Poeta tedesco (Bunzlau, Slesia, 1597 - Danzica 1639). Fu quella di O.una personalità che la particolare situazione storica pose in grande evidenza, quale poliedrico iniziatore di una letteratura colta, [...] religione come in letteratura. Dal Dohna fu mandato nel 1630 a Parigi, dove conobbe U. Grozio, didi sotto dei modelli tassiani e guariniani, si creò il merito di aprire un'altra strada ancora non battuta in Germania. Staccato dalla sorte diguerra ...
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VENTO
Giorgio RONCALI
Giulio GIANNELLI
Cause del vento. - Le cause principali che dànno origine ai venti sono tre: squilibrî termici fra le varie parti della atmosfera, rotazione della terra e instabilità [...] considerazione è di pariicolare importanza nel determinare il comportamento delle nubi aggressive o fumogene nella guerra chimica. demonica di uccelli rapaci, primadi assumere l'aspetto definitivo di creature umane e alate. Nella religione romana, ...
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Sud-Est asiatico, letterature del
Irma Piovano
Maria Citro
I Paesi del Sud-Est asiatico presentano sostanziali differenze sia sul piano politico e sociale, sia per il sistema economico, per la libertà [...] religione, la natura come tema dominante o diprimo premio dell'Associazione vietnamita degli scrittori insieme con quelli di Bao Ninh (n. 1952: Noi buon chien tranh, 1991; tradotto in francese, nel 1994, con il titolo Le chagrin de la guerre) e di ...
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MORSELLI, Guido
Giuseppe Leonelli
Scrittore e critico letterario, nato a Bologna il 15 agosto 1912, morto a Varese il 31 luglio 1973. Avviato dal padre agli studi giuridici, nel 1935 si laureò in legge [...] costruzione fantapolitica degli ultimi giorni diguerra e del primo dopoguerra, a conflitto vinto dall segnalazione di D. Isella, la ''scoperta'' di M. − aveva pubblicato inoltre un volume di saggi, Fede e critica, riflessioni sulla religione: tema ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] È prezioso … Guai se fossimo soli con la nostra povera religione che ci hanno ficcato dentro a scuola, come il vaccino del i diversi possibili – solo per limitarsi alle generazioni diprima della guerra Cristini, Campo, Barsacchi, Centore; e a quelle ...
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L’Oratio ad sanctorum coetum
Un imperatore cristiano alla ricerca del consenso
Roberto Cristofoli
L’Oratio ad sanctorum coetum1, giuntaci nei manoscritti col titolo Βασιλέως Κωνσταντίνου λόγος ὅν ἔγραψε [...] suoi alleati del momento avevano vinto battaglie e guerre, presentate propagandisticamente come conflitti intrapresi in nome della nome del pieno ripristino della religione pagana; già prima il vescovo di Cesarea aveva descritto lo stesso ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] ragione e del vero. Un primo mutamento è implicito nella "teoria del i Sonetti in persona di ser Pecora fiorentino beccaio, la Guerra dei topi e Dio, dei, religione nello "Zibaldone" di G. L., premessa di G. Luti, saggio introduttivo di M. Biondi, ...
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Alessandro Manzoni: Opere – Introduzione
Riccardo Bacchelli
Una recente, da sperarsi non ultima, fortuna editoriale dei Promessi sposi all’estero, il successo inglese, propiziato bensì da una nuova [...] quello della carestia e della guerra e della peste, non abbia persona del mondo soprannaturale e della religione cristiana, che nei Promessi sposi ’è uno scabroso, benché diprimo acchito poco appariscente. La monaca di Monza, quella storica, Virginia ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Gli elementi fondamentali adottati [...] superiore alle altre filosofie e religioni; poiché l'indagine filosofica ormai bella schiava diguerra e farne un'israelita madre di molti figli da Giovanni Scoto nelle sue fonti greche; primadi lui Agostino, scrivendo della dialettica, ricordava ...
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I panegirici bizantini dal VII al XV secolo
Il modello costantiniano alla corte di Costantinopoli
Frederick Lauritzen
Costantino non è un topos della letteratura encomiastica bizantina, dal momento [...] per la religione. In alcuni casi la sua pietà trova piena espressione mediante il confronto con quella di Costantino (degli stabilità e una resistenza in tempo diguerra molto più forte del diamante. Il primo e grande imperatore li seguì nella ...
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suprematismo s. m. Ideologia che si fonda sulla presunta superiorità di un gruppo umano sull’altro o di una religione sull’altra. ◆ «Le nuove violenze all'insegna della croce uncinata cambiano significato a seconda dei luoghi», è la prima risposta...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...