MAIMONIDE
PPiero Morpurgo
Moise o Moshè ben-Maimon (abbreviato Rambam), o in arabo Mousa Ibn Maymoun, noto anche come M., talmudista, filosofo, medico, esegeta di famiglia rabbinica, nacque a Cordova [...] è di confiscare le proprietà come bottino diguerra" di coniugare scienze della natura, religione e strategie di sopravvivenza. Fu proprio Federico II a dar prova di reportatio di Anatoli identificò il "biancore di zaffiro" con la "neve-materia prima" ...
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PADELLETTI, Guido
Giordano Ferri
PADELLETTI, Guido. – Nacque a Livorno il 17 luglio 1843 da Pier Francesco e da Angela Piccinetti.
Trascorse l’infanzia fra Montalcino, nel Senese, e Firenze, dove, presso [...] solo dai principi supremi e dogmatici della religione e non invece da quegli atti Padelletti pubblicò a Torino il primo (e unico) volume delle letteratura tedesca durante la guerra 1870-71, Padova 1873; Del nome di Gaio giureconsulto. Nota critica ...
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MAGGIORE, Giuseppe
Stefano Zappoli
Nacque il 17 luglio 1882 a Palermo, terzo dei sei figli di Filippo, medico assai noto in città, e di Giuseppina Mucoli. Dopo aver frequentato il liceo Vittorio Emanuele, [...] durante la guerra, ossia quella monografia su J.G. Fichte che avrebbe visto la luce soltanto alcuni anni dopo (Fichte. Studio critico sul filosofo del nazionalismo socialista, Città di Castello 1921), fu in effetti tutta filosofico-giuridica la prima ...
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FANUCCI, Giovan Battista
Carlo Fantappiè
Nacque a Pisa da Rainieri il 7 marzo 1756. Suo padre, insieme col fratello Alessandro, figli di Matteo di Vincenzo, era stato ascritto alla cittadinanza pisana. [...] giudicate in prima istanza a Livorno.
Cominciò ad interessarsi di storia pisana a individuare nel permanente stato diguerra dei Pisani dall'XI si piccavano di essere bell'ingegni, ma valorosi ed industri: stimavano la religione: erano fieri ...
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LOMBARDI, Gabrio
Maria Floriana Cursi
Nacque a Napoli il 14 luglio 1913, ultimo di sette figli, da Luigi, ingegnere e professore di elettrotecnica presso l'Università di Napoli, e da Emma Vallauri.
Un [...] all'esperienza personale della seconda guerra mondiale (si unì alle tocca il rapporto tra società civile e religione. Partendo dalla ricerca sulle cause delle persecuzioni di là dell'impegno come laico (prima che come cattolico) - "si trattava di ...
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PARADISI, Bruno
Aldo Mazzacane
− Nacque a Roma il 6 maggio 1909 da Luigi e da Maria Franceschi. Dalla madre, toscana, derivò un forte legame affettivo con il Grossetano, il Senese e l’Amiata, dove fino [...] di Civitas Maxima (Firenze 1974). Frattanto, allo scoppio della guerra periodo bellico e nel primo dopoguerra visse principalmente fra religione e diritto, anche per influenza della moglie Maria Lida, donna di intensa sensibilità religiosa e autrice di ...
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PACELLI, Francesco
Luca Carboni
PACELLI, Francesco. – Nacque a Roma il 27 febbraio 1874, secondogenito di Filippo e Virginia Graziosi.
La famiglia Pacelli si era trasferita a Roma da Onano (vicino Viterbo) [...] un primo schema di trattato di amministrazione dell’Italgas. Fu altresì membro del consiglio d’amministrazione del Fondo di beneficenza e religione nella Città di Chiesa e Stato in Italia. Dalla Grande Guerra al nuovo Concordato (1914-1984). Dibattiti ...
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BERNAREGGI, Adriano
Giuseppe Pignatelli
Nato ad Oreno (Milano) il 9 nov. 1884 da Giovanni e Luigia Ravanelli, in una famiglia di commercianti agricoli, dopo aver compiuto gli studi ginnasiali nel seminario [...] Movimento minacciata da alcuni settori dell'Azione cattolica.
Nei primi anni della guerra, i convegni avevano seguito una tematica non direttamente connessa quello di trasferire sul piano dei problemi terreni i valori divini della religione, come ...
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LAURIA, Francesco
Alfonso Scirocco
Nacque a Montefusco, presso Avellino, il 6 giugno 1769, da Giuseppe e Antonia Ribas, secondo di tre maschi. Rimasto presto orfano prima del padre, poi della madre, [...] di fissare anno per anno l'entità delle contribuzioni dirette e sulla proposta di un prestito forzoso per le spese diguerra, contro la religione.
Come avvocato si espose ancora coraggiosamente, fino a prendere la difesa di presunti settari ...
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MARZUCCHI, Celso
Paolo Posteraro
– Nacque a Siena il 1° sett. 1800 da Giuseppe e da Carolina Pinzuti in una famiglia di «modesti artisti» (Diz. del Risorgimento nazionale, III, p. 605). Si laureò in [...] primi atti di governo di Pio IX.
Il M. vi si diceva convinto che il cattolicesimo non fosse solo una confessione religiosa, ma un vero e proprio motore di civiltà; perciò la religionedi . Dopo il fallimento della guerra d’indipendenza, si ritirò ...
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suprematismo s. m. Ideologia che si fonda sulla presunta superiorità di un gruppo umano sull’altro o di una religione sull’altra. ◆ «Le nuove violenze all'insegna della croce uncinata cambiano significato a seconda dei luoghi», è la prima risposta...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...