Rifugiati
Fiorella Rathaus
(App. II, ii, p. 711)
Nell'uso comune del termine, si tende ad appiattire le differenze tra coloro che sono stati costretti a lasciare del tutto il proprio paese e coloro [...] di un fondato timore di persecuzione, per motivi di razza, religione, di domande d'asilo 'palesemente infondate'.
Il diritto internazionale sui rifugiati
La comunità internazionale ha cominciato ad affrontare il problema dei r. dopo la Primaguerra ...
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L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] -matematico. Se la matematica, fusa con la religione, presiedeva a tutte le funzioni civili e quindi 264 ottennero la piena cittadinanza e prima della guerra annibalica già l'avevano conseguita gl'indigeni di Velitrae, Privernum, Antium e Terracina; ...
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SCHIAVITÙ
Raffaele CORSO
Ugo Enrico PAOLI
Gino LUZZATTO
Giorgio BALLADORE PALLIERI
. Presso i primitivi. - Nelle società inferiori varie sono le ragioni che portano l'uomo alla schiavitù; ma esse [...] - Da tre secoli almeno prima della caduta dell'Impero d'Occidente la schiavitù non aveva più nella vita economica del mondo antico quell'importanza decisiva ch'essa aveva avuto nel periodo delle grandi guerredi conquista. A determinarne la decadenza ...
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Lavoro
Franca Rabaglietti
Aris Accornero
Francesco Mattioli
(XX, p. 650; App. I, p. 780; II, ii, p. 166; III, i, p. 968; IV, ii, p. 312; V, iii, p. 150)
Il tema del l. è stato esposto in maniera analitica [...] ) che sono concettualmente riconducibili al l. e alla possibilità di ottenerlo e di svolgerlo senza distinzioni di sesso, di razza, di etnia, direligione, di costumi, di cultura.
Tale esigenza è stata in primo luogo affrontata in Italia con la l. 11 ...
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(X, p. 498; App. I, p. 435)
Nell'uso moderno il termine cittadinanza tende a presentare due significati distinti: uno teorico-politico e l'altro più propriamente giuridico. Nel primo caso c. designa lo [...] c. civile si afferma per prima e attribuisce agli individui una serie di diritti di libertà: la libertà personale, la libertà di parola, di pensiero e direligione, il diritto di possedere a titolo di proprietà e di concludere contratti, il diritto ...
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NAZIONI UNITE (App. II, 11, p. 391)
Maria VISMARA
UNITE Nel corso dei suoi quindici anni di vita le N. U. si sono ampiamente sviluppate, nella struttura e nell'azione. A questo sviluppo si è accompagnata [...] di cui le N. U. si sono occupate, le prime rappresentavano ancora pendenze della seconda guerra mondiale, che gli organismi creati per la stipulazione dei trattati di libertà fondamentali (libertà di espressione e direligione, libertà dal bisogno e ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] di avvenimenti esterni: la guerradi Crimea e la guerra austro-franco-piemontese. L'Austria non si lascia sfuggire l'occasione di partecipar alla prima era letterariamente attivo, e grande ispiratrice di poesia era pure la religione. E l'uno e l'altra ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] furono del pari i due sovrani, Traiano e Adriano, sotto i quali, nella prima metà del sec. II, l'impero toccò il suo più alto fastigio; spagnolo assunsero l'aspetto di rivoluzioni religiose e guerredireligione divennero quelle di preponderanza.
L' ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
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Egon [...] inviava un ultimatum al sultano; ai primidi luglio iniziava le ostilità.
Ma la guerra (v. crimea, guerradi), che d'altronde si concludeva , affinché non si sentano tentate a dubitare della religione e delle tradizioni avite. La civiltà dei paesi ...
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STATI UNITI (A. T., 127-146)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Piero LANDINI
Emilio MALESANI
Pino FORTINI
Emilio MALESANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Gennaro [...] per navi meglio armate, fu nei primi scontri vittoriosa. Ma nel 1813 la superiorità navale inglese si affermò; le coste americane furono bloccate e i pochi vascelli americani dovettero limitarsi alla guerradi corsa nei mari europei. Nello stesso ...
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suprematismo s. m. Ideologia che si fonda sulla presunta superiorità di un gruppo umano sull’altro o di una religione sull’altra. ◆ «Le nuove violenze all'insegna della croce uncinata cambiano significato a seconda dei luoghi», è la prima risposta...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...