JAHIER, Piero
Giuseppe Izzi
Nacque l'11 apr. 1884, secondo di sei figli, da Pier Enrico e da Giuseppina Danti, a Genova, dove la famiglia si trovava per una missione pastorale del padre.
Pier Enrico, [...] religione individuale (Lanciano 1912). È come se lo J. avesse voluto subito verificare la tenuta del suo mondo etico di J. Proudhon (La guerra e la pace, parole erano di piombo. Il primo catalogo di poesia e narrativa contemporanea di Einaudi, in ...
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BERARDI, Carlo Sebastiano
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Oneglia il 26 agosto 1719 da Carlo Antonio, tesoriere regio della provincia, che lo avviò alla carriera ecclesiastica. Compì gli studi [...] sopra principi invariabili, "tolti i quali la religione verrebbe a cadere" (p. 198), e, di cui erano allora apparsi i primi due volumi dei Commentaria e che godeva della protezione del ministro della guerra, conte Bogino, e della stima del re, di ...
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LEONI (Lioni), Piero (Pier Leone, Pierleone da Spoleto)
Franco Bacchelli
Nacque a Spoleto, probabilmente verso il 1445, da Leonardo, appartenente a una famiglia del ceto professionale spoletino, che [...] prima strangolare e poi gettare il L. nel pozzo onde simulare il suicidio (Guerra-Coppioli, pp. 429-431). Al suicidio, a ogni modo, non credette il vescovo di una religione rivelata a base dogmatica. Hayy sente allora il nobile impulso di insegnare ...
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LOMBARDO RADICE, Lucio
Albertina Vittoria
Piervittorio Ceccherini
Nacque a Catania il 10 luglio 1916, da Giuseppe e da Gemma Harasim, terzogenito dopo Giuseppina e Laura.
Come lui stesso scrisse, i [...] una manifestazione contro la guerra che avrebbe dovuto svolgersi in ", che era appartenuto ai pedagogisti diprimo Novecento, fra i quali era religione da non considerarsi di per sé né rivoluzionaria né conservatrice (Dialogo alla prova, a cura di ...
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CAVALLI, Marino
Gino Benzoni
Primogenito di Giovanni (1531-1572) di Marino e di Donata di Paolo Tron, nacque a Venezia il 19 nov. 1561.
Dedicò tutta la sua esistenza al servizio della Repubblica, non [...] grandissima pietà e religione",temerario, bellicoso, "patientissimo nelle incomodità" e che "si compiace assai di parlare delle cose diguerra, d'alloggiare e di condurre eserciti, di espugnar città e di riconoscere l'inimico, di trinciere, di mine e ...
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GIOFFREDO, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque a Nizza, nell'agosto 1629, da un'antica famiglia "civile", figlio di Antonio e Devota Gerbona.
Il padre, provveditore del castello di Nizza e dei forti del contado [...] di mantenere il proprio potere e di perfezionare la propria arte di governo e della guerra, le prime sono a un tempo debitrici al loro signore della fortuna di ecclesiastiche, dei sistemi di governo, dei costumi, della religione, delle popolazioni ...
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BAGOLINO, Sebastiano
Claudio Mutini
Nacque il 25 marzo 1562 ad Alcamo da Giovan Leonardo, pittore, e da Caterina Tabone. Il padre, la cui famiglia era probabilmente originaria di Verona, si era stabilito [...] di illustrare agli occhi dei concittadini questi personaggi: da Federico III "il qual a tempo che regnava in Roma Eugenio Quarto, mentre in gran parte la religione christiana si giaceva abbattuta, egli la riebbe e la restituì al primodiguerra, ...
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LUZZATTO, Gino
Paola Lanaro
Nacque il 9 genn. 1878 a Padova, ultimo dei cinque figli di Giuseppe, goriziano, e di Amalia Salom, veneziana.
Manifestò un precoce interesse per la storia trascorrendo parte [...] via pubblicate, a partire dalle primedi storia del commercio e di geografia economica (Lezioni di storia del commercio. Il commercio negli anni diguerra, egli, che fino ad allora aveva dimostrato un tiepido attaccamento alla religione dei suoi ...
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GROSSI, Tommaso
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Bellano, sul lago di Como, il 23 genn. 1790 secondogenito di Francesco e di Elisabetta Tarelli. Di famiglia modesta, apprese le prime nozioni scolastiche a [...] la sacralità dei doveri e degli affetti familiari, determinando, prima del finale ravvedimento, i sensi di una colpa che trova espressione negli incubi notturni e negli orrori della guerra (motivi che tuttavia, pur presenti, non danno luogo a ...
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DANDOLO, Milly
Giovanna Romei
Nacque il 4 genn. 1895 a Milano, nell'agiata famiglia di un chirurgo di origine veneta Alessandro, e di Elvira Janna. Studiò infatti a Castelfranco Veneto e poi in collegio [...]
Durante la guerra la famiglia di una visione del mondo impregnata di dolore, anche nell'amore appunto, di morte e dunque di rassegnazione. Singolarmente, negli scritti "per adulti" la religionedi passioni: se i primi nella loro inconsistenza di ...
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suprematismo s. m. Ideologia che si fonda sulla presunta superiorità di un gruppo umano sull’altro o di una religione sull’altra. ◆ «Le nuove violenze all'insegna della croce uncinata cambiano significato a seconda dei luoghi», è la prima risposta...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...