LAMANNA, Eustachio Paolo
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Matera il 9 ag. 1885 da Angiolo e Bruna Pizzilli. Studiò all'Università di Firenze dove si laureò in lettere e in seguito in filosofia sotto la [...] guerra, tra il 1914 e il 1919, ai temi etico-politici e alla religione, tra cui La religione nella vita dello spirito (Firenze 1914; 2ª ed., a cura di tra i primi scritti di impianto teoretico, dedicati in particolare all'etica e alla religione, e i ...
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MANFREDI, Giovanni
Isabella Lazzarini
Terzo signore di Faenza della dinastia dei Manfredi, nacque nel 1324 da Ricciardo di Francesco il Vecchio e dall'imolese Zeffirina di Nordiglio Nordigli (capo in [...] primidi Luigi di Alberico di Cunio) e Zeffirina (moglie di Feltrino di Matteo Boiardo di Reggio Emilia). La vita turbolenta e trascorsa per lo più in imprese diguerra gli impedì didi A. Savioli, Napoli 1988, p. 29; G. Cattani, Politica e religione ...
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OVAZZA, Ettore
Simon Levis Sullam
OVAZZA, Ettore. – Nacque a Torino il 21 marzo 1892 da Ernesto e da Celeste Malvano, in una famiglia dell’alta borghesia ebraica.
Il padre era proprietario della banca [...] dell’Italia nella Grande Guerra. Combatté per 18 mesi in prima linea, ottenendo la Croce diguerra. Nel giugno 1918 più emblematici di tutto il suo percorso e destino, Ovazza scrive rivolgendosi al figlio: «Queste grandi parole: religione, politica, ...
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DIONIGI da Piacenza (al secolo Giuseppe Flaminio Carli)
Calogero Piazza
Nacque a Piacenza nel 1635; si ignora l'esatta data, come nulla sappiamo dei genitori e della prima giovinezza. Vestì l'abito dei [...] , dato alle stampe ed apparve in prima edizione a Reggio per i tipi di Prospero Vedrotti nel 1671, col titolo della religione per l'occasione della guerra della Lega santa contro i Turchi: fu così a Cefalonia, ove prestò servizio di cappellano ...
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MANNI, Giuseppe
Antonio Carrannante
Nacque a Firenze il 21 ag. 1844, da famiglia modestissima nel "popolo" di Badia (della cerchia antica), da Alessio, di professione cuoco, e da Maddalena Marchionni.
La [...] ispirazione dalla Grande Guerra, che egli si augurava di vedere finita, e vinta dall'Italia, primadi morire. La il M. "alunno" di G. Carducci, al tempo stesso fece osservare come il tentativo di conciliare "Enotrio e la religione" avvenisse nel M. ...
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PARRAVICINI, Ottavio
Stefano Tabacchi
PARRAVICINI (Paravicini, Paravicino), Ottavio. – Nacque a Roma l’11 luglio 1552, figlio di Giovanni Michele e di Lomellina Laudata, di Gaeta. Apparteneva a una [...] della religione cattolica. Si trattava di un primo, importante successo nell’opera didi Marsilio Landriano, ma la nomina non ebbe esito a causa delle incertezze della politica pontificia sulla linea da seguire in quella fase della guerra ...
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CANONIERI, Pietro Andrea
Valerio Castronovo
Nacque a Rossiglione (Genova) nella seconda metà del secolo XVI. Figlio di un medico, venne avviato dal padre agli studi di medicina e si laureò a Genova [...] 'infelicità, a proposito della "guerra delle scritture" contro Venezia al tempo dell'interdetto di Paolo V o della severa 'assioma che una "buona" ragion di Stato esigeva, in primo luogo, l'unità della religione nello Stato, l'intolleranza verso le ...
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DE STEFANO, Antonino
Antonio Pivato
Nacque a Vita (Trapani) il 4 ag. 1880da Giuseppe e da Giuseppa Perricone. Unico maschio di quattro figli, all'età di nove anni fu inviato nel seminario di Monreale [...] interventista, divenne corrispondente di Figaro. Mobilitato all'entrata in guerra dell'Italia otteneva un e religione nelle prime esperienze costituzionali italiane (1796-1797), Milano 1954; Lettere di Nicola Fabrizi a Rosolino Pilo, a cura di A. ...
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DESIMONI, Bianca
Giovanni Assereto
Nacque a Milano il 21 ott. 1800 da Carlo, ufficiale napoleonico morto prematuramente, e da Anna Opizzi.
Trascorse con la madre, in ristrettezze economiche, gli anni [...] rilievo come Paganini, Mercadante, Aleardi, N. Barabino e tanti altri di minor levatura. Ma la casa della "signora Bianca" fu soprattutto, prima e dopo il 1848, un punto di incontro per patrioti di varie tendenze: genovesi come L. Pareto, V. Ricci e ...
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GIUDICE, Maria
Maria Antonietta Serci
Nacque a Codevilla, presso Pavia, il 27 apr. 1880 da Ernesto, reduce garibaldino, ed Ernesta Bernini, donna dai costumi austeri, amante delle buone letture, che [...] lavoratrici contro la guerra e del movimento di palazzo Barberini.
La G. morì a Roma il 5 febbr. 1953.
Della G. si ricordano: A voi, donne borghesi, in Eva, 15 dic. 1901, n. 25; La nostra idea, Biella 1903; La nostra religione, Lugano 1904; Primo ...
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suprematismo s. m. Ideologia che si fonda sulla presunta superiorità di un gruppo umano sull’altro o di una religione sull’altra. ◆ «Le nuove violenze all'insegna della croce uncinata cambiano significato a seconda dei luoghi», è la prima risposta...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...