Fotografa statunitense (Springfield, Ohio, 1898 - Monson, Maine, 1991), famosa ritrattista. Dopo la primaguerramondiale visse a New York, dove ebbe contatti con M. Duchamp e Man-Ray. Trasferitasi in [...] Europa (1921), studiò scultura a Parigi e Berlino, poi dal 1923 lavorò a Parigi nell'atelier di Man-Ray, che la iniziò alla fotografia. Nel 1925 A., aperto un proprio studio, si dedicò ai ritratti: noti ...
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Scrittore tedesco (Coblenza 1885 - Diez, Renania, 1970); discendente da una famiglia prussiana di antica nobiltà, figlio d'un generale ed egli stesso ufficiale, già nel corso della primaguerramondiale [...] ordinata e finalizzata ma non autoritariamente. Già emergente nei primi drammi (Offiziere, 1912; Louis Ferdinand, 1913), il tema diventa più acuto a contatto con la tragedia della guerra, presentata in tutti i suoi orrori con un pathos umanitario ...
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Gibelli, Antonio. – Storico italiano (n. Genova 1942). Professore di Storia contemporanea all’Università di Genova, ha dedicato i suoi studi alla storia del movimento operaio e dell’immigrazione, alla [...] e alle esperienze collettive e individuali nei due conflitti mondiali. Esperto soprattutto della storia della Primaguerramondiale, con il volume del 1991 L'officina della guerra. La Grande Guerra e le trasformazioni del mondo mentale ha cambiato l ...
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Manager italiano (n. Trieste 1895 - m. 1961), di famiglia ebrea galiziana; fu l'autore della ricostruzione delle telecomunicazioni italiane nel secondo dopoguerra. Intraprese gli studi giuridici all'univ. [...] di Padova; nella primaguerramondiale rifiutò la chiamata austriaca alle armi e combatté da volontario nell'esercito di New York della Banca commerciale italiana, all'entrata in guerra degli USA fu internato a Ellis Island, poi volle rientrare ...
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Figlio (Bruxelles 1901 - ivi 1983) di Alberto I e di Elisabetta di Baviera. Duca di Brabante, visse durante la primaguerramondiale in Inghilterra. Sposò nel 1926 Astrid di Svezia, che morì nel 1935 in [...] dovesse seguire una politica neutrale (sua dichiarazione del 14 ott. 1936) tentò, nell'imminenza della seconda guerramondiale, un'azione mediatrice; scoppiato il conflitto, anche dopo l'invasione tedesca del territorio nazionale mantenne la difesa ...
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Pittore italiano (Novara 1883 - Torino 1963). Una delle figure più eminenti nel movimento artistico moderno in Italia. Formatosi negli studî classici e musicali, si dedicò alla pittura dal 1902. Nel 1907 [...] cromatico e lineare, mostra già il suo interesse per la purezza e il nitore della forma. Dalla fine della primaguerramondiale, trasferitosi a Torino, legato d'amicizia con A. Casella, P. Gobetti, E. Persico, L. Venturi, R. Gualino, attraverso l ...
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Biografo e saggista inglese (Londra 1880 - Ham Spray House, Hungerford, Berkshire, 1932). Con Eminent Victorians (1918), costituito da quattro brevi ritratti (cardinale Manning, Florence Nightingale, dott. [...] insieme ai quali costituì il famoso Bloomsbury group. Obiettore di coscienza, non prese parte alla primaguerramondiale.
Opere
S. scrisse inoltre un primo volume di saggi Landmarks in French literature (1912), frutto della sua predilezione per gli ...
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Re dell'Arabia Saudita (Riyāḍ 1880 ca. - Ṭā'if 1953), il cui nome personale è ῾Abd al-῾Azīz ibn ῾Abd ar-Raḥmān (Āl Sa῾ūd è propriamente il nome della famiglia). Sconfitti gli Āl Rashīd, emiri dello Shammar, [...] riuscì (1902) a recuperare gli aviti territorî del Naǵd. Nella primaguerramondiale, seppe destreggiarsi di fronte alla Gran Bretagna senza in realtà collaborare allo sforzo bellico dello sceriffo della Mecca al-Ḥusain, che poi (1924) attaccò quando ...
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Psicologo ed etnologo (Londra 1864 - Cambridge 1922). Di formazione medica, insegnò dapprima psicologia sperimentale a Londra e, dal 1897, a Cambridge; nel 1898 partecipò alla spedizione antropologica [...] dei suoi discepoli è stato F. G. Bartlett) e fu uno dei primi a interessarsi alle nuove teorie psicanalitiche applicandole, durante la primaguerramondiale, allo studio delle nevrosi traumatiche. Nel 1921 fu presidente della Royal anthropological ...
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Ecclesiastico (Braine-l'Alleud 1851 - Malines 1926). Sacerdote dal 1874, titolare della nuova cattedra di filosofia tomista all'univ. di Lovanio (1880), M. vi costituì, con la fondazione (1889) dell'Istituto [...] alla formazione del neotomismo. Nominato (1906) arcivescovo di Malines (primate del Belgio) e cardinale, M. svolse larga attività apostolica; durante la primaguerramondiale sostenne coraggiosamente contro l'invasore i diritti della popolazione ...
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alleato agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di alleare]. – 1. agg. Che ha fatto alleanza, stretto da vincolo di alleanza: popolo a.; nazioni a.; anche, degli alleati: flotta, aviazione, vittoria alleata. 2. s. m. Chi è legato da patto di alleanza,...
domicìdio s. m. La distruzione deliberata e sistematica di case, palazzi e infrastrutture civili in un insediamento abitato, in una città o in una zona circoscritta. | In senso ristretto e attenuato, la negazione del diritto all’abitazione....