BONAPARTE, Carlo Luciano, principe di Canino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Parigi il 24 maggio 1803, dall'unione, legalizzata nell'ottobre dello stesso anno, di Luciano e di Alessandrina Bleschamps, [...] guerradi indipendenza, della scelta dei ministri. Roma era sconvolta dai tumulti, e il B., con Sterbini e S. Vinciguerra, fu in primo "religionedi Stato", e opposizione all'inserimento di una formula attinente alla "libertà dei culti" (la religione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Delio Cantimori
Giovanni Miccoli
Delio Cantimori è stato agli occhi di tanti un «grande maestro» (Sasso 2005, p. 278) nella cultura italiana ed europea del Novecento. È questa realtà di fatto che sollecita [...] , pp. 239 e seg.).
Sono i duri anni diguerra, così a lungo incerti negli esiti, e durante i e alle loro idee. Era un primo punto fermo di un percorso che avrà un coerente loro condizione di esuli «per causa direligione» e insieme di ribelli all’ ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] nel 1964, alla Bibl. Ambrosiana di Milano, è diviso in varie serie (Primaguerra mondiale, Ambasciata in Spagna, Ambasciata a , Torino 1963, passim; C. Giovannini, Politica e religione nel pensiero della Lega democratica nazionale (1905-1915), Roma ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ludovico Antonio Muratori
Fabio Marri
La più ampia antologia di scritti muratoriani tuttora disponibile (Opere, a cura di G. Falco, F. Forti, 1964), che non trascura nessuno dei molteplici interessi [...] Per un ‘buon governo’ religioso e politico
Un primo approccio complessivo alla scienza del buon governo, vista matura di tutto il pensiero riformatore in Italia durante la guerradi successione de moribus, ritibus, religione, regimine, magistratibus, ...
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CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] il corso di diritto canonico nell’ateneo. Primadi lui la stessa borsa di studio era di Stato agli Affari ordinari.
L’apparato negli anni della seconda guerra le opere direligione mons. Paul Casimir Marcinkus, a seguito del coinvolgimento di questo ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Dalla fondazione dell'Impero ai Tang
Michael Loewe
Dalla fondazione dell'Impero ai Tang
A partire dal 221 a.C. (anno della fondazione del primo Impero) l'obiettivo [...] : i viaggiatori buddhisti provenienti dall'India portavano con sé un nuovo tipo direligione e di filosofia, insegnata da un clero e fondata su un corpus di testi. Scritti in una lingua sconosciuta, quei testi influenzarono sia il vocabolario che ...
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MALATESTA (de Malatestis), Sigismondo Pandolfo
Anna Falcioni
Figlio naturale di Pandolfo (III) e di Antonia di Giacomino dei Barignano, nobildonna lombarda, nacque a Brescia il 19 giugno 1417.
Morto [...] pace riguardante i signori di Rimini e di Urbino, a seguito di una guerra combattuta l'anno prima dal M. contro religione. La novità e l'attualità della politica culturale del M. non si tradussero solo in forme di committenza e di finanziamento di ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Terzo dei tre figli maschi di Nicolò (1563-1648) di Bertuzzi, del ramo contariniano detto (per i ferrei battenti della porta d'ingresso del palazzo in salizzada di S. [...] guerradi Mantova.
Deputato, nel settembre del 1642, ad accogliere l'ambasciatore spagnolo Gaspaio de Tebes si d'acclimatarlo a Venezia prima la commistione., sempre presente nella Repubblica, direligione e patriottismo da intensificare, tramite il C ...
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CADORNA, Carlo
Nicola Raponi
Fratello maggiore del generale Raffaele, il C. nacque a Pallanza sul Lago Maggiore l'8 dicembre del 1809. Pallanza era in territorio piemontese, ma i suoi abitanti avevano [...] di problemi di politica internazionale (ad esempio, in occasione della guerradi Crimea e della convenzione di settembre), è un po' difficile cogliere le ragioni di questa scelta. A Londra peraltro rimase sino al primo stessa della religione. Il C ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Michele Amari
Giuseppe Giarrizzo
Storico acclamato della Sicilia aragonese e musulmana, fu politico ‘nazionale’ e figura simbolo della lotta antitirannica e liberale.
La vita
Nato a Palermo il 7 luglio [...] loro, davano appicco a un riformatore che imprendesse di ridurle a unità. Primo avviamento a questo la idea d’un Dio supremo […]. Talché i nobili per loro virtù nelle guerre d’indipendenza e direligione, per loro vizi nei tumulti dell’oligarchia, ...
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suprematismo s. m. Ideologia che si fonda sulla presunta superiorità di un gruppo umano sull’altro o di una religione sull’altra. ◆ «Le nuove violenze all'insegna della croce uncinata cambiano significato a seconda dei luoghi», è la prima risposta...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...