Giampaolo Calchi Novati
I popoli, i paesi e le realizzazioni che fanno parte di ciò che passa sotto il nome di ‘Sud del mondo’ si sono affermati per distacco dal Nord attraverso un processo di emancipazione [...] dei gruppi dirigenti, i rapporti di forza all’interno della società, la religione e le consuetudini.
La discussione di una sintonia sulla possibilità di una fine assistita del colonialismo. Di fronte alle prime incrinature dell’alleanza diguerra ...
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Marcello Flores
È ormai abbastanza condivisa l’idea che i diritti umani siano ‘diritti storici’ che riguardano gli individui nella loro essenza ed esistenza ‘sociale’. Non più, dunque, figli di quell’idea [...] la tragedia della Seconda guerra mondiale e della Shoah, la Dichiarazione universale dei diritti umani ha posto per la prima volta ogni essere umano, senza distinzione di genere, classe sociale, razza, nazionalità o religione, sullo stesso piano in ...
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Enzo Pace
La geopolitica contemporanea senza religione non è pienamente comprensibile. Quest’ultima è una ‘password’ che permette di accedere più facilmente alla decodifica del sistema delle relazioni [...] nell’Europa del 17° secolo proprio per porre fine alle guerredireligione tra cattolici e protestanti. Questa è la storia della pace di Vestfalia (1648) che, mettendo fine alle guerre civili direligione che avevano devastato l’Europa per più ...
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Luca Einaudi
Le migrazioni internazionali sono sempre state alla base del popolamento dei vari continenti e continuano a essere un fattore significativo nello sviluppo demografico ed economico dei vari [...] agli stati europei per frenare le sanguinose guerre civili direligione, e che ora, di fronte a una crisi che per certi ,4% a 13,7% tra il terzo trimestre del 2008 e il primo del 2010, mentre per gli italiani nella stessa area tale aumento era stato ...
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Mario Deaglio
Essere testimoni e anche partecipi di una delle grandi crisi della storia: è questa l’insolita prerogativa che i casi della vita ci stanno offrendo. Stiamo assistendo, al tempo stesso angosciati [...] di quella che è diventata la ‘nostra’ globalizzazione per distinguerla dalla globalizzazione ‘vittoriana’ incentrata sull’Impero britannico, che caratterizzò gran parte dell’Ottocento e durò fino alla Primaguerra tradizionali, religione e lingua ...
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Venezia
"Salvare Venezia. Save Venice"
Strategie d'intervento per la laguna e la città
di Paolo Costa
15 marzo
Il Consiglio dei ministri rilancia il piano per salvaguardare Venezia, dando il via libera [...] guerredireligione'.
L'area di Piazza San Marco
All'interno di questa strategia, si situa il più importante progetto di difesa locale, un progetto di al problema delle acque alte - di due gravi handicap: il primo è l'emarginazione nella quale si ...
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Mario Telò
La globalizzazione, le sue fasi e i suoi limiti
Una definizione ortodossa di globalizzazione non esiste, ma possiamo affermare che, pur con eccezioni vistose, c’è la forte evidenza di un mercato [...] Cuius regio eius religio: prima formulazione, ispirata dalla reazione al caos creato dai decenni diguerredireligione, del principio di non interferenza negli affari interni di un altro stato. c) Equilibrio di potenza: principio volto ad assicurare ...
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Angelo Bolaffi
Berlino
Ich bin ein Berliner
Venti anni dopo la caduta del muro
di Angelo Bolaffi
9 novembre 2009
Nella capitale tedesca decine di capi di Stato e di governo presenziano, insieme a 100.000 [...] del rogo dei libri, primo assaggio di una campagna diretta a di negozi di proprietà di cittadini direligione ebraica, oltre mille dei quali furono arrestati e, in buona parte, rinchiusi nel campo di Sachsenhausen. Mentre si avvicinava la guerra ...
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Francesco Sisci
Corea del Nord
Oltre il 38° parallelo
Le minacce di Pyongyang
di Francesco Sisci
10 gennaio
La Corea del Nord, dopo aver ufficialmente comunicato la riattivazione di tutti gli impianti [...] hanno fornito un esempio calzante delle nuove priorità di Washington".
Prima la guerra al terrorismo e ora l'impegno, che di storie al fine di rafforzare le identità statuali, l'introduzione del buddismo, adottato come una sorta direligione ...
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Lucio Caracciolo
Che cosa è il Medio Oriente? Dove comincia e dove finisce? Domande non retoriche. Nel primo decennio di questo secolo abbiamo assistito infatti al dilatarsi e allo scomporsi di un’area [...] progettato dalla compagnia americana Raytheon, di cui Israele è in possesso dai tempi della primaguerra del Golfo; e il sistema è una particolare visione del rapporto fra stato e religione, ma la comune avversione ai Fratelli musulmani, considerati ...
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suprematismo s. m. Ideologia che si fonda sulla presunta superiorità di un gruppo umano sull’altro o di una religione sull’altra. ◆ «Le nuove violenze all'insegna della croce uncinata cambiano significato a seconda dei luoghi», è la prima risposta...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...