GALLUZZI, Jacopo Riguccio
Orsola Gori Pasta
Nacque a Volterra il 25 apr. 1739, secondogenito di nobile famiglia volterrana (la famiglia possedeva una preziosa raccolta di antichità etrusche che nel [...] privata; la segreteria di Stato e diGuerra del tempo del principato; quelle di ciascheduno dei principi mette in primo luogo in rilievo il ruolo positivo svolto dai primi Medici nel particolare attenzione alle materie di "religione e costume".
Ma le ...
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PARENTI, Piero.
Vanna Arrighi
– Di famiglia fiorentina, nacque a Ronta di Mugello (nel Comune di Borgo San Lorenzo), in una casa di campagna dove la famiglia si era trasferita per sfuggire a un’epidemia [...] primidi aprile 1497 «non tanto per il potere suo nella città mediante il credito della religione Bessi, All'origine della guerra dei cento anni: una novella latina di Bartolomeo Facio e il volgarizzamento di Iacopo di Poggio Bracciolini, Roma 2000, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ernesto Sestan
Grado Giovanni Merlo
Ernesto Sestan si definì «cultore di studi storici» per connotare la propria «attività professionale» (Memorie di un uomo senza qualità, a cura di G. Cherubini, G. [...] -ungarico, nel cui esercito presta servizio militare. Con la fine della Primaguerra mondiale, divenuto cittadino italiano, agli inizi del 1919 si iscrive alla facoltà di Lettere di Firenze. Incontra Gaetano Salvemini, con il quale, nel luglio 1923 ...
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CASARINI, Camillo
Francesco Saverio Trincia
Nacque a Bologna l'8 ag. 1830 da Giuseppe e da Rosa Sarti Pistocchi. Secondo il suo principale biografo, che fu anche suo amico e seguace, Emesto Masi, i [...] partecipazione di forze locali alla guerradi indipendenza aveva conosciuto nel 1859, al tempo del primo incontro con Cavour), riunitosi a Bologna il di avvalersi della religione come di uno strumento politico, nel momento stesso in cui gli uomini di ...
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GIOVAGNOLI, Raffaello
Raffaella Di Castro
Nacque a Roma, il 13 maggio 1838, da Francesco e Clotilde Staderini.
Il padre, Francesco, nato a Monterotondo nel 1810, magistrato, dopo aver preso parte attiva [...] guerra d di patria e religione", in una "più pacifica convivenza in Roma delle podestà civili e delle autorità religiose" (Savarese, p. 560). Senza perdere la sua vis polemica giovanile, il G. fu "pronto alle battaglie contro i sovversivi, come prima ...
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DAMIANO (D. di Priocca), Clemente
Marco Gosso
Nacque il 23 nov. 1749 a Torino, dodicesimo figlio di Giuseppe Maria Damiano Del Carretto, XI conte di Priocca, signore di Castellinaldo e Piobesi, marchese [...] di notizie e di osservazioni interessanti su questo argomento. Ne appare un quadro complesso di uno Stato e una corte fatiscenti, dove il popolo conservava un "fondo diReligione , e sebbene lo stesso Zelada prima e vari altri cardinali poi avessero ...
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GUASCONI (Gascoigne), Bernardo
Stefano Villani
Nato a Firenze nel 1614 da Giovan Battista di Bernardo e da Clemenza di Lorenzo Altoviti, fu battezzato in S. Giovanni il 2 giugno. Dopo la morte del padre, [...] di ufficiali parlamentari). Nel 1645, come ricompensa per i suoi servigi, Carlo I lo fece cavaliere. Subito dopo la fine della primaguerra "ereticali opinioni in materia direligione e contro la chiesa cattolica"), sul letto di morte il G. accettò i ...
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FERRARI, Pompeo
Gino Benzoni
Nacque, attorno al 1570, a Piacenza, in nobile famiglia, se si prende alla lettera il suo futuro autopresentarsi quale "gentil'huomo piacentino".
Tuttavia, solo più tardi [...] a causa della guerradi Fiandra, l'andirivieni di truppe era continuo, prima, uno stipendio di 400 ducati annui; ma, di fatto, questo notevole avanzamento di retribuzione fu di ricchezza de' cittadini". Quanto alla religione, circa i "tre quarti" ...
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La nazione oggi
Emilio Gentile
Con la caduta del muro di Berlino nel 1989, la fine del comunismo nell’Europa orientale e il disfacimento dell’Unione Sovietica, sembrò che una nuova era di pacifica convivenza [...] – soprattutto la religione islamica – hanno altresì avuto un ruolo decisivo nella formazione di questi nazionalismi e nella contemporaneo. Sempre più numerosi sono diventati, dopo la Primaguerra mondiale e soprattutto nella seconda metà del 20° sec ...
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GENTILONI, Vincenzo Ottorino
Francesco Malgeri
Nacque a Filottrano, nell'Anconetano, il 13 ott. 1865, dal conte Isidoro e dalla contessa Maria Segreti.
La famiglia, tra le più illustri di Filottrano, [...] delle classi inferiori, e soprattutto il rispetto alla religione cattolica che è il patrimonio più prezioso della grande primaguerra mondiale, la morte di Pio X e l'ascesa al soglio pontificio di Benedetto XV decise, nel gennaio 1916, di rassegnare ...
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suprematismo s. m. Ideologia che si fonda sulla presunta superiorità di un gruppo umano sull’altro o di una religione sull’altra. ◆ «Le nuove violenze all'insegna della croce uncinata cambiano significato a seconda dei luoghi», è la prima risposta...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...