BUONACCORSI, Filippo (Callimachus Experiens)
Domenico Caccamo
Nacque a San Gimignano il 2 maggio 1437 da una famiglia di mercanti, piuttosto facoltosa, che aveva stabilito da lungo tempo relazioni d'interessi [...] di durata imprecisabile, alla corte di Buda. Nella biografia del suo primo amico e protettore polacco, Gregorio di Sanok, il B. aveva sviluppato abbastanza esplicitamente la concezione della religione una lunga esperienza diguerre contro i Tartari e ...
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PASOLINI, Pier Paolo
Walter Siti
PASOLINI, Pier Paolo. – Nacque a Bologna il 5 marzo 1922, primogenito di Carlo Alberto (ufficiale di carriera, appartenente al ramo secondario di una nobile famiglia [...] poète.
Chiamato alle armi pochi giorni prima dell’8 settembre 1943, il suo giovanili altro non fossero che una guerra civile interna alla borghesia, una che subì un processo per vilipendio alla religionedi Stato, finito stavolta con una condanna ...
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CALCO, Tristano
Franca Petrucci
Figlio di Andrea e di Maddalena Caimi, nacque presumibilmente poco prima della metà del sec. XV; sposò Susanna Calcaterra ed ebbe un figlio, Giovanni Francesco. Benché [...] da Firenze prima, poi da Acquapendente, quindi da Finale Ligure notizie sulla consistenza dell'esercito francese, liste e descrizioni di compagnie, informazioni dirette e indirette sulle mosse del re e notizie di preparativi diguerra dalla Francia ...
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GALANTI, Giuseppe Maria
Antonello Pizzaleo
Nacque il 25 nov. 1743 a Santacroce di Morcone nel contado di Molise (oggi Santa Croce del Sannio) da Giambattista e da Agata Musaccio. Primodi dodici figli, [...] generale della religione cristiana (pubblicata nel 1780 nella sua trad. delle opere di A. prima della sua morte, nel 1806).
Con la guerra alle porte si prospettava per il G. un incarico alla direzione delle Finanze, che sfumò per il coinvolgimento di ...
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CONTI, Angelo
Marcello Carlino
Nacque a Roma da Vincenzo e da Agata Casali il 21 giugno 1860, in una famiglia di antica tradizione culturale originaria di Arpino.
Compì i primi studi nella allora capitale [...] le posizioni prima enunciate, elaborando una sorta di summa della sua concezione estetica e critica. Preceduto da una prefazione di D' tentennamenti, di decisi oppositori al fascismo quali Amadeo Bordiga, conosciuto nel periodo della guerra. Nel ...
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LEOPARDI, Monaldo
Nicola Del Corno
, Nacque a Recanati il 16 ag. 1776 dal conte Giacomo e da Virginia dei marchesi Mosca. La famiglia, fra le più nobili della zona e da sempre di parte guelfa, si era [...] ricoprire ruoli non diprimo piano, come lui di "confutare i sofismi e gli errori dell'empietà e dello spirito di rivolta" e di "propagare le dottrine della religione e i "diritti della guerra", in Controcorrente. Saggi di critica ideativa, Bari 1905, ...
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CARPANI, Giuseppe
Gian Paolo Marchi
Nacque a Villalbese nel Comasco il 28 genn. 1752 da Giacinto e Orsola Ripamonti. Dopo aver compiuto i primi studi presso i gesuiti di Brera, fu avviato alla carriera [...] i temi della religione, della sovranità, 'arciduca Giovanni nella sua campagna diguerra; degli avvenimenti di cui fu spettatore tenne un maestro Haydn (Milano 1812).
Si tratta di un'opera densa di notizie diprima mano, stesa in uno stile piacevole e ...
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Nacque a Torino il 1° ott. 1872, in una famiglia israelita, unico figlio di Giacomo e di Maria Esmeralda Todros, di nazionalità francese.
Il nonno paterno, Abramo, protomedico del bey di Tunisi, aveva [...] , tra cui Il carteggio di un vinto, ibid. 1917). Tra coloro chiamati dal L. a collaborare alla Rivista - che dal primo momento egli volle "crispina, salandrina e antigiolittiana" e, dopo la guerra, "antibonomiana e antinittiana" (Premessa ...
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BAROLINI, Antonio
Renato Bertacchini
Nacque a Vicenza il 29 maggio 1910, da una famiglia di navigatori: il padre Giuseppe, ufficiale di marina, morì nel 1919 per i postumi di una malattia contratta [...] di "essere sempre nutrita di un ben preciso mondo morale, di una concreta e reale coerenza di affetti e quindi di immagini, di una fervida religionedi europee di tempi tra le due guerre, ambientato nella Venezia primo Novecento, integrato con ...
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Scrittore russo (Jasnaja Poljana 1828 - Astapovo, od. Lev Tolstoj, Lipeck, 1910), conte. Perduti i genitori (la madre a due anni, il padre a nove), fu educato da parenti e da precettori francesi e tedeschi. [...] prima accompagnarono T. in tutto il cammino, motivando le sue scelte letterarie, pedagogiche, di vita. Durante la guerradi Crimea T. partecipò all'assedio di una nutrita serie di studî, saggi e polemiche sull'essenza della religione, sul senso della ...
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suprematismo s. m. Ideologia che si fonda sulla presunta superiorità di un gruppo umano sull’altro o di una religione sull’altra. ◆ «Le nuove violenze all'insegna della croce uncinata cambiano significato a seconda dei luoghi», è la prima risposta...
partecipazióne (ant. participazióne) s. f. [dal lat. tardo participatio -onis]. – 1. In generale, il fatto di prendere parte a una forma qualsiasi di attività, sia semplicemente con la propria presenza, con la propria adesione, con un interessamento...