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I singoli reati
Guglielmo Leo
Delitti contro l’amministrazione della giustizia
Dopo una lunga gestazione ha visto [...] di contrasto e repressione dei crimini di genocidio, crimini contro l’umanità e crimini diguerradi persone, o un membro di tale gruppo, definito in riferimento alla razza, al colore, alla religione consumo, perché la prima, a differenza del secondo ...
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DELLA VIGNA (De Vinea, De Vineis, Delle Vigne), Raimondo (Raimondo da Capua)
Katherina Walsh
Nacque a Capua verso il 1330, da Pietro e da tale Maria, probabilmente di nobile famiglia, il cui cognome [...] avrebbe frequentato a Bologna i corsi di diritto civile e canonico ancor primadi entrare in religione.
Sicuramente il D. entrò nell' il Papato che poco dopo sarebbero sfociati nella guerra degli Otto santi. I Fiorentini, danneggiati economicamente ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1574; studiò diritto civile ed ecclesiastico a Bologna e a Pisa, dove si addottorò. Intrapresa la carriera ecclesiastica, ottenne la carica di [...] questo favorito dall'appoggio del duca, "zelantissimo della religione catholica e perpetuo nemico de gl'heretici", come annotava di una guerra contro la Francia, ma numerosi motivi sconsigliavano una decisione immediata in tal senso: in primo ...
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GERALDINI, Angelo
Jürgen Petersohn
Figlio primogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, presso Terni, il 28 marzo 1422, da una famiglia appartenente al locale patriziato. Il padre, [...] Non conosciamo la data del suo ingresso in religione. Per mancanza di denaro fu costretto a sospendere gli studi e a della Chiesa), gli conferì per la prima volta l'incarico di commissario diguerra, nominandolo nello stesso anno segretario papale. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Zabarella
Chiara Valsecchi
Parlare di Francesco Zabarella significa, senza tema di esagerazione, tracciare il quadro della storia europea tra la fine del Trecento e i primi anni del Quattrocento; [...] primo punto di vista, vanno segnalate le numerose ambascerie svolte per conto dei signori di Padova, i Carraresi (o da Carrara), specie nel corso della loro guerra contro la Repubblica di , religione e politica
Il profilo intellettuale di Zabarella ...
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BERARDI, Carlo Sebastiano
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Oneglia il 26 agosto 1719 da Carlo Antonio, tesoriere regio della provincia, che lo avviò alla carriera ecclesiastica. Compì gli studi [...] sopra principi invariabili, "tolti i quali la religione verrebbe a cadere" (p. 198), e, di cui erano allora apparsi i primi due volumi dei Commentaria e che godeva della protezione del ministro della guerra, conte Bogino, e della stima del re, di ...
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ARGENTO, Gaetano
Elvira Gencarelli
Nacque il 28 dic. 1661 a Cosenza, da una famiglia proveniente da Rose. In quella città l'A. intraprese gli studi di filosofia, lettere e diritto, in un ambiente intellettuale [...] cui venne per la prima volta delineato un vasto progetto di riforma (attuato soltanto nel all'Italia solo dopo la guerra 1915-18. L'intervento di Roma tramite il nunzio a , badie e priorati, che la sacra religionedi Malta ha nel Regno stesso non si ...
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BARONE, Domenico
Alberto Aquarone
Nacque a Napoli il 29 genn. 1879. Compiuti gli studi giuridici, entrò nel 1902 nella magistratura come uditore giudiziario. Dopo aver raggiunto nel 1906 il grado di [...] 'ii febbr. 1929: primadi giungere alla loro fase di contenuto la proposizione statutaria secondo la quale la "Religione Cattolica, Apostolica e Romana è la sola Religione dallo stato diguerra a quello di pace, in Riv. di diritto commerciale ...
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BORGARUCCI
Luigi Firpo
Famiglia distintasi nel sec. XVI con vari personaggi, originaria di Canziano in Umbria, già castello di Gubbio, ma appartenente al ducato d'Urbino. Negli anni fra il 1520 e il [...] di lungo tempo rinunziato alla messa e a tutto il papato" e che voleva "vivere e morire nella confessione della vera e cristiana religione". A Londra, in epoca compresa tra il tardo 1569 e i primi italiana: Historia della guerra d'Ungheria, Lione ...
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Crimen laesae maiestatis
Daniela Novarese
La storiografia sulla legislazione normanna del Regnum, volta a ricostruire i tratti fisionomici del crimen laesae maiestatis, ha messo in luce sia come, già [...] giustinianeo, tutelando la 'religionedi Stato', ma affermava il voluto denunciare il crimine di lesa maestà nostra, primadi essere stato costretto stupisce, pertanto, che, nel commentare la cost. De guerra non movenda (Const. I, 9), che puniva con ...
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suprematismo s. m. Ideologia che si fonda sulla presunta superiorità di un gruppo umano sull’altro o di una religione sull’altra. ◆ «Le nuove violenze all'insegna della croce uncinata cambiano significato a seconda dei luoghi», è la prima risposta...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...