repubblica
Marzia Ponso
La sovranità del popolo
La repubblica è la forma di governo che si contrappone alla monarchia, dove chi comanda è generalmente uno solo, lo fa ereditariamente, per diritto di [...] presidenziale cubana diCastro).
La Repubblica italiana
Il primo grande sostenitore di un’Italia unitaria, repubblicana e democratica fu Giuseppe Mazzini, ma la Repubblica italiana è nata circa un secolo più tardi, dopo la Seconda guerra mondiale, a ...
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Il mito del rivoluzionario
Nella seconda metà del Novecento Che Guevara ha rappresentato uno dei simboli più amati dai movimenti rivoluzionari e studenteschi di tutto il mondo. Protagonista della rivoluzione [...] (1961). Intanto i primi provvedimenti economici dei rivoluzionari colpiscono duramente i privilegi degli Stati Uniti, che controllano la gran parte degli scambi commerciali cubani. La rivoluzione nazionale e democratica diCastro si sta trasformando ...
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NEPOTISMO
Giovanni Battista Picotti
. La tendenza a dar favore ai congiunti, senza aver molto riguardo ai loro meriti, naturale e assai comune in chi ne abbia, in qualsiasi campo, il potere, fu particolarmente [...] la Spagna e i Colonna e, tutto occupato dalla guerraprima, dalla grande opera della riforma poi, abbandonò al , nell'acquisto per loro di molti castelli nel Lazio e nella guerradiCastro, qualche accenno al riapparire di un grande nepotismo.
Ma ...
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FRANCESCO I d'Este, duca di Modena e Reggio
Luigi Simeoni
Nato a Modena il 5 settembre 1610 da Alfonso, primogenito del duca Cesare, e da Isabella, figlia di Carlo Emanuele I di Savoia, fu il principe [...] fu celebrato il 3 maggio 1655, ma già alla fine di marzo gli Spagnoli aveano tentato di sorprendere Reggio, giustamente insospettiti di queste trattative. Così di nuovo il duca si trovava in guerra con la Spagna, ma il comando supremo spettava al ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] guerradiCastro, Venezia aveva fatto calare sulla sua politica italiana la saracinesca di una neutralità sempre più passiva. I limiti di e in particolare di quella "contadinanza", che due secoli prima, all'epoca della guerradi Cambrai, si era ...
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La produzione e la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'industria tipografica nel Seicento: capacità produttiva e organizzazione corporativa
Negli ultimi anni del Cinquecento e nel primo Seicento [...] Dunque, vi è un netto divario tra un'élite di stampatori diprim'ordine, che più oltre egli dichiara "non inferiori ad VIII e la Repubblica andava montando (ci si avvia alla guerradiCastro) (174). In un significativo consulto del 1° ottobre ...
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La milizia
Piero Del Negro
Il «secolo di ferro». Il partito della guerra contro il Turco
«Le guerre coi Turchi la tennero in moto », scriveva intorno alla metà del Settecento il patrizio veneziano Giacomo [...] il capofila del partito della guerra, ma anche colui che quattordici anni prima aveva guidato con scarso successo, in qualità di provveditore generale in Terraferma, le truppe veneziane impegnate nella guerradiCastro. «Se non havessimo avuta la ...
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La guerra e la pace
John R. Hale
A fianco del mito "ufficiale" di Venezia - quello della stabilità territoriale e politica, dell'armonia sociale, della maestria nel gioco del moto perpetuo costituzionale [...] fine alle guerre tra potenze cristiane. Per il primo ministro di Enrico IV, Maximilien de Béthune, duca di Sully, a denaro. La guerradiCastro, grazie ai rinforzi modenesi e toscani al contingente straordinario veneziano, costò meno di tutte, ma ...
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BICHI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 sett. 1596, da Vincenzo e da Faustina Piccolomini, ambedue appartenenti alla più antica aristocrazia senese. Nonostante la sua condizione di primogenito, [...] per porre fine alla guerradiCastro, dopo che era miseramente fallita la missione di Ugo de Lionne in Italia avrebbe rifiutato "l'Arcivescovado d'Evora in Portogallo ed il posto diprimo Ministro di quel Regno, a cui l'invitava il re Giovanni IV" ( ...
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GRIMALDI, Girolamo
Filippo Crucitti
Nacque a Genova il 20 ag. 1597 da Gian Giacomo, della famiglia dei Grimaldi-Cavalleroni, barone di San Felice nel Regno di Napoli, senatore di Genova nel 1606, e [...] di mantenere le posizioni acquisite sul terreno. Lo scoppio della guerradiCastro (13 ott. 1641) fra i Barberini e il duca di 1659 ad Aix scoppiò una sedizione popolare contro il primo presidente del Parlamento della Provenza, Henri Mainier de ...
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castrense
castrènse agg. [dal lat. castrensis, der. di castra «campo militare»]. – 1. Pertinente al campo militare, ai soldati accampati: malattie c., quelle che si acquistano e si diffondono con facilità nei campi militari; ittero c., vecchio...
maiale
s. m. [lat. maialis, forse perché si sacrificava alla dea Maia, madre di Hermes (Mercurio)]. – 1. a. (f. -a) Mammifero domestico della famiglia suidi, detto comunem. anche porco (e, con intenzioni più o meno eufemistiche, suino), appartenente...