FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] pacco di copie dell'ode Bonaparte liberatore.
L'ode, composta a Bologna nei primi giorni del maggio '97, esaltava, attraverso una prosopopea della Libertà, l'impresa napoleonica in Italia: in Napoleone era celebrato l'eroe della guerra repubblicana ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] che si temevano, egli si sottrasse cercando scampo all'estero. Dopo un primo tentativo nella notte tra il 25 e il 26 ott. 1842, fallito a di uno stato forte nella pace e nella guerra, e insieme tollerante delle differenze direligione e di stirpe ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] di polemista laico e liberale (l'autore del romanzo, il gesuita A. Bresciani, ignorando le conquiste del cattolicesimo manzoniano, ripropone la religione è forse il primo poeta di second'ordine che delusioni della seconda guerra d'indipendenza, sulla ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] 'Andrea. Nonostante tutto non era trattato male; anzi anche qui trovò modo di frequentar donne, ma gli capitò inopinatamente di prendersi la primadi una serie di infezioni blenorragiche. Poi, per interessamento della madre, che ogni tanto da Dresda ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] campo, egli redasse la prima versione del Dialogo del reggimento di Firenze. La fortuna della guerra, favorevole agli alleati, fece se stesso. E "non per liberar[s]i" dei doveri della "religione" (per tal verso il G. non saluta con favore la Riforma ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] religione" scavalcando il potere del vescovo e la competenza dell'inquisitore locale. Il dato più importante di questa prima in Francia, fu costretto a lasciare Lione a causa della guerra tra cattolici e ugonotti e, come riformato, si rifugiò a ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] moneta ai tempi della guerradi Troia, con un'intelligente discutono se le "scarpe" (cioè le religioni) siano opera della natura o dell'uomo. questo testo rimase inedito, ma fu pubblicato per la prima volta già nel 1784 (nel Journal des gens du monde ...
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CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] nei confronti delle dichiarazioni di principio.
Prima ancora della pacificazione che avrebbe consentito al poeta di rientrare definitivamente in Savona, uscì a Venezia, nel 1582, La guerra dei Goti, un poema epico di quindici canti in ottave ...
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FOGAZZARO, Antonio
Lucia Strappini
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1842 da Teresa Barrera e da Mariano, che esercitò su di lui un'influenza notevole e persistente, com'è documentato da alcuni personaggi [...] primi segni di quella deprecatio temporum che andrà rafforzandosi ed estendendosi fino agli anni della primaguerra il desiderio della donna e il richiamo del dovere e della religione (impersonata da don Giuseppe Flores in cui il F. volle ritrarre ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] quando la guerra contro i Turchi sembrava giunta a una svolta favorevole e prima che la notizia del disastro di Varna fosse comune. All'appello ai più alti sentimenti di onore e direligione si unisce quello all'interesse materiale dei Veneziani ...
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suprematismo s. m. Ideologia che si fonda sulla presunta superiorità di un gruppo umano sull’altro o di una religione sull’altra. ◆ «Le nuove violenze all'insegna della croce uncinata cambiano significato a seconda dei luoghi», è la prima risposta...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...