AZEGLIO, Roberto Taparelli marchese d'
Narciso Nada
Nacque a Torino il 24 sett. 1790 da Cesare e da Cristina Morozzo di Bianzè. Nel 1800, essendosi la famiglia trasferita a Firenze in conseguenza dell'occupazione [...] fu tra i primi a farsi promotore della creazione di case operaie, aiutò validamente il costituirsi della "Società di mutuo soccorso ed istruzione degli operai di Torino", di cui venne nominato socio onorario, e nel 1859, durante la seconda guerra d ...
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Alessandro Magno
C. Frugoni
Re di Macedonia (356-323 a.C.), Alessandro III, detto Magno, nacque da Filippo II di Macedonia e Olimpiade. La sua nascita fu ben presto circondata da notizie misteriose, [...] di fonti scritte e orali abilmente fuse fra loro: una traduzione latina, la prima, fu quella diguerra vittoriosa; anche la disposizione araldica della scena rimanda alla tipica espressione di rese dal Macedone alla religione degli Ebrei: particolare ...
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LUDOVICO I di Borbone, re d'Etruria
Alba Mora
Nacque a Colorno, presso Parma, il 5 luglio 1773, primogenito maschio del duca di Parma e Piacenza Ferdinando I e di Maria Amalia d'Asburgo Lorena. La sua [...] di Sant'Ildefonso (1( ott. 1800), infatti, la Spagna promise di cedere alla Francia il Ducato di Parma, la Luisiana e sei vascelli da guerradi personaggi anche equivoci, che mescolavano religione 'ultimo ministro dei primi Borbone di Parma, Parma 1971 ...
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AMENDOLA, Giovanni
Giampiero Carocci
Nacque a Napoli, da famiglia di Sarno, il 15 apr. 1882. Dopo un primo tirocinio giornalistico fatto, giovanissimo, sotto la guida di E. Arbib, l'A. prese le mosse [...] morte del primo, fra due uomini profondamente congeniali. Durante gli anni della guerra l'atteggiamento è il bene - Etica e religione,Roma 1911 (poi in Etica e Biografia,cit. 1953, pp. 3-32); Gli scritti di Giovanni Vailati,in Nuova Antologia,Serie ...
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CAETANI, Michelangelo
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 20 marzo 1804 da Enrico e da Teresa de' Rossi; principe di Teano, assunse il titolo di duca di Sermoneta alla morte del padre, avvenuta nel [...] sovvertitrici di ogni ordine, pericolose anche per la religione. clima di entusiasmo con cui fu accolta a Roma la notizia della guerra all' , pp. 23, 25; C. Pavone, Alcuni aspetti dei primi mesi di governo italiano a Roma e nel Lazio, in Arch. stor ...
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Egizi
Sergio Pernigotti
La civiltà millenaria dei faraoni
In Egitto è nata e si è sviluppata per oltre tremila anni una delle civiltà più importanti della storia dell'umanità. Essa dipendeva interamente [...] 3.500 anni prima della nascita di Cristo. Conosciamo il nome di alcuni di questi sovrani: il diguerra e contribuirono alla costruzione di un grande impero. Vi fu un periodo di crisi sotto il faraone Ekhnaton, che tentò di fondare una nuova religione ...
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Fratello di Ludovico, nacque a Roma l'8 ott. 1905 da Giovanni, incisore di pietre preziose, e da Maria Borelli. Entrato nell'artiglieria pontificia, divenne cadetto effettivo il 4 marzo 1818; contemporaneamente [...] tra il ministro e la Commissione diguerra (composta di cinque membri, tra cui il Pisacane a suscitare un certo scalpore.
Nella prima, datata 13 gennaio e indirizzata Ai deputati funzione della religione e della Chiesa, "gran baluardo di civiltà e ...
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Carlomagno
Chiara Frugoni
Il fondatore del Sacro Romano Impero
Il mattino di Natale dell'anno 800 Carlomagno veniva incoronato imperatore a Roma dal papa. Rinasceva così l'impero, il Sacro Romano Impero [...] tradimento del perfido zio Gano; primadi spirare aveva però fatto strage di musulmani.
Il capo della cristianità
Carlo fu un grande capo militare; passò tutto il periodo del suo lungo regno in guerra. Combatté vittoriosamente per circa trent'anni ...
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FALIER (Faletro, Faledro), Ordelaffo (Ordelaf)
Irmgard Fees
Figlio, secondo la Cronica di Andrea Dandolo e secondo la Origo civitatum di Vitale, eletto doge nel 1084, nacque probabilmente a Venezia. [...] mercantile e da guerra per la città. primo momento a Zara, da lì fu traslata a Venezia, dove fu posta - come quella di suo padre Vitale - nell'atrio di pp. 42 ss.; R. Cessi, Politica, economia, religione, in Storia Venezia, II, Venezia 1958, pp. 28 ...
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PANTALEO, Giovanni
Ugo Dovere
– Nacque a Castelvetrano (Trapani) il 5 agosto 1831 da Vito e da Margherita Amodei.
Suo insegnante privato fu il sacerdote di principi liberali Vito Pappalardo, in seguito [...] Sant’Eufemia, riparò prima a Messina sotto religione cattolica», decise di rinunziare allo stato sacerdotale.
Nell’estate del 1866 si arruolò per la terza guerra d’indipendenza nel 2° reggimento di volontari guidati da Garibaldi. Con il grado di ...
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suprematismo s. m. Ideologia che si fonda sulla presunta superiorità di un gruppo umano sull’altro o di una religione sull’altra. ◆ «Le nuove violenze all'insegna della croce uncinata cambiano significato a seconda dei luoghi», è la prima risposta...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...