GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] che tuttavia ebbero la soddisfazione di vederlo a Milano assumere il comando dei 1500 volontari affidatigli dal governo provvisorio lombardo e da lui portati a combattere una guerra assai simile alla guerriglia, prima nel Bergamasco, poi, concluso l ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] l’indifférence en matière de religiondi F.-R. de Lamennais progetto, che si rifletté sull’intero dramma dai «primidi agosto 1821»; il 6 marzo 1822 la tragedia fu della carestia, della rivolta, della guerra, della peste. Ricerche sul Seicento il ...
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FICINO, Marsilio (Marsilius Feghinensis)
Cesare Vasoli
La data di nascita del F. non è attestata da alcuna fonte documentata, ma si fonda sulla testimonianza contenuta in una sua lettera a Martiri Preninger [...] del "carattere sacerdotale" da parte del F. seguì presto la prima pubblicazione a stampa di una sua opera, quella del Della christiana religione, volgarizzamento del De christiana religione, edito, nel testo latino, solo nel '76. Fu stampata a ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] C. XI tentare di operare nel mantenimento di un rigido neutralismo. In tutto il primo anno di regno fu impegnato nella ricerca di un ruolo pacificatore tra le nazioni cattoliche e nel vano tentativo di tenere la guerra lontano dai territori italiani ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] che si temevano, egli si sottrasse cercando scampo all'estero. Dopo un primo tentativo nella notte tra il 25 e il 26 ott. 1842, fallito a di uno stato forte nella pace e nella guerra, e insieme tollerante delle differenze direligione e di stirpe ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] «vedere discosto») e il generoso amor di patria, alimentato dalla «religione» pagana che poneva il sommo bene prima Deca di Tito Livio, a cura di F. Bausi, Roma 2001; I, 3: L’arte della guerra, a cura di G. Masi ‑ Scritti politici minori, a cura di ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] si rivelò felice.
La prevalente preoccupazione di recuperare alla religione cattolica il giovane principe fece sì che durante la primaguerra d'indipendenza e, in particolare, sulla sua reale volontà di battersi davanti a Milano ai primi dell'agosto ...
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COLOMBO (Colom, Colomo, Colón), Cristoforo
Marianne Mahn-Lot
Nacque nel 1451 a Genova, nel vico dell'Olivella, presso la torre di questo nome della quale il padre era guardiano, da Domenico e Susanna [...] Fieschi, mercanti e navigatori. Il C. stesso affermò di non essere il primo ammiraglio della sua famiglia, ma, a tutt'oggi, l'arrivo dalla Spagna di colui che avrebbe ricostruito la santa casa di Sion. La fine della guerra andava per le lunghe ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] ora che si procede nel primo decennio di pontificato. La guerradi successione austriaca, i problemi della di effettiva tolleranza religiosa patrocinati dal cardinale Sinzendorf. "... il dire poi com'esso fa generahnente parlando, che la religione ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] che caratterizzarono la sua condotta di governo fino alla vigilia della primaguerra mondiale.
Al fondo della politica quelli che sono fuori dall'altra parte […] in quanto a religione il Governo è puramente e semplicemente incompetente. Non ha nulla ...
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suprematismo s. m. Ideologia che si fonda sulla presunta superiorità di un gruppo umano sull’altro o di una religione sull’altra. ◆ «Le nuove violenze all'insegna della croce uncinata cambiano significato a seconda dei luoghi», è la prima risposta...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...