Costantino nel modernismo
Premesse di un discorso critico sull’era costantiniana della Chiesa
Giacomo Losito
Sommario: Riferimenti: cattolici e protestanti liberali tra il razionalista Renan e l’ultramontano [...] la condizione di «religione lecita», primadi poter godere di una «libertà privilegiata» e, infine, di subire il intollerante, ma sempre esclusiva» e, in seguito, la stessa guerra contro Licinio «per il dominio dell’impero si coloriva religiosamente ...
Leggi Tutto
Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] è il ruolo di Varrone e Cicerone): l’interesse per storia e natura direligione e culto pubblici, la primaguerra tra Costantino e Licinio, cui non si fa cenno)83, è il primo trattato storiografico cristiano84, che testimonia l’accesso di Lattanzio ...
Leggi Tutto
1913. L’Italia e il XVI centenario dell’editto di Milano
Stefania De Nardis
Nel biennio 1912-1913 in tutta Europa si danno alle stampe centinaia fra libri, opuscoli, articoli di variegatissima natura [...] vede, da giugno, lo scoppio della primaguerra balcanica, con il sopraggiungere di quella «marea slava che si gonfia e Qui potrete vedere l’altezza del secolo umiliata ad ossequiare la Religione, e quella che fu la Babilonia terrena, mutata in foggia ...
Leggi Tutto
DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] Perron ad Enrico IV sollecitante l'invio primadi Natale de "ce qui sera necessaire convince che Venezia maltratta la "religione", scivola "in molte cose guerradi Gradisca. Una politica remissiva che il D. - in stupefacente sintonia coll'opinione di ...
Leggi Tutto
La questione della liberta religiosa in Italia dalla reviviscenza concordataria del decennio freddo al dibattito conciliare
Silvia Scatena
‘Tesi’ cattolica, ‘nuova Italia’ e congelamento della Costituzione [...] legislazione fascista, passata indenne attraverso la guerra e la caduta del fascismo per prima; dovere della Chiesa di intervenire nell’ordine temporale quando era in gioco la meta soprannaturale; dovere del potere civile di sostenere la religione ...
Leggi Tutto
Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] successiva alla Primaguerra mondiale non fu però favorevole al lancio di veri e propri programmi di governo, ma di uomini sciolta dai vincoli della religione e della vera giustizia non può avere altro proposito fuorché lo scopo di acquisire e di ...
Leggi Tutto
Nobiltà
Claudio Donati
Introduzione
Chi si proponga di fornire una definizione della nobiltà che ne consideri al tempo stesso le caratteristiche strutturali e l'evoluzione storica, deve preliminarmente [...] riprese la Francia, alla fine del Cinquecento con le guerredireligione e alla metà del Seicento con le 'fronde' York 1981 (tr. it.: Il potere dell'ancien régime sino alla primaguerra mondiale, Roma-Bari 1982).
Meyer, J., Noblesse et pouvoirs dans l ...
Leggi Tutto
Costantino e la Riforma radicale nel Cinquecento
Il successo di un mito negativo
Marco Cavarzere
Con la comparsa della Riforma protestante sulla scena cinquecentesca, furono revocati in dubbio molti [...] nei primi anni della Riforma. L’accusa di avere introdotto una confusione impropria tra politica e religione non poteva servizio militare e il pagamento delle tasse per la guerra, dovette la propria fortuna principalmente alla protezione accordatagli ...
Leggi Tutto
La massoneria
Anna Maria Isastia
La storia della rinascita della massoneria in Italia, dopo la lunga parentesi della Restaurazione, quando le logge (l’unità di base di un’organizzazione massonica) erano [...] in Italia alla vigilia della seconda guerra d’indipendenza che ha creato le premesse primo luogo quelle di pensiero e di parola, la prima teorizzazione di come Cazzaniga, La religione dei moderni, Ets, Pisa 1999.
G.M. Cazzaniga (a cura di), Storia d ...
Leggi Tutto
Radici e iniziali sviluppi del movimento cattolico
Annibale Zambarbieri
'Il senso cattolico delle moltitudini', la tradizione, la modernità
Non si era ancora spenta l’eco dei rivolgimenti del 1848 quando, [...] e dirige la guerra [...]. E questo di competenza e, corrispettivamente, il personale destinato a occuparsene: opere direligione e associazioni, opere di pp. 30-32.
24 [C. Piccirillo], Il primo Congresso cattolico in Italia, «La Civiltà cattolica», 9, ...
Leggi Tutto
suprematismo s. m. Ideologia che si fonda sulla presunta superiorità di un gruppo umano sull’altro o di una religione sull’altra. ◆ «Le nuove violenze all'insegna della croce uncinata cambiano significato a seconda dei luoghi», è la prima risposta...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...