Il Mediterraneo
Francesco Benigno
Il Mediterraneo non è un’espressione geografica, non indica solo una regione, e meno ancora il mare da cui prende il nome. È invece un’idea evocativa, espressa simbolicamente, [...] più realistica al concetto di Mediterraneo si sono però abbattute, da subito, vicende storiche drammatiche, che ne hanno messo fortemente in dubbio non solo l’orizzonte ma anche i presupposti. È venuta prima (1991) la guerra del Golfo, poi la ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Marino Ascanio
Gaspare De Caro
Come Marino Ascanio è citato negli atti concistoriali utilizzati dall'Eubel, mentre in quasi tutte le altre fonti è usato soltanto il primo prenome: è possibile [...] future fortune di diplomatico.
Durante la prima crisi dei di peggiorare le cose impegnandosi nell'assurda e dispendiosissima guerradi Musso con Gian Giacomo Medici, che il C. tentò inutilmente di che da uomo direligione, quale sarebbe convenuto ...
Leggi Tutto
Agiografia e culto costantiniano delle Chiese d’Oriente
La figura di Costantino tra l’invasione araba e la quarta crociata
Thomas Pratsch
In epoca mediobizantina, tra il VII e il XII secolo1, quando [...] diguerradi Procopio di Cesarea (VI secolo), viene nominata nuovamente l’opera storica di Prassagora di Atene sul regno di Costantino91. Gli estratti di PMBZ, n. 8093.
26 Si tratta del primo concilio di Nicea (325).
27 Vita Michaelis Syncelli (BHG ...
Leggi Tutto
Persecuzioni e tolleranza cristiana e pagana
Arnaldo Marcone
I rapporti tra la Chiesa cristiana e lo Stato romano sono complessi. Si devono tuttavia evitare le semplificazioni.
Non è corretto, infatti, [...] di una sanguinosa guerra tra gli aspiranti alla successione e, forse, ancor di più l’eventualità di una direligione riconosciuta, che è lecito praticare senza incorrere in forme di sanzione, ma una posizione privilegiata. I primi anni di regno di ...
Leggi Tutto
LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] materia direligione.
Negli stessi anni il L. ricoprì cariche pubbliche di peso via delle difficoltà della Serenissima nella guerradi Candia), ma forse inattesa nel commento a Tacito nel 1672 e un volume diPrimi studi, ibid. 1656). Unica prova del L ...
Leggi Tutto
Maurizio Viroli
Patria
Fratelli d'Italia, l'Italia s'è desta
La rinascita del concetto di patria
di Maurizio Viroli
1° marzo
Il presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi si reca a Cefalonia per [...] per diritto di nascita o di sangue, è possibile pensare a legami di solidarietà anche fra cittadini di etnia e religione diverse. 1921 venne tumulata la salma di un soldato sconosciuto morto durante la Primaguerra mondiale.
Con la collocazione delle ...
Leggi Tutto
KANTORÓWICZ, ERNST HARTWIG
RRoberto Delle Donne
Nacque a Posen (oggi Poznań) da un'agiata famiglia di industriali ebrei il 3 maggio 1895. Nella città natale, allora capitale dell'omonima provincia prussiana, [...] o di origine ebrea di ritirarsi dall'insegnamento, a meno che non avessero combattuto 'per la patria' durante la primaguerra mondiale nei diversi momenti e luoghi della storia, in relazione con la religione e il mito, con la poesia e la scienza, con ...
Leggi Tutto
ATTI, Isotta degli
Augusto Campana
La celebre amante, poi moglie, di Sigismondo Pandolfo Malatesti, signore di Rimini, fu figliuola di Francesco di Atto degli Atti, agiato mercante di lane e cambiatore, [...] di Sigismondo "anzi ambitione di futura memoria che zelo direligione" guerradi Morea, per la quale fu condotto quale capitano generale della Repubblica veneta contro i Turchi (giugno 1464-marzo 1466), il nome di I. entra, forse per la,prima ...
Leggi Tutto
Le leggi razziste
Anna Foa
Per gli ebrei italiani, riportati di un colpo a uno statuto di inferiorità legale e civile simile a quello che aveva preceduto l’emancipazione, le leggi emanate da Mussolini [...] maschile la fine di un’epoca storica per gli ebrei d’Italia»13. Il 1912 è infatti l’anno della guerradi Libia e dell che introduceva per la prima volta il criterio fisico del sangue al posto di quello spirituale della religione? Inizialmente, non vi ...
Leggi Tutto
Lucio Caracciolo
Ripensare il mondo. Le provvisorie lezioni dell'11 settembre
11 settembre
Negli Stati Uniti quattro aerei di linea vengono dirottati da terroristi e portati a colpire, in una successione [...] modelli di comportamento improntati a una concezione profondamente secolarizzata, per la quale la religione ha cessato di essere dei veterani della guerra in Afghanistan (forti di un armamento e di un addestramento diprim'ordine, infiammati dalla ...
Leggi Tutto
suprematismo s. m. Ideologia che si fonda sulla presunta superiorità di un gruppo umano sull’altro o di una religione sull’altra. ◆ «Le nuove violenze all'insegna della croce uncinata cambiano significato a seconda dei luoghi», è la prima risposta...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...