Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] successiva alla Primaguerra mondiale non fu però favorevole al lancio di veri e propri programmi di governo, ma di uomini sciolta dai vincoli della religione e della vera giustizia non può avere altro proposito fuorché lo scopo di acquisire e di ...
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Mediterraneo, mondo
BBerardo Cori
di Berardo Cori
Mediterraneo, mondo
sommario: 1. Il mondo mediterraneo come 'regione' della Terra. 2. Qualche mutamento fisico, lento ma non impercettibile. 3. L'evoluzione [...] invariate nell'ultimo decennio del Novecento e nei primi anni del 2000 (v. Dunford e King di cittadini di paesi mediterranei, in buona parte direligione nord non avevano niente a che fare con la guerra fredda, ma non per questo erano problemi minori ...
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Nazione, idea di
Francesco Tuccari
Nazione e idea di nazione
Nel corso degli ultimi due secoli la 'nazione' ha costituito un punto di riferimento fondamentale nei processi di formazione e di consolidamento [...] sentimento è l'effetto di identità di razza e di spirito; sovente comunità di linguaggio e direligione contribuiscono a farlo nascere. 1918.
Romeo, R., Idea e coscienza di nazione fino alla primaguerra mondiale, in Italia mille anni, Firenze 1981 ...
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Credenze e culti
Valerio Valeri
Introduzione
'Credenza' è un termine notoriamente ambiguo, ma i principali significati elencati dai dizionari possono essere ricondotti a due gruppi generali. Da un lato, [...] esprimere. Ma basta conoscere diprima mano le pratiche religiose, soprattutto nelle religioni non scritturali, per rendersi di attaccarlo e danza, armato, una danza diguerra, che termina solo quando ogni danzatore ha scosso violentemente, primadi ...
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Cristiani in movimento
Patrizio Foresta
Cristiani in movimento: significante e significati
I movimenti sono una componente rintracciabile in tutta la storia del cristianesimo e delle Chiese cristiane; [...] , l’Opera allacciò i primi contatti con il movimento ecumenico internazionale42.
Quasi contemporanea è la parabola del movimento Gioventù studentesca di don Giussani, che nel 1954 aveva iniziato a insegnare religione al liceo Berchet. Giussani ...
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Teatro e società
Guido Davico Bonino
La socialità del teatro tra protostoria e cultura primitiva
In una sintesi ancor oggi autorevole (v. Dumur, 1965) A. Schaeffner proponeva agli esperti del fatto [...] la fisionomia. J. Frazer ha sin dai primi del secolo sostenuto che, nel Medioriente antico, il è una forma elementare direligione, fondata sull'idea di un contatto diretto con mondo (la Rivoluzione francese, la guerra in Cambogia, la conquista della ...
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Laicità
Gustavo Zagrebelsky
Termini attuali
La laicità è un concetto problematico che indica una tensione o un conflitto sempre nuovo da dipanare o risolvere, di cui si può ragionare solo nelle situazioni [...] di flessibilità, abbiano potuto permetterle di coesistere con quel mondo, senza scendere sul terreno di una guerra a favore di una o di un’altra religione, come pure non prende partito tra le diverse posizioni religiose, e, ancor prima, tra queste ...
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Darwinismo sociale
Tiziano Bonazzi
Introduzione
La locuzione 'darwinismo sociale' apparve negli anni ottanta dell'Ottocento per indicare l'applicazione dell'evoluzionismo allo studio delle società umane. [...] classes owe to each other (1883) egli ne dedusse che la prima è una lotta socializzante, nella quale i gruppi sono spinti a rafforzare che esso avrebbe rimosso le forme di selezione sociale - religione, economia, guerra - che nelle società moderne ...
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I musei e il collezionismo archeologico
Giovanni Scichilone
Beatrice Palma
Carlo Roberto Chiarlo
La musealizzazione
di Giovanni Scichilone
I processi di musealizzazione, oggi testimoniati nei campi [...] per ciò stesso sostanzialmente escluso dalla produzione di conoscenze. Dopo la primaguerra mondiale, già negli anni Venti, - 61; A. Momigliano, La storiografia della religione nella tradizione occidentale, in Storia di Roma, IV, Torino 1989, pp. 898 ...
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Sette religiose
Jean-François Mayer
di Jean-François Mayer
Sette religiose
Introduzione
La ricerca è talvolta chiamata a confrontarsi su argomenti che suscitano discussioni violente e appassionate: [...] la qualifica di setta applicata alla massoneria appare per la prima volta guerra mondiale. Anch'egli usa come criterio l'atteggiamento di fronte al mondo e distingue tre tipi:
1) La nuova religione che rifiuta il mondo (world-rejecting new religion ...
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suprematismo s. m. Ideologia che si fonda sulla presunta superiorità di un gruppo umano sull’altro o di una religione sull’altra. ◆ «Le nuove violenze all'insegna della croce uncinata cambiano significato a seconda dei luoghi», è la prima risposta...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...