CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] la fine della sua vita). La storia del testo, di cui il primo libro è dedicato alle lettere divine e il secondo alle politica di Teodorico, riacquistarono attualità nelle guerredireligione e richiamarono l'attenzione su C. ministro cattolico di re ...
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FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] e americani, che già rappresentano un primo distacco dalla tradizione classica, come J di grande fervore giornalistico e politico del Ferrara. Egli si è ormai investito del ruolo di sacerdote della verità economica e insieme di una sorta direligione ...
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CAVALCA, Domenico
Carlo Delcorno
Nacque verso il 1270 a Vico Pisano, come attestano i più antichi manoscritti delle sue opere e le notizie che si leggono nella Cronaca trecentesca e nei più tardi Annali [...] di s. Paolo primo eremita, la Vita di s. Ilarione di s. Gerolamo, e la Vita didi rapido e distaccato bozzettista. Egli lavora pazientemente sul senso letterale, tratteggiando scene diguerra del Trecento. Scrittori direligione, Milano 1954 (dal ...
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ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] primaguerra mondiale, rimediandone una grave forma di tubercolosi che lo tormentò per vari anni. Dal 1931 fu impiegato al Comune di Varese. Impegnato nel sociale e di -2007), in Storici e religione nel Novecento italiano, a cura di D. Menozzi - M. ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] - "l'impiego" di 30.000 ducati "prima che si veda il re" e di 10.000 ducati annui in più dei "pubblici assegnamenti". È, perciò, troppo dispendiosa; né c'è da sperare, ora che Venezia è finanziariamente prosciugata dalla guerradi Candia, in congrui ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] e spirituali create dalle guerredireligione e consolidatosi in Francia, dopo lunghe crisi, ultime quelle della Fronda, l'assolutismo monarchico, era finito quell'equilibrio vario tra le potenze che aveva caratterizzato la prima metà del '600 e ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] fra orgoglio del primato subalpino e fede nella patria comune, fra ragion di stato e guerradi popolo... fra non è per nulla necessaria alla religione cattolica". Il 17 genn. 1850 presentava la relazione sul trattato di pace coll'Austria, a nome della ...
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GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] 1963, pp. 425, 448; C.D. Fonseca, I cattolici lombardi della "Pro Cultura" e la primaguerra mondiale, in Benedetto XV, i cattolici e la primaguerra mondiale, a cura di G. Rossini, Roma 1963, pp. 499-508; R.A. Webster, La Croce e i fasci. Cattolici ...
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DE RUGGIERO, Guido
Renzo De Felice
Quarto figlio di Eugenio e di Filomena d'Aiello, nacque a Napoli il 23 marzo 1888. L'ambiente famigliare in cui visse era tipica espressione di quella borghesia umanistica [...] sua posizione di fronte alla grande guerra e alla realtà politica italiana prima, durante e dopo di essa. che rimase sempre per lui una sorta direligione i cui dogini (determinismo economico, lotta di classe, materialismo storico) considerava senza ...
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Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] del concordato con il primo console.
In diciassette articoli l'accordo prevedeva tra l'altro: libertà direligione; pubblicità del culto dalla defezione della Prussia e dalla dichiarazione diguerradi Federico Guglielmo alla Francia, mentre anche ...
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suprematismo s. m. Ideologia che si fonda sulla presunta superiorità di un gruppo umano sull’altro o di una religione sull’altra. ◆ «Le nuove violenze all'insegna della croce uncinata cambiano significato a seconda dei luoghi», è la prima risposta...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...