Per secoli l'ostilità antiebraica non ebbe bisogno di etichette. In una società come quella cristiana, in cui le minoranze ebraiche vivevano nettamente separate dalla maggioranza e in cui le formulazioni [...] , l'ebreo resta tale qualsiasi sia la religione che professa. Nel primo caso, l'ebreo è oggetto di ostilità per quello che crede, nel secondo vita a una forma di violento antisemitismo, in cui la guerra contro lo Stato di Israele e il sionismo ...
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Geografia umana ed economica
di Paolo Migliorini
Stato dell'Africa nord-orientale. Secondo una stima del 2005 la popolazione dell'E. ammontava a 77.505.000 abitanti, quasi il doppio rispetto al 1970. [...] movimenti integralisti del ǧihād (Guerra santa) e Ǧamā̔at Washington, in relazione ai quali emerse il ruolo diprimo piano svolto da appartenenti al ǧihād egiziano, in di sicurezza per lo stato d'emergenza di atti immorali e di offesa alla religione ...
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Libano
Anna Bordoni
Silvia Moretti
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geografia umana ed economica
di Anna Bordoni
Stato dell'Asia occidentale. La popolazione, che a una stima del 2005 era risultata pari a 3.577.000 ab. (l'ultimo [...] anno, per quanto riguarda la religione, la ripartizione risultava la seguente: tra il 2001 e il 2002). Una prima escalation nel conflitto si registrò tra il 2001 guerra, durata poco più di un mese, mise in luce la capacità di resistenza di Ḥezbollāh ...
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di Vittorio D. Segre, David Ben Gurion
SIONISMO
Sionismo, di Vittorio D. Segre
Testimonianza sul sionismo, di David Ben Gurion
di Vittorio D. Segre
sommario: 1. Introduzione. 2. Sviluppo storico. 3. Gli [...] ebraico è diverso dagli altri. Il cristianesimo non è la religionedi un unico popolo; un inglese può essere cattolico o protestante; i loro studi di diritto nel 1913, ma nel 1914, in seguito allo scoppio della primaguerra mondiale, il dittatore ...
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Medioevo
Sandro Carocci
L’infanzia dell’Europa
Medioevo è il nome dato a un periodo molto lungo della storia del mondo cristiano. È durato mille - millecento anni. In questa lunga epoca della nostra [...] confuse realtà e fantasia. In primo luogo, naturalmente, appartengono a un di castello avevano lo stesso scopo di fondo: che non era, come possiamo pensare, fare la guerra talvolta davvero difficili, di praticare la religione e di ricercare la salvezza ...
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Balbo, Cesare
Storico e uomo politico (Torino 1789 - ivi 1853). Figlio di Prospero Balbo e di Enrichetta Taparelli d’Azeglio, seguì il padre nelle sue missioni diplomatiche in Europa e poi sotto Napoleone [...] riflessione di Balbo fu l’accordo della religione cattolica con la moderna idea del progresso, nel tentativo di conciliare all’altezza della situazione: la condotta diguerra del Piemonte nella primaguerra d’indipendenza e la questione dell’ ...
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Decolonizzazione
Adolfo Miaja de la Muela
di Adolfo Miaja de la Muela
Decolonizzazione
Sommario: 1. Delimitazione storica del concetto; comparazione fra la decolonizzazione odierna e la conquista dell'indipendenza [...] destino, si trova in diversi discorsi del presidente Wilson durante la primaguerra mondiale; non però nei suoi famosi Quattordici punti, che dovevano servire come base dei futuri Trattati di pace del 1919 e 1920 e nei quali si fa appena qualche ...
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Comunismo
Adam B. Ulam
di Adam B. Ulam
Comunismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il marxismo e il suo rapporto con il comunismo. 3. La rinascita del comunismo. Lo stadio prenatale (1902-1917). 4. La Rivoluzione [...] intrighi svoltisi prima e dopo lo scoppio della guerradi Corea nel di generale arretratezza e povertà. Inoltre il declino pressoché universale delle ortodossie religiose ha giovato all'affermazione del movimento, che è per molti versi una religione ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] in considerazione (la guerra tra principi cristiani e primo colloquio col papa (15 dic. 1532) ribadì l'esigenza di giungere rapidamente alla convocazione di quell'assemblea, vista come l'unico strumento per la composizione del dissidio direligione ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] prendeva altro che pane ed acqua. Destò stupore a Roma, le prime volte, vedere il papa seguire a piedi nudi le processioni, o tridentina, che i torbidi delle guerredireligione avevano fino ad allora impedito di attuare; sul piano politico, aveva ...
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suprematismo s. m. Ideologia che si fonda sulla presunta superiorità di un gruppo umano sull’altro o di una religione sull’altra. ◆ «Le nuove violenze all'insegna della croce uncinata cambiano significato a seconda dei luoghi», è la prima risposta...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...