GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] le forme civili. Così, "sebbene avesse prima sotto i Saracini ritenuta la sua religione, il suo dritto privato, pure essendo stato sotto il dominio di una nazione, che avea diversa e detestata religione, ed altre usanze ed altro dritto, usciva ...
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CONTARINI, Angelo
Gino Benzoni
Primogenito di Giulio di Domenico e di Lucrezia di Andrea Corner, nacque a Venezia l'11 ag. 1581 e nonva confuso coll'Angelo Contarini di Giorgio, di lui un po' più anziano, [...] Col "vano pretesto della religione" il Milanese si congiunge essecutori" d'una mossa cui, prima o dopo, seguirà la "restitutione 45, 82 s.; R. Quazza, La guerra per... Mantova, Mantova 1926, ad vocem; V. Di Tocco, Ideali d'indipendenza in Italia..., ...
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CARACCIOLO, Carlo Andrea
Gino Benzoni
Nacque da Lelio, dei marchesi di Vico, e da Silvia di Traiano Caracciolo nell'anno 1583 o, come preferisce invece il genealogista Fabris, nel 1584, a Napoli, primo [...] primadi ricevere il diploma regio mutante il suo titolo di marchese di Libonati in quello di Torrecuso.
Il C. ereditò i possessi di Pozzo, Historia della... religione... di Malta, I, Verona Buti, Gli italiani nelle guerredi Spagna e dell'Impero ...
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PIER LUIGI Farnese, duca di Parma e di Piacenza
Giampiero Brunelli
PIER LUIGI Farnese, duca di Parma e di Piacenza. – Nacque a Roma il 19 novembre 1503 dal cardinale diacono Alessandro Farnese (appartenente [...] e il primo maschio in I Farnese. Corti, guerre e nobiltà in Antico regime, a cura di A. Bilotto et al., di un dramma lirico ambientato a Piacenza, in Bollettino storico piacentino, CV (2010), pp. 269-298; G. Fragnito, Cinquecento italiano: religione ...
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GUICCIARDINI, Lodovico
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 19 ag. 1521, da Iacopo di Piero e da Camilla d'Agnolo Bardi, decimo di dodici figli. Le poche notizie sicure sulla sua adolescenza riguardano [...] di pace sa maneggiare la natura "fallace" del popolo, ma "savio" più di tutti deve mostrarsi il capitano di un esercito perché, in tempo diguerra 807, c. 709); estratti di lettere in R. Ridolfi, Documenti sulle prime stampe della Storia d'Italia ...
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BUONVISI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Lucca il 16 maggio 1626 da Vincenzo di Ludovico e da Maria di Alessandro Gabrielli. Compì i primi studi nel seminario cittadino, sotto la direzione di Giuseppe [...] religione cattolica", come scriveva al B. il Paluzzi-Altieri il 6 febbr. 1672 (Nunziatura di Colonia, II, p. 99).Tale tentativo di potesse essere distolto dalla guerra contro i Turchi e dalla contro i Turchi primadi essersi garantito contro la ...
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FOSCARINI, Ludovico (Alvise)
Giacomo Moro
Nacque a Venezia nel 1409 da Antonio e da Beruzia di Federigo Giustinian. Il padre, che fu senatore, ricoprì vari incarichi rettoriali, anche se non di primissimo [...] della necessità di una guerra santa. punto di raccolta della spedizione: ma il pontefice primadidi governo, educato al culto delle lettere, che tuttavia non giunse a concepire come attività autonoma, ma sempre subordinata ai dettami della religione ...
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BREME, Ludovico Giuseppe Arborio Gattinara conte di Sartirana marchese di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Parigi il 28 ag. 1754 da Ferdinando. ambasciatore del re di Sardegna presso la corte di Francia [...] prevedeva il risarcimento delle spese diguerra, adeguati rinforzi delle truppe e stampata in quell'anno prima a Ginevra poi a Brescia di note, la traduzione dal francese dell'opera dell'abate Boegert, La filosofia guidando l'uomo alla religione ...
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DIODATI, Pompeo
Mario Turchetti
Figlio di Niccolò di Alessandro e di Elisabetta (Zabetta) di Girolamo Arnolfini, nacque a Lucca il 14 ag. 1542.
Le scarse notizie sulla sua giovinezza indicano che fu [...] in piena guerra civile, giungendovi due settimane prima che venisse conquistata dagli ugonotti. Questi giunsero alla fine di aprile e vi instaurarono ufficialmente il culto riformato. Così, "liavendo fatto a Lione publica professione della Religione ...
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INNOCENZO XII, papa
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, in un castello presso Spinazzola, secondogenito di Francesco, dei Pignatelli di Cerchiara marchese di Spinazzola, e di Porzia di Fabrizio [...] di Spagna e dunque un potenziale nemico, uno dei primi atti compiuti da I. XII fu quello di confronti di una delle potenze cattoliche in guerra. In 215; Riforme, religione e politica durante il pontificato di I. XII (1691-1700), a cura di B. Pellegrino ...
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suprematismo s. m. Ideologia che si fonda sulla presunta superiorità di un gruppo umano sull’altro o di una religione sull’altra. ◆ «Le nuove violenze all'insegna della croce uncinata cambiano significato a seconda dei luoghi», è la prima risposta...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...