GIANNINI, Giuliano
Laura Traversi
Non si conoscono il luogo e l'anno di nascita di questo medaglista, probabilmente di origine fiorentina, attivo nella seconda metà del XVI secolo.
Della sua formazione [...] della prima compare un uomo armato con ai piedi il Brabante e le Fiandre nell'atto di porgergli le chiavi; sul rovescio della seconda è raffigurato un tempio con una donna in procinto di cadere, simbolo della "Fiandra che cadeva, cioè la religione ...
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CHIOCCHETTI, Emilio
Carlo Coen
Nacque a Moena (Trento) il 20 sett. 1880 da Lorenzo e Maddalena De Francesco. Vestì l'abito francescano nel 1895 e l'anno successivo si trasferì a Rovereto per termnare [...] essere alcuni punti di totale accordo con essa. Il primodi essi è il concetto di arte come intuizione nel campo della religione, pretendendo di minare le sue filosofico e culturale del periodo tra le due guerre.
Morì a Moena il 27 luglio 1951.
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BALBO, Felice
Giovanni Invitto
Nacque a Torino il 1º genn. 1914da Enrico, conte di Vinadio e discendente di Cesare Balbo, e da Ada Tapparo. Allievo di Augusto Monti presso il liceo classico "M. d'Azeglio", [...] malarica. Rimpatriato, fu ricoverato in ospedale prima a Bari, poi a Torino, ove di un partito cristiano e dell'esistenza stessa di una ideologia cristiana ("La religione cristiana non può annettersi il diritto di dividersi pacificamente il mondo e di ...
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DEL VECCHIO, Bonaiuto
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Pesaro il 9 apr. 1818, ma non c'è nessuna certezza su questa data che, a parere di alcuni, andrebbe spostata indietro di cinque anni.
Anche sulla famiglia [...] si può congetturare una appartenenza alla comunità e alla religione ebraica (ai primi del secolo viveva a Pesaro un rabbino, Isacco " (Sugli ultimi fatti di Bologna, Bologna 1848, p. 46). A Roma come addetto al ministero della Guerra, il D. non ...
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CHIAUDANO, Giuseppe
Andrea Camilletti
Nacque a Torino il 20 dic. 1858 da Giovanni Battista e da Catterina Raspi in una famiglia originaria di Chieri, imparentata con quella del teologo gesuita Giuseppe [...] di Chieri per insegnarvi filosofia (1888-1895).
Di questo periodo è la sua prima della Religione Cattolica e le norme di giustizia e di catt., LXVI [1915], vol. I, pp. 385 ss.; La guerra e l'insegnamento della scuola cattolica,ibid., vol. II., pp. ...
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ARISI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque a Cremona da Giovan Ludovico e da Lucia Negri il 3 febbr. 1657. Seguì in patria le scuole dei gesuiti, poi nel 1674 si trasferì a Parma per intraprendere gli studi [...] che, maturata nel 1695, durante il primo soggiorno a Milano dell'A., e atteggiamento intellettuale dell'A. di fronte al problema della guerra: "Non saprebbe, non ispirate alla dottrina e alla religione (Vita di Monsignore Gian Francesco Ruota prelato ...
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COSTANTINI, Ermenegildo
Marina Coccia
Figlio di Marcantonio di Domenico, romano, e di Santa Piacentini, nacque a Roma il 28 marzo 1731 e fu battezzato il giorno seguente nella chiesa di S. Marcello [...] guerra mondiale, sappiamo solo dalle guide che il C. vi dipinse una serie direligione con numerose figure allegoriche, la Morte di s. Florido, S. Florido e S. Amanzio nell'atto di 131 s.; S. Rudolph, Primatodi D. Corvinella Roma del secondo ...
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FENZI, Sebastiano
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze da nobile famiglia il 22 ott. 1822, dal banchiere Emanuele e da Ernesta Lamberti, compì i primi studi a Vienna, nel 1832, insieme al fratello [...] conoscenze allacciate anni prima, stringendo anche guerra in Lombardia, ma la morte del suocero e il termine della guerra segnato dalla sconfitta didi chiara impostazione anticlericale, difendendo tuttavia la religione cattolica, elemento di unione di ...
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PIGNATELLI, Ettore
Rossella Cancila
PIGNATELLI, Ettore. – Nacque attorno al 1465 da Carlo Pignatelli, signore di Monticello, e da Mariella Alferi. Milite napoletano, sposò nel 1489 donna Ippolita Gesualdo, [...] giocato un ruolo diprimo piano nelle vicende di quegli anni, almeno isola di Gerbe, rendendola tributaria del re di Sicilia. Nel contesto della guerra Salvo, La biblioteca del viceré. Politica religione e cultura nella Sicilia del Cinquecento, Roma ...
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LERCARI, Giovanni
Paolo Fontana
Nacque a Taggia il 22 ott. 1722, da Francesco Saverio e Maria Maddalena Berruti; fu battezzato lo stesso giorno nella collegiata dei Ss. Giacomo e Filippo con il nome [...] guerra civile e rassicurare la popolazione sull'accettabilità del nuovo governo. Poi, pressato dalle autorità, si incontrò con i rivoltosi rassicurandoli che il nuovo progetto di costituzione non violava i diritti della religione .
I primi atti del ...
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suprematismo s. m. Ideologia che si fonda sulla presunta superiorità di un gruppo umano sull’altro o di una religione sull’altra. ◆ «Le nuove violenze all'insegna della croce uncinata cambiano significato a seconda dei luoghi», è la prima risposta...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...