L'archeologia delle pratiche funerarie. Estremo Oriente
Maria Carlotta Romano
Le aree e le tipologie sepolcrali
Cina
Nei siti riferibili alla cultura antico neolitica Cishan-Peiligang (6500-5000 a.C.) [...] diguerra o di razzie, forse appartenenti alle popolazioni Qiang, citate nelle ossa oracolari come vittime nei sacrifici agli antenati reali. Nello stesso tempo i rinvenimenti effettuati nella Tomba di Fu Hao hanno anche fornito, per la prima ...
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La scienza in Cina. Introduzione generale
Francesca Bray
Karine Chemla
Georges Métailié
Introduzione generale
Prologo
di Francesca Bray
Per scrivere la storia è necessario basarsi sui documenti e [...] del paese rimaste estranee alla guerra. Nel corso di questo periodo, i due scienziati (Said 1990; Harding 1993). Il ruolo diprimo piano svolto da Needham nella definizione dell'area di approfondire la comprensione del ruolo svolto da questa religione ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Europa tra preistoria e protostoria
Enrico Pellegrini
Daniele Vitali
Luca Bachechi
Le aree sepolcrali: l'organizzazione interna e il rapporto con l'insediamento, [...] di un carro da guerra a due ruote, rivelatore del rango sociale del defunto, quasi sempre un uomo accompagnato dalle proprie armi: prima religions, Paris 1993, pp. 33- 82; E. Anati, La religione delle origini, in Studi Camuni, 14 (1995), pp. 25-74. ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Americhe
Thomas R. Hester
Claude-François Baudez
Peter Kaulicke
Tom D. Dillehay
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti: america settentrionale
di Thomas [...] a volte con numerosi indumenti, anche d'oro, apparvero nella prima metà del I millennio a.C. nelle Ande Settentrionali e Centrali diguerra, secondo una pratica che rappresentava un tratto dominante della religione Moche. Una tradizione andina di ...
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Antropologia ed etnologia
Fred W. Voget
Introduzione
Il termine antropologia deriva dal greco ἄνθϱωποϚ, uomo, e da λόγοϚ, discorso. Il termine etnologia deriva da ἔθνοϚ, popolo o razza. Alla lettera, [...] la natura assumeva una posizione diprimo piano, Dio recedeva sempre più guerra mondiale.
I movimenti religiosi precedenti agli sforzi politici di laicizzazione frammischiavano spesso obiettivi politici ed economici (v. Worsley, 1970). La religione ...
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Voci e immagini della fede: radio e tv
Federico Ruozzi
Nuove forme di comunicazione religiosa crescono
Media di massa per una società di massa: modernizzazione dell’antimodernismo
L’annuncio del messaggio [...] di defensor civitatis, di autorità morale di una società dilaniata dalla guerra, è racchiusa nei brevi secondi di una pellicola di paesi europei. La prima messa in Italia fu 91 A. Grasso, Indagare la complessità. Religione e Tv da padre Mariano a Lost ...
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La questione giovanile: fra oratori, associazioni, movimenti. Dal 1861 alla fine del secolo XX
Luciano Caimi
All’indomani dell’Unità nazionale, nella Chiesa italiana, zeppa d’inquietudini per i sempre [...] Prima della guerra, il movimento sportivo di matrice cattolica aveva ormai assunto la consistenza di un fenomeno di massa di comunicazione con gli adulti, la diffusione di spinte anti-istituzionali, il distacco progressivo dalla ‘religione-di-Chiesa ...
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La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] di mosaici, che accostano immagini del mito di Pegaso a scene della guerra odierne Arroniz e Almenara de Adaja); nel primo caso, il motivo è accompagnato da immagini réaction païenne, in Mélanges Pierre Lévêque, 1: Religion, éd. par M.-M. Mactoux, E ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] È prezioso … Guai se fossimo soli con la nostra povera religione che ci hanno ficcato dentro a scuola, come il vaccino del i diversi possibili – solo per limitarsi alle generazioni diprima della guerra Cristini, Campo, Barsacchi, Centore; e a quelle ...
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Stratificazione sociale
Luciano Gallino
Sommario: 1. Metastoricità e complementarità del concetto di stratificazione sociale. 2. Dimensioni della stratificazione e usi della ricerca. 3. Teorie della [...] presenta là dove esiste una religione che raccoglie la gran maggioranza di sviluppo e di occupazione, con conseguenze diprimadi giovani maschi e, tra questi, di una quota elevata di diplomati, di studenti universitari e di laureati. Nelle due guerre ...
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suprematismo s. m. Ideologia che si fonda sulla presunta superiorità di un gruppo umano sull’altro o di una religione sull’altra. ◆ «Le nuove violenze all'insegna della croce uncinata cambiano significato a seconda dei luoghi», è la prima risposta...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...