Temistio
Città e dinastia
Federico Fatti
Costantino è, in Temistio, il creatore di Costantinopoli1. Non è l’uomo mandato dal Dio dei cristiani per la salvezza dell’Impero, come in Eusebio di Cesarea [...] Di «capitale dynastique» parla G. Dagron, Naissance, cit., pp. 19-29. Si veda inoltre T.D. Barnes, Constantine. Dynasty, Religion .
137 In tal senso M. Raimondi, Temistio e la primaguerra gotica di Valente, in Mediterraneo antico, 3 (2000), pp. 633- ...
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Gli Actus Silvestri tra Oriente e Occidente
Storia e diffusione di una leggenda costantiniana
Tessa Canella
Con il titolo di Actus Silvestri è stata tramandata nei più antichi manoscritti una delle [...] , di cui la prima fu letta al secondo concilio di Nicea di una guerra contro i barbari in Occidente, il che sembra poter collegare la narrazione didi entrambe le religioni, nella pseudoagostiniana Altercatio Aecclesiae et Synagogae, dove i censori di ...
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Giandomenico Romagnosi, Carlo Cattaneo, Giuseppe Ferrari: Opere
Ernesto Sestan
Che cosa significhi Gian Domenico Romagnosi nella storia della cultura italiana è rimasto alquanto nel vago, anche dopo [...] direligione». Infatti, anche la Sacra Congregazione dell'Indice credette di dover intervenire, comunicando riservatamente all'autore una nota di censura.
Del resto, già nell'Assunto primo le barricate, dopo il Comitato diguerra; che i «giovani e ...
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La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] è più prossimo quanto è più unito, che uno e solo è prima ne la mente che alcuno altro, e che non solamente per sé alla religione si chiedono soprattutto norme di condotta della guerradi Vegezio, le !storie di Orosio, la Miseria dell'uomo di Lotario ...
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Letteratura e società
Vittorio Strada
Boris Dubin
Lev Gudkov
Introduzione
Impostazione del problema.Il rapporto tra letteratura e società è suscettibile di varie interpretazioni non soltanto perché [...] istituto ha una posizione privilegiata, neppure la religione che nelle società tradizionali costituiva il monocentro, fine della primaguerra mondiale e la fine della 'guerra fredda', cioè ad esempio nella realtà semitradizionale di alcuni paesi ...
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Costantino e la letteratura
Teatro, poesia, narrativa, saggistica (1890-2010)
Alberto Godioli
L’immagine di Costantino nella letteratura del Novecento è un argomento quasi del tutto inesplorato. I pochi [...] religione del mio tempo (1963): il primo ‘capitolo’ descrive appunto le Storie della Vera Croce, dal punto di vista di un operaio entrato per la prima volta nella chiesa di sono stanco di questa guerradi parole», esclama ad esempio di fronte a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] di lirismo e di drammaticità. «Come accade ai meridiani nelle vicinanze del polo», chioserebbe Pierre Teilhard de Chardin, «scienza, filosofia e religione della Primaguerra mondiale, in cui la scienza si mise al servizio dei massacri di massa, ...
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Politici ed economisti del primo Settecento – Introduzione
Giuseppe Ricuperati
Per comprendere appieno il significato e la portata delle proposte che emergono da questa antologia è necessario richiamare [...] di difendere la religione cattolica contro l’offensiva protestante, armata com’era di ottimi strumenti eruditi. Ben più complesso suonava il discorso del 1703. Primadi gli stati a cominciare dalla guerradi successione spagnola. Alessandro Riccardi ...
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Motti e Facezie del Piovano Arlotto: Prefazione
Gianfranco Folena
Le cose che a fanciulli e ad ignoranti
vanno per man, soglion perder sua forma
e mutar spesse volte soi sembianti.
Vien poi chi per [...] direligione, di economia, di morale, di politica, pur nel loro valore generico di giudizi e di mercanti: il mondo non è mai del primo venuto, ma di chi sa farsi un'esperienza delle cose riferito com'è al tempo della guerra tra Firenze e Sisto IV, ...
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Illuministi Italiani: Introduzione
Franco Venturi
L'Italia più arcaica, il Settecento delle antiche repubbliche, dei vecchi ducati, dello Stato pontificio e delle isole mediterranee: questa è la realtà [...] di compagini statali che le vicende del primo Settecento avevano posto di fronte li problemi nuovi, all'impellente necessità di rinnovarsi, nel turbine delle guerredi . Innanzitutto, la religione, una solida religione tutta sociale e corposamente ...
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suprematismo s. m. Ideologia che si fonda sulla presunta superiorità di un gruppo umano sull’altro o di una religione sull’altra. ◆ «Le nuove violenze all'insegna della croce uncinata cambiano significato a seconda dei luoghi», è la prima risposta...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...