GUASCO, Francesco Eugenio
Cesare Preti
Nacque ad Alessandria il 3 nov. 1725 da Guarnerio Lorenzo, marchese di Castelletto d'Erro, e da Maria Violante Turinetti, dei conti di Perego. Secondo di quattro [...] prediletti studi eruditi; primadi lasciare Alessandria, però, nel 1753 il G. vi stampò la sua prima opera, le guerra che si faceva ai Gesuiti, da infiniti per astio, da moltissimi per interesse, da pochi per vero spirito, e vero zelo diReligione ...
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DRAGO, Vincenzo
Rita Tolomeo
Nacque a Cattaro in Dalmazia nel 1770 da Serafino.
La famiglia, appartenente alla nobiltà del luogo e ricordata di frequente nei documenti cittadini a partire dal sec. XIII, [...] , gli anni d'oro fino alla guerradi Troia, descrivendo (sulla base dell'opera di A. Y. Goguet De l'origine des lois) gli usi e i costumi, la vita domestica, l'organizzazione sociale, le leggi, la religione, il commercio, le conoscenze tecniche e ...
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GRAZZINI, Bernardino
Vanna Arrighi
Nacque presumibilmente a Firenze nel secondo decennio del secolo XVI da ser Matteo di Tommaso, notaio, e da Lisabetta di ser Francesco Muzzi.
La famiglia Grazzini [...] religione [gerosolimitana]" (dispaccio dell'oratore fiorentino a Roma B. Gianfigliazzi al duca Cosimo I del 9 maggio 1556, Arch. di Stato di ordinaria prima del 98, 106, 143; R. Cantagalli, La guerradi Siena. 1552-1559, Siena 1962, pp. XXX ...
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PESTALOZZA, Uberto
Riccardo Di Donato
PESTALOZZA, Uberto. – Nacque a Milano nel 1872 da Giovanni Battista, di famiglia elevata al cavalierato nel XIII secolo, e da Ida Prina.
Si formò presso l’Accademia [...] sparsi della sua produzione. Durante la guerra pubblicò due volumi di Pagine di storia della religione mediterranea (Milano 1942 e 1945) dedicati, con alterna voce, prima greca e poi latina, Alla Vittoria il primo e A Colui che alimenta la fiamma ...
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CAPPELLARI, Giovanni Giuseppe
Silvio Tramontin
Nato il 14 dic. 1772 a Rigolato (Udine) da Osvaldo e da Maria Maddalena Gussetti, dopo i primi studi compiuti presso l'arcidiacono del suo paese natale [...] nell'Austria la tutela della religione, soprattutto dopo il concordato del guerra, e in modo particolare con la sua azione a favore dei colerosi nel 1835-36. Diede pure il suo appoggio alla casa di ricovero e di industria e alla prima conferenza di ...
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PASSERINI, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque nella notte fra il 27 e il 28 settembre del 1793 a Casto, in Val Sabbia (Brescia)
Jonathan Salina
, da Giacomo e Lucia Zanetti.
La famiglia, attiva [...] Mazzini e Vincenzo Gioberti. Del primo, criticò la visione sincretica di politica e religione e il troppo acceso interventismo frequentazione di Francesco De Sanctis, trasferitosi a Zurigo nel 1856. Nel 1859, con gli eventi della seconda guerra d’ ...
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AVOGADRO della Motta, Emiliano
Guido Verucci
Nacque a Vercelli il 16 ottobre 1798, dal conte Ignazio e da Teresa Avogadro di Casanova. Laureatosi in legge, ricoprì dal 1833 al 1847 la carica di riformatore [...] , direligione. L'incontro di queste primi erano innanzitutto, a suo avviso, errori di "teologia e morale naturale", e richiamò l'opportunità di colpire, al di regolativo di esso (Teorica dell'istituzione del matrimonio e della guerra multiforme ...
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MAFFI, Pietro
Filippo Sani
Nacque a Corteolona, presso Pavia, il 12 ott. 1858 da Luigi e da Clementina Manenti. Compiuti gli studi ginnasiali nelle scuole pubbliche, nel 1873, entrò nel seminario di [...] 1892), della Società italiana di scienze naturali (4 marzo 1896), dell'Accademia direligione cattolica (febbraio 1898), 1913, dichiarò di disinteressarsi delle raccomandazioni della direzione diocesana. Anche durante la primaguerra mondiale, alla ...
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CEI, Galeotto
Paolo Malanima
Nacque a Firenze il 29 apr. 1513 da Giovambattista e Camilla di Francesco di Vanni Strozzi.
Nel corso del Quattrocento gli esponenti della sua famiglia avevano più volte [...] allo Strozzi ancora primadi giungere a Firenze, il C. aveva scritto: "se la mia professione fussi la guerra, come è il una battuta di arresto. In seguito alle lotte direligione in Francia non riuscì a recuperare dal re l'ingente somma di 3.500 ...
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BUFALINI, Giovanni Ottavio
Giuseppe Pignatelli
Nato a Città di Castello il 17 genn. 1709 dal marchese Filippo e da Anna Maria Sorbelli, fu inviato a studiare nel nobile collegio di Modena; poi si trasferì [...] il suo compito con capacità ed energia, specialmente quando nel 1746 Loreto dovette subire - in occasione della guerradi successione austriaca - prima il passaggio delle truppe austriache, poi quello delle truppe napoletane che cercarono anche ...
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suprematismo s. m. Ideologia che si fonda sulla presunta superiorità di un gruppo umano sull’altro o di una religione sull’altra. ◆ «Le nuove violenze all'insegna della croce uncinata cambiano significato a seconda dei luoghi», è la prima risposta...
partecipazióne (ant. participazióne) s. f. [dal lat. tardo participatio -onis]. – 1. In generale, il fatto di prendere parte a una forma qualsiasi di attività, sia semplicemente con la propria presenza, con la propria adesione, con un interessamento...