Pakistan Stato dell’Asia meridionale, nella regione indiana. Comprende le regioni storiche del Punjab occidentale e del Sind, nel bassopiano dell’Indo, un lembo dell’Altopiano Iranico (il Belucistan) e [...] guerra contro l’Iraq portarono nel 1993 alle dimissioni contemporanee di Ghulām e di Nawāz Sharīf; B. Bhutto tornò alla guida di un governo di per la terza volta ha assunto il ruolo diprimo ministro potendo contare su una solida maggioranza nella ...
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(lat. Mars)
Religione
Antica divinità italica, corrispondente al dio greco Ares e venerata soprattutto come dio della guerra; fu assai più venerata e popolare tra gli Italici che non Ares tra i Greci. [...] guerra e a primavera si allestivano le spedizioni militari e quelle migrazioni di intere classi di giovani, cui si dava il nome di investigare le caratteristiche della superficie di Marte. Anche le prime osservazioni telescopiche si rivelarono ...
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Dal 1989, nome ufficiale dello Stato tradizionalmente noto come Birmania, situato nell’Asia sud-orientale, nel versante occidentale dell’Indocina. A NO confina con il Bangladesh e l’India, a NE con la [...] nell’economia del Myanmar. Si stima che nei primi anni del 21° sec. tra il 60 e e parteciparono all’ultima fase della guerra, rivendicando dopo la sua conclusione il rapido emergere di tradizioni prettamente locali nella religione, nella scrittura, ...
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Stato dell’Europa orientale. Confina con la Polonia a O, con la Lituania e la Lettonia a NO, con la Russia a NE e a E, con l’Ucraina a S.
I geologi includono la regione nella parte meridionale dello scudo [...] religione cristiana ortodossa, la restante parte è costituita soprattutto da cattolici e da modeste comunità di («Taras in Parnaso»). Una prima scuola letteraria si ha grazie all di più ampio respiro; tra i poeti, nati in gran parte dopo la guerra ...
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Stato dell’America Centrale (Grandi Antille), che occupa la parte occidentale dell’isola di Hispaniola (v. fig.). Gli appartiene anche l’isola della Gonâve.
Nel 1790 vennero censiti nel paese, allora [...] di ruralità (64% circa). Religione prevalente è la cattolica, anche se nelle campagne sono diffusi culti di origine africana.
H. è il paese più povero di un lungo periodo diguerre civili, conclusosi morti, si è imposto al primo turno con il 55,6% ...
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Scrittore e oratore latino (Arpino 3 genn. 106 a. C. - Formia 7 dic. 43 a. C.). Nato da agiata famiglia equestre, ebbe a Roma maestri di diritto i due Scevola, l'augure e il pontefice, di filosofia l'accademico [...] guerra contro Mitridate, perché, sebbene incostituzionale, rispondeva, secondo l'istintiva sua capacità di rifiuto dell'epicureismo. Nella primadi esse, il De republica sostenere la tesi della duplicità della religione, ufficiale e popolare da un ...
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Scrittore e pensatore tedesco (Kamenz, Sassonia, 1729 - Braunschweig 1781). Destinato, per tradizione familiare, alla carriera ecclesiastica, preferì invece dedicarsi ad altri studî, frequentando a Lipsia [...] di genere satirico-moraleggiante, con Miss Sara Sampson (1755) crea il primoguerra dei Sette anni, presenta i varî problemi di ordine etico-sociale che a causa della guerra L. combatté la confusione fra religione e filosofia, fede e ragione, ...
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Fino alla metà del Novecento il concetto di B. applicato al campo letterario appariva in modo saltuario e sporadico, poiché era un termine usato per indicare più genericamente l'intero periodo storico [...] nuova filosofia, alla religione della Riforma cattolica, di un messaggio pacifista che per reazione bene si spiega, come auspicio ottativo, nel clima della guerra opulenza e il lusso di tante testimonianze del Barocco. Le prime a essere state ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] di persona alla guerra.
L'anno scolastico 1859-60 lo vede professore primadi greco e poi d'italiano e latino nel liceo Forteguerri di -latini, nobile razza ariana, dovesse esser infusa una religione semitica, a noi figli del sole, adoratori del sole ...
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DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] Francia, al congresso convocato ad Arras per sancire la fine della guerra dei Cento anni, e lì rimase fin oltre la metà nella prima il D., dopo aver rapidamente riassunto la vita di Gesù, delinea una sintesi delle vicende della nuova religione dai ...
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suprematismo s. m. Ideologia che si fonda sulla presunta superiorità di un gruppo umano sull’altro o di una religione sull’altra. ◆ «Le nuove violenze all'insegna della croce uncinata cambiano significato a seconda dei luoghi», è la prima risposta...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...