Città della Romania occidentale, la più importante della Crisana, centro ferroviario diprim'ordine e già fortezza ben munita. È situata a 110 m. s. m., sul fiume MureŞ, e consta di una parte interna più [...] , col 17%; i Tedeschi, col 10%; i Serbi col 2,5%. Gli abitanti direligione cattolica formano la metà della popolazione, il 52,2%; i greco-orientali, il 20,6 Aulich, prima tenente colonnello nell'esercito austriaco, e poi ministro della guerra negli ...
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Città della Francia sud-occidentale, situata a 136 m. s. m., sulle rive del fiume Gers, capitale del dipartimento omonimo. La città, a pianta irregolare, è posta sulla riva sinistra del fiume, su una collina, [...] e Castéra-Verduzan. È sede di arcivescovado, prefettura, corte d'assise, tribunale diprima istanza e di commercio; tra gl'istituti città, che rimase durante quasi tutto il periodo delle guerredireligione in potere dei cattolici. Nel sec. XVIII fu, ...
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Nacque nel castello di Sietamo, contea dell'antichissima sua casata, presso Huesca in Aragona, il 1° agosto 1719; sposò, nel 1749, Anna figliuola del duca di Hijar; morì a Epila il 9 gennaio 1798. L'orgoglio [...] cose direligione; l'istruzione vasta, ma disordinata, facevano di lui un singolarissimo gentiluomo, che, secondo le idee del tempo, passava per "filosofo". Educato prima a Bologna e passato poi alla scuola militare di Parma, partecipò alla guerradi ...
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Sultano ottomano (1839-1861), 31° della serie, primogenito del sultano Maḥmud II, nacque il 24 aprile 1823 e salì al trono il 2 luglio 1839. Quattro mesi dopo l'avvento al trono (3 novembre 1839) egli [...] giustizia. Dopo il congresso di Parigi, che portò la Turchia, vittoriosa nella guerradi Crimea, nel consesso delle di Gülkhāneh, proclamava per la prima volta la libertà dei culti e l'eguaglianza di tutti i sudditi senza distinzione direligione ...
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Nome assunto dopo la sua elezione papale da Jorge Mario Bergoglio, nato a Buenos Aires il 17 dicembre 1936. Primogenito di Mario Giuseppe Francesco e Regina Maria Sivori, immigrati in Argentina otto anni [...] di Stato Pietro Parolin, e una serie di commissioni di controllo sullo IOR (Istituto per le Opere diReligione). Il pontificato di F. si connota soprattutto per uno stile diprima chiamate sette.
Sul piano politico la Santa Sede di zone diguerra.
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(VIII, p. 761; App. II, i, p. 501; III, i, p. 304; IV, i, p. 359; V, i, p. 488)
Dall'inizio del 1989 a tutto il 1999 Giovanni Paolo ii ha proclamato 42 santi e 618 beati, per un totale complessivo (riferito [...] di laici, uomini e donne, e numerosi sono i gruppi di martiri. Tra questi bisogna ricordare in primo luogo le vittime della persecuzione religiosa prima e durante la guerradi delle guerredireligione (come Giovanni Sarkander e i tre martiri di ...
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SLAVEJKOV, Penčo
Enrico Damiani
Poeta bulgaro, nato a Trěvna nel 1866, morto a Brunate sul Lago di Como nel 1912. Da ragazzo seguì il padre Petko S. (v.), nelle sue peregrinazioni di paese in paese [...] di felicità) e Epičeski pěsni (Canti epici). Fra i canti della primadireligione classica della bellezza fisica, d'ispirazione greca; Cis moll, evocazione della tragedia di Punto di partenza la sollevazione del 1876 e la guerradi liberazione del ...
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Poeta epico, nato a Madrid nel 1533 e ivi morto nel 1594. La sua vita si svolge nel secolo della grande politica spagnola, a cui egli partecipa, valoroso gregario nella conquista, cortigiano fedele e intelligente [...] aspra guerra del Chile (1555), che egli visse con l'entusiasmo del volontario e con la passione del poeta: la prima specie nella prima parte, è rivolto a disvelare e approfondire i costumi, la religione, le passioni, l'ambiente sociale di questo ...
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Uomo politico inglese, nato il 13 settembre 1521 a Bourne nel Lincolnshire, da una antica famiglia borghese, studiò al St. John's College di Oxford, dove acquistò una solida cultura classica. Fu nominato [...] di Pinkie, come giudice della Marshalsea, ossia del tribunale diguerra. Ma, dopo la caduta di Somerset, fu arrestato e incarcerato nella Torre di al paese, nei primi tempi, assai difficili, del nuovo regno. In fatto direligione, egli non ebbe ...
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Uomo di corte e scrittore, nato da nobile famiglia perigordina intorno al 1540, morto il 5 luglio 1614. Iniziò giovanissimo la sua vita di cortigiano, e insieme i suoi viaggi: nel 1559 visitava l'Italia, [...] alle guerre civili del suo paese, e i sovrani ch'egli servì direttamente, Carlo IX ed Enrico III, gli dimostrarono una familiarità di cui egli non cessò di vantarsi; fece anche l'armatore e trasse profitti dalla pirateria. Nei contrasti direligione ...
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suprematismo s. m. Ideologia che si fonda sulla presunta superiorità di un gruppo umano sull’altro o di una religione sull’altra. ◆ «Le nuove violenze all'insegna della croce uncinata cambiano significato a seconda dei luoghi», è la prima risposta...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...