CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] C. XI tentare di operare nel mantenimento di un rigido neutralismo. In tutto il primo anno di regno fu impegnato nella ricerca di un ruolo pacificatore tra le nazioni cattoliche e nel vano tentativo di tenere la guerra lontano dai territori italiani ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] ora che si procede nel primo decennio di pontificato. La guerradi successione austriaca, i problemi della di effettiva tolleranza religiosa patrocinati dal cardinale Sinzendorf. "... il dire poi com'esso fa generahnente parlando, che la religione ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] campo, egli redasse la prima versione del Dialogo del reggimento di Firenze. La fortuna della guerra, favorevole agli alleati, fece se stesso. E "non per liberar[s]i" dei doveri della "religione" (per tal verso il G. non saluta con favore la Riforma ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] del Concilio, ma dovette attendere ancora alcuni anni primadi vedere esaudito un desiderio che sembrava incontrare molte resistenze centenario della morte di Voltaire apostolo della guerra contro il fanatismo, la superstizione, la religione" (F. ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] e spirituali create dalle guerredireligione e consolidatosi in Francia, dopo lunghe crisi, ultime quelle della Fronda, l'assolutismo monarchico, era finito quell'equilibrio vario tra le potenze che aveva caratterizzato la prima metà del '600 e ...
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Tirannide
Giovanni Giorgini
La tirannide antica
La tirannide è una forma di gestione del potere e quindi una realtà della politica, ma il concetto di tirannide non è l'immediato rispecchiamento di questa [...] generalizzata quanto aprioristica condanna. Così nel Gerone, il primo dialogo dedicato alla tirannide, Senofonte (430-355 a. (Leviathan, Revisione e Conclusione).
L'epoca delle guerredireligione e il pensiero repubblicano
L'utilizzo della figura ...
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FALCO, Giorgio
Girolamo Arnaldi
Nato a Torino il 6 febbr. 1888 da Achille e Annetta Pavia, si laureò nel 1911 a Torino con una tesi in storia medievale su Alfano di Salerno. All'università aveva incontrato [...] per il suo particolare sentire, discendeva da quella "religione supremamente severa" che gli pareva essere lo storicismo, del Medioevo, terminato prima dell'inizio della seconda guerra mondiale (ma pubblicato sotto il nome falso di G. Fornaseri a ...
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MARCELLO II, papa
Giampiero Brunelli
Marcello Cervini nacque il 6 maggio 1501 a Montefano, presso Macerata, da Ricciardo, appaltatore delle imposte nella Marca d'Ancona, e da Cassandra Benci.
Trascorse [...] sui nuovi scenari aperti dall'inizio della guerradi Carlo V contro la Lega di Smalcalda.
Il Cervini faticava ad adeguarsi agli qualche accomodamento in materia direligione, in spregio dell'autorità pontificia e del concilio. Ai primi moti d'arme, il ...
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CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] gli affari temporali piuttosto che per quelli di Chiesa e direligione, che pur urgevano, e rispetto ai quali la sua opera fu più che altro di transizione.
A gravi provvedimenti il papa fu indotto per prima cosa dalle pendenze lasciate dal cardinal ...
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BOTTA, Carlo
Giuseppe Talamo
Nacque a San Giorgio Canavese, in Piemonte, il 6 nov. 1766 da Ignazio e da Delfina Boggio. Seguendo un'antica tradizione familiare, iniziò giovanissimo gli studi di medicina [...] della massima importanza: la religione e l'"autorità del popolo". Quanto al primo la Lombardia avrebbe dovuto della guerra d'indipendenza degli Stati Uniti d'America, che si compone di 14 libri, è divisa in tre parti. La prima, comprendente i primi ...
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suprematismo s. m. Ideologia che si fonda sulla presunta superiorità di un gruppo umano sull’altro o di una religione sull’altra. ◆ «Le nuove violenze all'insegna della croce uncinata cambiano significato a seconda dei luoghi», è la prima risposta...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...