Uomo politico croato (Spalato 1864 - Zagabria 1938), capo di una corrente del Partito del diritto di stato croato; deputato (dal 1897) al parlamento di Vienna, fu uno dei promotori della "risoluzione di [...] cui si tendeva a instaurare una collaborazione tra Serbi, Croati e Ungheresi contro il centralismo viennese; durante la primaguerramondiale fu presidente del comitato iugoslavo. Fautore dell'unione dei Serbi, Croati e Sloveni su basi di autonomia ...
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Pseudonimo dello scrittore tedesco Arnold Vieth von Golssenau (Dresda 1889 - Berlino 1979). Di famiglia nobile, combatté nella primaguerramondiale, esperienza da cui trasse il romanzo d'esordio, Krieg [...] è illustrato in Nachkrieg, 1930), dopo aver subito il carcere (1933-35), si trasferì in Spagna, dove partecipò alla guerra civile (Im Spanischen Krieg, 1955), quindi in Messico. Tornato in Germania nel 1947, continuò a produrre, fedele al credo ...
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Statista ungherese (Tőketerebes 1860 - Budapest 1929); figlio di Gyula senior; deputato, nel 1906-10 resse il ministero dell'Interno e nel 1913 fondò il partito costituzionale, favorevole all'allargamento [...] con l'Italia e l'Inghilterra, fu sempre fedele al concetto della Triplice alleanza, e, scoppiata la primaguerramondiale, cercò di convincere la diplomazia austriaca a fare per tempo concessioni all'Italia. Nominato ministro degli Esteri il ...
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Storico della letteratura italiana (Pietroburgo 1880 - Solda 1923); venuto a Roma nel 1903 con una borsa di studio del governo russo, rimase in Italia sino alla morte, dedicandosi soprattutto a studî sull'Umanesimo [...] 1922); Storia del Rinascimento cristiano in Italia (post., 1924). Inviato in Russia dal governo italiano durante la primaguerramondiale, trasse da tale esperienza un libro di testimonianze, Il gigante folle: istantanee della Rivoluzione russa (1918 ...
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Generale (Montebello Vicentino 1866 - Milano 1937); insegnò per qualche tempo nell'Accademia navale di Livorno; prestò servizio in Libia (1912-16). Nella primaguerramondiale fu comandante della brigata [...] d'armata. Per la sua condotta nella battaglia di Vittorio Veneto fu insignito della medaglia d'oro al valor militare. Dopo la guerra tenne il comando dell'XI e del XXVIII corpo d'armata; fu sottocapo di S. M. dell'esercito (1920), quindi capo di ...
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Ammiraglio (Obernkirchen, Sassonia, 1863 - Marktredwitz 1928). Capo di S. M. della flotta dell'alto mare (1909), poi (1911) stretto collaboratore di A. von Tirpitz, nel 1913 ebbe il grado di viceammiraglio [...] con il comando di squadra da battaglia. Durante la primaguerramondiale S. fu sostenitore della guerra sottomarina, di cui divenne rinomato stratega. Comandante in capo della flotta (1916), la guidò nella grande battaglia dello Jütland (31 maggio - ...
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Critico francese (Orthez 1867 - Parigi 1930); si affermò con una tesi di dottorato, Le Romantisme français (1907), violenta requisitoria contro il Romanticismo sviluppata secondo le idee di Ch. Maurras, [...] del quale fu seguace per un decennio. Ma dopo la primaguerramondiale L. si andò liberando degli schemi ideologici reazionarî e si dedicò a quella che è l'opera sua maggiore: La jeunesse d'Ernest Renan (2 voll., 1925; 3º vol., postumo, 1932), ...
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Commerciante ed economista tedesco (Saint Vith, Malmédy, 1860 - Oranienburg, Brandeburgo, 1930), vissuto a lungo in Argentina e Svizzera, ministro delle Finanze del governo bavarese nell'aprile 1919. Ideò [...] il Freiland-Freigeld-Bund e altri simili movimenti (diffusisi in Svizzera e in Germania subito dopo la primaguerramondiale), ma non ebbe successo. J. M. Keynes ha tuttavia successivamente rivalutato l'interpretazione dell'interesse come fenomeno ...
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Pseudonimo della scrittrice ebrea russa Rahel Bluwstein (Saratov 1890 - Degania, Palestina, 1931). Emigrò in Palestina nel 1909 e, dopo la primaguerramondiale, si stabilì definitivamente, tranne un breve [...] soggiorno in Francia e in Russia, nel kibbutz di Degania. Dalla sua lirica, dai toni colloquiali e influenzata dalla poesia russa, emerge l'esperienza pionieristica dell'autrice. Molte delle sue poesie, ...
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Giornalista e scrittore statunitense (Portland, Oregon, 1887 - Mosca 1920). Dopo la laurea a Harvard cominciò a pubblicare sulla rivista socialista The masses e sul New York world, per il quale scrisse [...] della rivoluzione messicana poi raccolte in Insurgent Mexico (1914; trad. it. 1979). Inviato in Europa allo scoppio della primaguerramondiale (riunì i suoi articoli in The war in Eastern Europe, 1916), assisté poi direttamente agli eventi della ...
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domicìdio s. m. La distruzione deliberata e sistematica di case, palazzi e infrastrutture civili in un insediamento abitato, in una città o in una zona circoscritta. | In senso ristretto e attenuato, la negazione del diritto all’abitazione....
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...