FERRARI, Giuseppe
Franco Della Peruta
Nato a Milano il 7 marzo 1811 da Giovanni, di professione medico, e da Rosalinda, fece i suoi studi nel ginnasio-liceo "S. Alessandro" (ora "Cesare Beccaria") dal [...]
Nella prima veniva presentato in una luce positiva il pensiero del filosofo calabrese, per il suo sforzo di arrivare a una religione intima affrettare ne la guerra con l'Austria né la ricerca di una unità che aveva contro di sé tradizioni storiche, ...
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BONIFACIO I, marchese di Monferrato
Axel Goria
Terzogenito, tra i figli maschi, del marchese Guglielmo V (alias III, alias IV) e di Iulita d'Austria, sorella uterina di Corrado III, re dei Romani, nacque [...] partecipato alle guerre combattute dal padre contro i comuni di Asti, Vercelli e Alessandria. Per la prima volta è stato di difesa la Macedonia contro eventuali nuove incursioni.
Dalle nozze con l'ex imperatrice Maria, convertita ora alla religione ...
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BONA Sforza, regina di Polonia
Henryc Barycz
Figlia di Gian Galeazzo Sforza, duca di Milano, e di Isabella d'Aragona, figlia del re di Napoli Alfonso II, nacque il 2 febbr. 1494 nel castello di Vigevano. [...] esercito francese (25 luglio 1501), poi la guerra fra i due Stati ex alleati.
La , sapienza e amore della Repubblica e della religione" e il fatto che essa desidera la primi matrimoni delle dame di corte di B. con Polacchi come anche il fatto di ...
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PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice
Stefano Verdino
PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice (Silvio). – Nacque a Saluzzo il 24 giugno 1789, secondogenito di Onorato (1763-1838) e di Maria Margherita [...] di ‘commento’ a Le mie prigioni («il mio troppo esaltato compagno – scrisse al fratello Luigi nell’agosto 1838 – vi pretende che carboneria e religione, bene intesa, siano la stessa cosa. Ciò poteva parere ai carbonari della prima epoca, cioè prima ...
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CASATI, Gabrio
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 2 ag. 1798 da Gaspare e da Luigia de' Capitani di Settala, in una famiglia aristocratica di proprietari terrieri. Il padre non aveva partecipato alle [...] ; la prima regolamentazione dell'istruzione privata e dei rapporti tra istruzione pubblica e privata; la limitazione dell'ingerenza della Chiesa nell'istruzione, pur ammettendo l'insegnamento della religione nella scuola elementare e la facoltà di ...
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BISACCIONI, Maiolino
Valerio Castronovo
Nacque a Ferrara nel 1582, da Girolamo Maiolino, poeta e professore di retorica e poesia nell'ateneo ferrarese, oriundo di Iesi. Compì i suoi studi in legge a [...] ). Fin dal 1633 aveva dato alle stampe i primi capitoli del suo Commentario delle guerre successe in Alemagna dal tempo che il re Gustavo di Svetia si levò di Norimberga (Venezia 1633-42), ed egli pensò bene di mettere a frutto quel vasto repertorio ...
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FRACCARO, Plinio
Emilio Gabba
Nacque a Bassano del Grappa l'8 genn. 1883 da Antonio, falegname, e da Maria Marostica; nel 1897 il padre emigrava in America, senza più dare notizie. Del F. si può dire [...] volume, uscito postumo a Pavia nel 1975, si intitola Della guerra presso i Romani e contiene dodici capitoli con appendici, prima parte del volume sull'argomento affidatogli dall'Istituto di studi romani. Sono rimasti fuori dalla ristampa gli Studi ...
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GOFFREDO Malaterra
Francesco Panarelli
G. è autore di una cronaca in quattro libri che, nella sua edizione più recente, è intitolata De rebus gestis Rogerii Calabriae et Siciliae comitis et Roberti [...] dedurre che in un primo tempo G. si di G., la campagna di Sicilia si avvicina maggiormente a una guerra santa, a una sorta di crociata. Nel resto della narrazione infatti è predominante una concezione quasi utilitaristica dei rapporti con la religione ...
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GREGORIO XV, papa
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 genn. 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di origine fiorentina, si era stabilita dal [...] era dettata, oltre che dalla necessità di difendere la religione cattolica nella regione, soprattutto dal principio di salvaguardare la "pace e quiete d'Italia". Perciò egli respinse la controversa prima pace separata di Milano (6 febbr. 1621) fra il ...
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AZEGLIO, Roberto Taparelli marchese d'
Narciso Nada
Nacque a Torino il 24 sett. 1790 da Cesare e da Cristina Morozzo di Bianzè. Nel 1800, essendosi la famiglia trasferita a Firenze in conseguenza dell'occupazione [...] fu tra i primi a farsi promotore della creazione di case operaie, aiutò validamente il costituirsi della "Società di mutuo soccorso ed istruzione degli operai di Torino", di cui venne nominato socio onorario, e nel 1859, durante la seconda guerra d ...
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suprematismo s. m. Ideologia che si fonda sulla presunta superiorità di un gruppo umano sull’altro o di una religione sull’altra. ◆ «Le nuove violenze all'insegna della croce uncinata cambiano significato a seconda dei luoghi», è la prima risposta...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...