Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Iran e Asia Centrale
Ciro Lo Muzio
Le vie del lapislazuli (iii millennio a.c.)
Il commercio del lapislazuli, pietra altamente stimata nei mercati [...] . All'epoca della loro prima menzione da parte di Apollodoro di Artemita (in Strab., XI religione buddhista nella regione, agli Indiani stanziati nel Xinjiang si deve la diffusione didi feltro rinvenuti nella medesima tomba. I carri da guerra ...
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Poverta ed emarginazione
Paolo Palazzi
di Paolo Palazzi
Povertà ed emarginazione
sommario: 1. Introduzione. 2. La misurazione della povertà. 3. La povertà nei paesi sviluppati. a) La povertà negli Stati [...] guerra mondiale, naturalmente non perché non esistessero già da molto tempo aree di povertà nel mondo, ma perché a partire dal quel periodo si sviluppano due importanti fenomeni.
Il primo è il processo di decolonizzazione, che porta all'ingresso di ...
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Storia, teorie della
Pietro Rossi
La scoperta della storia come processo unitario
La nozione di 'storia' come processo unitario, comprensivo delle vicende degli uomini in tempi e luoghi diversi, e quindi [...] della storia si presenta quindi, in primo luogo, come unità di processo, come un processo che abbraccia sono organizzate sulla base di progetti umani, e la religione stessa è un prodotto europea all'indomani di una guerra fratricida come quella ...
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Minoranze culturali
Mario Diani
Cultura, identità, discriminazione
Secondo una classica definizione il termine minoranza designa un "gruppo di persone - differenziate da altre all'interno di una data [...] di minoranze culturali sono legati, in primo luogo, alle guerredi conquista e al conseguente asservimento di 1985).
Gellner, E., Postmodernism, reason and religion, Boston 1992 (tr. it.: Ragione e religione, Milano 1993).
Gordon, M.M., Toward a ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo romano
Nadia Agnoli
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Gli spazi del culto
Priva di dogmi, rivelazioni ed esplicite professioni di fede, [...] fu l'ultimo in ordine di tempo ad essere introdotto nella religione romana, ma in compenso ebbe un'ampia diffusione tutt'oggi documentata dai numerosi mitrei. Il culto, in virtù delle sue caratteristiche guerriere, si diffuse in primo luogo tra i ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo egeo
Luigi Caliò
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Nel periodo prepalaziale la sfera sacra sembra essere relegata nei contesti funerari. [...] di rami di fiori, kernoi per l'offerta delle primizie, statuette di animali), alla salute (soprattutto votivi anatomici), alla guerra eruzione di Santorini. Non si nota una grande diffusione della religione uno dei primi oggetti di culto della ...
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fondamentalismo
s. m. – Corrente teologica nata all’interno del protestantesimo agli inizi del Novecento; la nozione di f. è utilizzata per classificare tutti quei movimenti che, sorti in altri contesti [...] di tipo terroristico, dalla guerra rivoluzionaria all’eliminazione fisica didi riferimento, come nel caso del suicidio o della violenza rivolta a civili. Dal 1982 – anno del primo ai loro occhi, professano una religione infedele. Il gruppo nigeriano ...
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suprematismo s. m. Ideologia che si fonda sulla presunta superiorità di un gruppo umano sull’altro o di una religione sull’altra. ◆ «Le nuove violenze all'insegna della croce uncinata cambiano significato a seconda dei luoghi», è la prima risposta...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...