Patrimonialismo
Stefan Breuer
di Stefan Breuer
Patrimonialismo
Storia del concetto
Nelle scienze sociali il concetto di patrimonialismo deve il suo attuale significato alla sociologia del potere [...] primaguerra mondiale Weber modificò questa concezione, non da ultimo per influsso dell'opera di Below sullo Stato tedesco del Medioevo. La critica di della religione, Milano 1982).
Weber, M., Wirtschaft und Gesellschaft (1922), a cura di Johannes ...
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La nazione oggi
Emilio Gentile
Con la caduta del muro di Berlino nel 1989, la fine del comunismo nell’Europa orientale e il disfacimento dell’Unione Sovietica, sembrò che una nuova era di pacifica convivenza [...] – soprattutto la religione islamica – hanno altresì avuto un ruolo decisivo nella formazione di questi nazionalismi e nella contemporaneo. Sempre più numerosi sono diventati, dopo la Primaguerra mondiale e soprattutto nella seconda metà del 20° sec ...
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CHIAROMONTE, Nicola
Piero Craveri
Nacque il 12 luglio 1905 a Rapolla (Potenza) da Rocco e da Anna Catarinella. Di famiglia cattolica osservante - il padre medico ed antifascista -, il C. iniziò gli [...] di G. Amendola, scrisse vari articoli di cultura e di costume, e le prime ), dal titolo La guerradi Spagna, è una di una religione non religiosa, e cioè di un'ideologia efficace" e come questa comportasse il fine della "realizzazione di uno stato di ...
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CANALE, Luigi Girolamo Malabaila conte di
Ada Piazza Ruata
Nacque a Torino il 10 nov. 1704, figlio unico del conte Giacomo Ignazio e di Anna Lovisa Vallesa dei conti della Morra. La sua famiglia, di [...] storia alle arti, dalla religione alla letteratura. Ma di fronte a ciascun argomento egli di giovinezza e diguerra, Milano 1879, p. 70; D. Carutti, Storia della dipl.della corte di Savoia, Torino 1881; D. Perrero, La diplomazia piemontese nel primo ...
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DORIA, Giorgio
Matteo Sanfilippo
Nacque a Genova il 4 dic. 1708 dal marchese Andrea e da Livia Maria Centurione. Fu inviato a studiare a Roma nel collegio Clementino insieme col cugino Carlo Spinola. [...] dato avvio alla guerradi successione invadendo la religione". Nell'ottobre il D. appoggiava ormai apertamente l'elettore di Baviera, che si era guadagnato i voti degli elettori di Treviri, Sassonia (Augusto, re di più volte prima della morte di Carlo ...
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PODRECCA, Luigi Guido
Fulvio Conti
PODRECCA, Luigi Guido. – Nacque a Vimercate (Milano) il 4 dicembre 1865 da Carlo e Amalia Antonia Galli.
Il padre, avvocato, garibaldino e scrittore, aveva sposato [...] e antimilitarista del PSI. Allo scoppio della primaguerra mondiale si ebbe un momentaneo riavvicinamento fra i corvi e maiali. La satira in Italia tra Stato e religioni dal 1848 ai giorni nostri, a cura di E. Balzaretti, Milano 2010, ad ind.; L. ...
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POGGI, Alfredo
Fulvio Conti
POGGI, Alfredo. – Nacque a Sarzana il 5 maggio 1881 da Stefano e da Emilia Bandinelli.
Conseguì la licenza ginnasiale a Caltagirone nel 1897 e quella liceale a Palermo nel [...] Annamaria (1917) e Laura (1919).
Contrario all’intervento in guerra, Poggi fu richiamato alle armi come soldato semplice nel maggio 1915 Padova 1933), oltre alla prima traduzione dal tedesco di un’opera di Kant (La religione entro i limiti della sola ...
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BRESCIANI, Carlo
Mario Belardinelli
Nacque a Brescia il 23 sett. 1876 da Giuseppe e Carolina Rovetta, in una famiglia borghese di vivi sentimenti cattolici. Aderì alla Gioventù cattolica, del cui circolo [...] di Brescia, dalle pagine del Cittadino protestò con energia contro chi proclamava inutili i partiti e confondeva la religione Icattol. bresciani..., in Benedetto XV,i cattolici e la primaguerra mondiale, a cura di G. Rossini, Roma 1963, pp. 481-498; ...
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Rodolfo Ragionieri
Il problema maggiore relativo alla democratizzazione nel mondo arabo è costituito dalla totale o quasi totale mancanza di democrazia. Se infatti escludiamo il dubbio caso del Libano [...] di preoccupazioni e considerazioni politiche e di disquisizioni teoriche. Un’opinione abbastanza diffusa tende a vedere la religione anche dallo svolgimento della guerra, quella di Tunisia ed Egitto vedrà invece nelle prime elezioni post-autoritarie ...
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Monarchia
Marzia Ponso
Governare per diritto di nascita
Il termine monarchia deriva dal greco mònos («solo») e archìa («comando») e significa letteralmente «governo di uno solo». Per governo monarchico [...] (direligione, di iniziativa economica, di stampa), riconosceva nello Stato due centri di potere rappresentati dal re e dal parlamento. Al primo spettavano il potere esecutivo di governo, la politica estera e la conduzione della guerra; il ...
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suprematismo s. m. Ideologia che si fonda sulla presunta superiorità di un gruppo umano sull’altro o di una religione sull’altra. ◆ «Le nuove violenze all'insegna della croce uncinata cambiano significato a seconda dei luoghi», è la prima risposta...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...