1734, avrebbero ributtato Giannone nel mare di sofferenze e di stenti e insistentemente su temi di storia delle religioni. Una prima volta, nel carcere di Miolans, servendosi di Tito Livio. Più ...
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Poeti minori dell'Ottocento. Tomo II
Luigi Baldacci
Giuliano Innamorati
Le nostre pagine altro carattere non vogliono avere che quello di giustificare l'impianto di questo secondo tomo, esercitando [...] di fede, ma non già un poeta direligione: di cui si diceva. Uniche forti eccezioni, eredità postuma di un'ispirazione trascorsa, resteranno Gingillino o La guerra Bosis l'atto della traduzione significa primadi tutto, o quasi essenzialmente, un ...
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CAVRIANI, Filippo
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, da Antonio, nel 1536.
Nobile e ricca famiglia, quella del C., eminente già nel sec. XIII e destinata ad imporsi, nel sec. XVIII, come la più ricca proprietaria [...] cose di Francia... Signor mio, la guerra civile e la guerra straniera religione, della morale, della monarchia". Ben diverso, e comprensibilmente, il giudizio di due lettori seicenteschi del C., Gabriel Naudé e Nicolas Amelot de La Houssaye: il primo ...
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suprematismo s. m. Ideologia che si fonda sulla presunta superiorità di un gruppo umano sull’altro o di una religione sull’altra. ◆ «Le nuove violenze all'insegna della croce uncinata cambiano significato a seconda dei luoghi», è la prima risposta...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...