RISI, Dino
Valerio Caprara
RISI, Dino. – Nacque a Milano il 23 dicembre 1917 da Arnaldo e da Giulia Mazzocchi che ebbero altri due figli, Mirella (1916-1977) e Nelo (1920-2015), tra i più importanti [...] direligione, potevo entrare più tardi e saltare la prima ora, ero invidiatissimo», Compagni registi col portafoglio a destra, intervista di , rincontrata a Milano un anno dopo la fine della guerra, divenne sua moglie e madre dei figli Claudio (1948 ...
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PAJETTA, Giancarlo
Franco Andreucci
PAJETTA, Giancarlo. – Nacque a Torino il 24 giugno 1911 da Carlo e da Elvira Berrini.
Il padre, laureato in legge, era impiegato all’Istituto San Paolo mentre la [...] elementare. Si trattava di una famiglia di piccoli borghesi, idealmente socialisti prima della Grande Guerra e comunisti dopo per aver fatto propaganda comunista e aver parlato contro la religione. Si era nel febbraio 1927: nel novembre dello stesso ...
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MANFREDI, Galeotto
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Astorgio (II), signore di Faenza e conte di Val di Lamone, e di Giovanna Vestri, di Ludovico conte di Cunio, nacque nel 1440.
Educato a corte, [...] primi tempi dare gli esiti sperati dalla Lega: Giovanni Bentivoglio e il M. parteciparono all'assedio di Forlì nell'agosto 1482, allorché tentarono di restaurarvi il dominio degli Ordelaffi.
Nel 1484, con la morte di Sisto IV, la fine della guerradi ...
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DE CRISTOFORIS, Carlo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 20 ott. 1824, primogenito di nove figli, da Giovan Battista e da Giovanna Adelaide Rota.
Il padre, figura di spicco nell'ambiente culturale [...] le lacune organizzative e la preparazione improvvisata. Perciò, prima ancora che nel settembre del 1848 il battaglione Manara si sciogliesse, il D., evidentemente incredulo sulle possibilità della guerradi popolo propagandata come sola salvezza dai ...
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IMPERIALI, Giuseppe Renato
Stefano Tabacchi
Nacque a Oria o, più probabilmente, a Francavilla Fontana, il 28 apr. 1651, da Michele, principe di Francavilla, e Brigida Grimaldi. Apparteneva a uno dei [...] dalle prime sedute della congregazione (giugno-luglio 1708) l'I. manifestò una forte contrarietà ad aumenti eccessivi del peso fiscale che gravavano sullo Stato e, in segno di protesta, si allontanò da Roma per alcuni giorni. Le vicende della guerra ...
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GESUALDO, Alfonso
Simona Feci
Nacque a Napoli intorno al 1540 da Luigi, quinto conte di Conza, primo principe di Venosa (dal 1561), e da Isabella Ferella, figlia del conte Alfonso di Muro. Già protonotario [...] nipote del papa e sorella di Carlo Borromeo, sposò Fabrizio, fratello del G., che svolse un ruolo diprimo piano, accanto al padre del re di Spagna nel dibattito sulle guerredireligione francesi e sul comportamento da tenere nei confronti di Enrico ...
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RUFFINI, Francesco
– Nacque a Lessolo Canavese (presso Ivrea) il 10 aprile 1863, da Martino – avvocato e magistrato, la cui famiglia era originaria della vicina Andrate – e da Elisa Ambrosetti.
Rimasto [...] di Ruffini, contrario quello di Croce) verso l’intervento italiano nella primaguerra mondiale; nel 1916, le perplessità di , Milano 2010, pp. 19-118; F. Margiotta Broglio, Religione, diritto e cultura politica nell’Italia del Novecento, Bologna 2011, ...
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RUSSO, Luigi
Raffaele Ruggiero
– Ultimo di otto figli, nacque a Delia (Caltanissetta) il 29 novembre 1892 da Giuseppe, impiegato comunale, e da Diega Meo.
Dopo il ginnasio in seminario compì gli studi [...] in evidenza la propria condizione di ufficiale reduce della primaguerra mondiale, Russo chiese la di polemista proseguì nella rubrica Noterelle e schermaglie di Belfagor e nell’Unità; numerosi interventi furono raccolti nel volume De vera religione ...
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CELEBRANO, Francesco
Mario Rotili
Nacque a Napoli il 27 marzo 1729 da Nicolò, un sarto di origine barese, e da Antonia Parlato. Avviato presto alla pittura nell'"Accademia" del Solimena, si diede anche [...] un bozzetto del Queirolo, raffigurò il Dominio di se stesso. E mentre è dubbio che poco dopo, di fronte a quest'ultimo, realizzasse lo Zelo della religione, ilmonumento alle due mogli del primo fondatore della cappella, Ippolita del Carretto e ...
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SIRI, Giuseppe
Nicla Buonasorte
– Nacque a Genova il 20 maggio 1906 da Nicolò e da Giulia Bellavista.
All’età di dieci anni entrò nel seminario minore del Chiappeto, ben presto trasformato in alloggio [...] sullo stesso piano la vera religione, quella cattolica, e le eresie cristiane. La teologia tradizionale gli sembrava insidiata da pericoli gravissimi, il primo dei quali era una sorta di cecità dei teologi stessi e di quanti erano chiamati a vigilare ...
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suprematismo s. m. Ideologia che si fonda sulla presunta superiorità di un gruppo umano sull’altro o di una religione sull’altra. ◆ «Le nuove violenze all'insegna della croce uncinata cambiano significato a seconda dei luoghi», è la prima risposta...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...