GRILLENZONI, Carlo
Fabio Zavalloni
Nacque a Ferrara il 22 genn. 1814 da Giuseppe, affermato artista romagnolo, e da Giulia Pensa. Rimasto orfano del padre all'età di otto anni, il G. compì gli studi [...] perché la costituzione riconoscesse alla religione cattolica lo status direligione professata dalla gran parte dei cittadini il G. non mancò di esercitare un ruolo diprimo piano nel delicato frangente seguito alla guerra del 1859 contro l'Austria. ...
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FRANCIOTTI (Franchetti, Franciotto) Nicolao (Niccolò,Nicolas)
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque a Lucca, probabilmente nel 1493, da Stefano di Gian Piero e da Angela di Battista di Poggio.
La famiglia [...] , La Popelinière, storico delle guerredireligione in Francia, parla di lui come "ancien serviteur de de France…, II, [La Rochelle] 1581, pp. 181r-183r; P. Aretino, Il primo… sesto libro de le lettere, Parigi 1609, III, pp. 142rv, 144rv, 266v, 292v ...
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FOSCARINI, Giovan Battista
Roberto Zago
Terzogenito di Sebastiano di Nicolò (1497-1588), del ramo di S. Polo, e della prima moglie Contarina Contarini di Alvise, appartenente a uno dei rami più illustri [...] mediazione del rettore. Il F., inoltre, non mancò di assumere un atteggiamento di ferma difesa delle prerogative dello Stato nei confronti delle autorità ecclesiastiche in materia direligione e di lotta all'eresia.
Nello stesso anno del suo ritorno ...
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BOTTIGELLA, Aurelio
Roberto Zapperi
Di antica e nobile famiglia, nacque a Pavia verso il 1480 da Antonio Simone, funzionario ducale a Parma.
Entrato nell'Ordine di S. Giovanni di Gerusalemme, vi fece [...] i primi a penetrare nel forte attraverso la breccia aperta dalle potenti artiglierie della loro caracca. La città fu conquistata e Muley Hasan reintegrato nel suo regno.
Conclusa l'impresa di Tunisi, il B. poté ritornare alla sua prediletta guerradi ...
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GERARDO, Giacomo
Anna Pizzati
Nato a Venezia intorno al 1553 da Giovanni di Biagio, avvocato, e da Marina di Martini, in una famiglia di ceto cittadino, era il più giovane di quattro figli maschi.
Il [...] come notaio "straordinario di rispetto", attendendo poi tre anni primadi essere creato straordinario di Cancelleria a pieno titolo Francia che riferivano dell'assassinio di Enrico III e delle guerredireligione che stavano sconvolgendo quel paese ...
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Evoluzione del capitalismo
Giorgio Ruffolo
Capitalismo è termine dal significato non molto chiaro. Forse per questa ragione Marx non lo usò mai. In generale si denota con quel termine un sistema nel [...] di un periodo storico di due secoli appena, durante il quale si succedono due grandi «egemonie» nazionali, quella britannica, dall’inizio del sec. 19° alla Primaguerra quella della religione. Una religione non inaridita da secoli di ritualizzazione ...
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Le crociate
Franco Cardini
La crociata è una sorta di «balena bianca» che attraversa la storia della cristianità occidentale fin quando essa è stata definibile come tale, cioè fino a circa il sec. 16°, [...] paradigmatico la cosiddetta «crociata degli albigesi» più tardi, nel primo Quattrocento, quella contro gli hussiti, o contro i nemici mai interpretate alla stregua diguerredi missione e tanto meno diguerredireligione. Nessun teologo e nessun ...
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GUERRIERI GONZAGA, Carlo
Paola Bernasconi
Ultimo di sei fratelli, nacque a Mantova il 21 nov. 1827 dal marchese Luigi e Maria Rasponi, tra loro cugini. Trascorsi i primi anni di vita nella casa della [...] scoppio della guerra per la liberazione del Veneto e di Mantova, si arruolò volontario con Garibaldi e ottenne il comando di un battaglione con cui prese parte ai combattimenti di monte Suello (3 luglio) e fu alla testa di una delle prime colonne ...
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INGHIRAMI, Iacopo
Marco Gemignani
Nacque a Volterra nel luglio 1565 da Giovanni, di famiglia volterrana di lontane origini tedesche, e da Lucrezia Falconcini.
L'I., rimasto presto orfano di entrambi [...] ebbe per la prima volta il comando, seppure per un solo mese, della galera "S. Giovanni".
Nel 1593 lasciò temporaneamente il servizio nella marina stefaniana per andare a battersi in Francia, sconvolta dalle guerredireligione, nell'esercito della ...
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DE ROSSI, Giulio Cesare
Francesco Malgeri
Nacque a Roma il 30 genn. 1877 da Fabio e da Filomena Castagnola. Ultimo di sei fratelli, ebbe dalla famiglia una seria educazione religiosa. Frequentò il liceo [...] inchieste sociali su varie categorie di lavoratori della capitale.
Gli anni della primaguerra mondiale videro il D. impegnato ciò che essi credono male grave della patria e della religione ... sopportano la miseria e si sobbarcano alle ingiurie ed ...
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suprematismo s. m. Ideologia che si fonda sulla presunta superiorità di un gruppo umano sull’altro o di una religione sull’altra. ◆ «Le nuove violenze all'insegna della croce uncinata cambiano significato a seconda dei luoghi», è la prima risposta...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...