SENOFONTE (Ξενοϕῶν, Xenŏphon)
Arnaldo Momigliano
Storico e moralista ateniese. Figlio di Grillo e di Pandora, del demo di Erchia, appartenente a famiglia della classe dei cavalieri, dunque aristocratico.
Un [...] giovinezza di S. prima della partenza per l'Asia, scorgere in taluni brani della narrazione della guerra Ekman, Zu Xenophons Hipparchikos, diss., Upsala 1933; R. Walzer, Sulla religionedi S., in Annali Scuola normale Pisa, n. s., V (1936); ...
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. La critica letteraria (XI, p. 975). - Il lavoro critico ha seguitato a svolgersi dai capisaldi rappresentati dal pensiero del Croce (vedine le ultime formulazioni in Aesthetica in nuce, 1929, e in La [...] raccostamento d'arte e religione, il Gentile era venuto a spostare l'interesse critico al di là dei valori strettamente primaGuerra mondiale quando furono rimessi in onore i macchiaioli toscani per opera principalmente di M. Tinti, di E. Somaré e di ...
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Col nome di controriforma, o restaurazione cattolica, si designa tutta la varia e multiforme opera svolta dalla Chiesa per porre argine al dilagare della Riforma protestante, e riconquistare le vaste cerchie [...] del vescovo chi abbia libri proibiti per altre cause.
Il primo Indice con le dieci regole venne approvato dalla Dominici gregis del
La storia della controriforma coincide con quella delle guerredireligione. La Germania è il loro campo principale; ...
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Nato nel villaggio di Rammenau (Lusazia sup.) il 19 maggio 1752, primodi otto figli, da Cristiano, tessitore di nastri, fu tolto a nove anni all'affettuosa amicizia paterna e all'altera severità materna [...] guerra contro Napoleone. Fichte, che frattanto era stato nominato professore nella nuova università fondata a Berlino (1810) e primo rettore di essa, chiese di notevole sviluppo del concetto direligione in rapporto a quello di morale, a Die Anweisung ...
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È nato a Pescara il 12 marzo 1863 da Luisa de Benedictis e da Francesco Paolo D'Annunzio (che, nato nella famiglia Rapagnetta, prese il cognome D'Annunzio che era del nonno Antonio da cui fu legittimato: [...] azione diprimo piano, che ha il suo culmine nel discorso del Campidoglio (17 maggio); subito dopo, parte volontario per la guerra. arie d'amore e direligione, riti, superstizioni, tutto ciò che può dirsi fantasia e poesia di popolo, è più ...
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Nel calendario romano (v.) si dicevano fasti ed erano contrassegnati da una F quei giorni in cui era lecito trattare affari civili o giudiziarî senza offesa della religione (sine piaculo: Varr., De lingua [...] , coi fasti alla mano, risaliamo in su, otteniamo per il consolato di Appio Claudio e di M. Fulvio, con cui si aprì la primaguerra punica, il 264 a. C., conformemente all'indicazione di Polibio, che pone la πρώτη διάβασις ἐξ 'Ιταλίας ‛Πωμαίων nell ...
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SAN MARINO (A. T., 24-25-26)
Ettore RICCI
Pietro FRANCIOSI
Ettore RICCI
Pasquale ROTONDI
Pietro FRANCIOSI
MARINO Piccolo antichissimo stato libero (repubblica), posto fra Romagna e Marche; morfologicamente [...] la "Fratta". Tra l'epoca della prima e della seconda cinta, i minori conventuali a seguirlo altri compagni di mestiere e direligione, che si ritrassero con nella guerra contro Sigismondo Malatesta, onde accrebbe il suo territorio dei castelli di ...
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Città della Francia, capoluogo del dipartimento della Gironda, situata sulla Garonna, a 96 km. dall'Atlantico e a 25 km. a monte del Bec d'Ambès, dove comincia l'estuario della Gironda.
Bordeaux è l'unica [...] ammenda: 150 persone furono giustiziate.
Durante le guerredireligione, Bordeaux rimase fedele al re. Il parlamento di Guienna fu uno dei primi a riconoscere la sovranità di Enrico IV sulla Francia. Ma nella prima metà del sec. XVII la città fu ...
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Isole del Golfo del Bengala, a 120 miglia circa dal Capo Negrais in Birmania, il punto del continente ad esse più vicino.
Storia della esplorazione. - Marco Polo fa cenno brevemente delle Andamane, sotto [...] Per radersi e per il tatuaggio usano schegge di quarzo. L'arma principale, per la caccia e la guerra, è l'arco; ve ne sono due nella storia delle religioni, I: L'essere celeste, Roma 1922, pp. 92-101.
Lingue: Una prima raccolta di vocaboli Jarawa ...
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Città libera (Freie Hansestadt Bremen) e centro del piccolo stato omonimo (Freistaat Bremen; vedi oltre), è il secondo porto della Germania e, dopo Amburgo, la più importante porta d'entrata e d'uscita [...] una serie di bacini scavati quasi paralleli al Weser; il primodi essi ( guerradi Brema, decisa nel 1666, essi si schierano al suo fianco contro il re di Svezia e gl'impediscono di attuare le sue pretese di dominio. Dopo d'allora le franchigie di ...
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suprematismo s. m. Ideologia che si fonda sulla presunta superiorità di un gruppo umano sull’altro o di una religione sull’altra. ◆ «Le nuove violenze all'insegna della croce uncinata cambiano significato a seconda dei luoghi», è la prima risposta...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...