Rivoluzionario e scrittore russo (Vilnius 1879 - Mosca 1925). Membro del partito socialista rivoluzionario dal 1903, fu a capo della sua organizzazione terroristica e durante la primaguerramondiale combatté [...] nell'esercito francese. Tornato in Russia, dopo la rivoluzione del febbr. 1917 fu viceministro della Guerra, ma fu obbligato alle dimissioni per il suo appoggio al tentativo insurrezionale di L. G. Kornilov (ag. 1917). Successivamente, avverso alla ...
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Scultore e pittore (Anversa 1886 - Parigi 1965). Studiò all'Accademia di Anversa; durante la primaguerramondiale, internato in Olanda, conobbe T. van Doesburg. Nel 1917 sottoscrisse il manifesto di De [...] a segnare le sue opere. Nel 1921 si stabilì a Mentone quindi, dal 1928, a Parigi dove svolse un ruolo di primo piano nell'ambito dei movimenti Cercle et Carré e Abstraction-Création. V. continuò la sua ricerca realizzando sculture in legno, nichel ...
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Saggista e moralista (Resina 1887 - Roma 1941). Redattore del quotidiano Il Mondo e, soppresso questo, di altri giornali (fra cui da ultimo il Popolo di Roma), avversò il fascismo (Diario politico, post., [...] trascendentale, 1915; Saggi di etica e di filosofia del diritto, 1915) e, dopo la tragica esperienza della primaguerramondiale, a combattere il razionalismo neohegeliano del suo tempo (Critica dello storicismo, 1935; Pensieri sulla storia, post ...
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Psichiatra e psicanalista (Vienna 1886 - New York 1940). Laureatosi in medicina, fin dal 1914 si accostò alla psicanalisi freudiana, pur non abbandonando la sua originaria impostazione neuropatologica. [...] anche l'applicazione dei concetti tratti dalla fenomenologia husserliana a casi clinici di depersonalizzazione. Dopo la primaguerramondiale lavorò con J. Wagner von Jauregg alla clinica psichiatrica dell'università. Membro dal 1920 della Società ...
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Critico statunitense di origine canadese (Peterborough, Ontario, 1923 - Athens, Georgia, 2003). Prof. nell'univ. di Santa Barbara, California. La funzione della critica fu per K. innanzi tutto elucidazione: [...] Criticism, di cui egli stigmatizzò sempre l'aridità e le ambizioni. Nel rinnovamento intellettuale seguito alla primaguerramondiale K. vide un mutamento di direzione fondamentale quanto quello ispirato dal romanticismo. La sua attività si concentrò ...
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Storico e pubblicista (Londra 1879 - isola di Skye, Ebridi, 1951). Grazie al suo lungo soggiorno a Vienna, quale corrispondente del Times e dello Spectator, approfondì lo studio dei problemi nazionali [...] della monarchia degli Asburgo, e in particolare dei Balcani. Nel corso della primaguerramondiale si schierò decisamente per la dissoluzione dell'Impero austro-ungarico e l'indipendenza dei Cecoslovacchi, dei Romeni e degli Iugoslavi. In ordine alla ...
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Poeta e pensatore tedesco (Crossen sull'Oder 1881 - Ciona-Carona, Canton Ticino, 1969). Visse dal 1921 al 1948 su una piccola isola della Dalmazia; in seguito si trasferì nel Canton Ticino. Influenzato [...] und Humanismus (1966). L'opera più apertamente provocatoria in chiave di filosofia della cultura, Die Krisis der europäischen Kultur, pubblicata durante la primaguerramondiale (1917), ha trovato fortuna anche nel secondo dopoguerra (3a ed. 1956). ...
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Uomo politico e scrittore tedesco (Schlawe, Pomerania, 1846 - Berlino 1919). Appoggiò dapprima Lassalle e la sua Associazione generale degli operai tedeschi; collaborò poi a giornali nazional-liberali [...] , fece parte, insieme a R. Luxemburg, dell'ala sinistra del partito socialdemocratico, entrando, durante la primaguerramondiale, nella lega spartachista; fu anche deputato per il partito socialdemocratico indipendente. Oltre all'importante ruolo ...
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Scrittore russo (Lebedjan, Tambov, 1884 - Parigi 1937). Ingegnere navale, viaggiò in Russia e all'estero (frutto della permanenza in Inghilterra durante la primaguerramondiale sono i racconti di Ostrovitjane [...] "Isolani", 1922). Spirito libero ed eretico, tra i fondatori dei Fratelli di Serapione, inviso alle autorità sovietiche, Z. lasciò il suo paese nel 1931. Un grande dinamismo narrativo e un forte senso ...
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Filosofo italiano (Napoli 1906 - Roma 1989), prof. di storia della filosofia (1949), quindi (1956) di filosofia morale nell'università di Roma; socio nazionale dei Lincei (1980). Opere principali: L'esperienza [...] la rivista De Homine. Formatosi, da una originaria educazione marxistico-sociologica, nel decennio posteriore alla primaguerramondiale, cioè nel periodo di maggior diffusione dell'idealismo crociano e gentiliano, ha criticato la speculazione ...
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domicìdio s. m. La distruzione deliberata e sistematica di case, palazzi e infrastrutture civili in un insediamento abitato, in una città o in una zona circoscritta. | In senso ristretto e attenuato, la negazione del diritto all’abitazione....
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...