Poeta tedesco (Berlino 1882 - Vienna 1937). Di origine ebraica, fu, sino alla primaguerramondiale, appassionato nazionalista. Lugubremente celebre, a tale riguardo, lo Hassgesang gegen England (1914). [...] In seguito L. mutò atteggiamento, finché, all'avvento del nazismo, dovette fuggire, rifugiandosi in Austria. Poeta sempre ricco di pathos, cantò dapprima la terra e grandi temi patriottici; in seguito, ...
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Nome letterario dello scrittore romeno Barbu Stefănescu (Delea Nouă, Bucarest, 1858 - Iaşi 1918) che fu anche avvocato e uomo politico. Si rivelò grande oratore soprattutto durante la campagna per l'intervento [...] della Romania nella primaguerramondiale. Le qualità artistiche del D., cui riuscì di conciliare spesso il romanticismo con il verismo più crudo, si manifestarono subito col primo volume di novelle Suliănica (1885), cui seguirono Trubadurul ("Il ...
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Scrittore greco (Sikamnià di Mitilene 1892 - Atene 1969), narratore di vigorosa immediatezza espressiva, animato dal realismo più crudo e, a momenti, da un forte afflato lirico. Il suo libro di impressioni [...] sulla primaguerramondiale, ῾Η ζωὴ ἐν τάϕῳ (1924; trad. it. Quaderni di guerra del sergente Costula, 1965), pubblicato a puntate a Mitilene, fu salutato nel 1930 come una delle opere più caratteristiche della nuova generazione che andava maturando ...
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Uomo politico francese (Mercy-le-Haut 1871 - Parigi 1950). Ingegnere di grande valore, entrò nella vita politica (1898) militando nel gruppo della sinistra democratica; deputato (1900-20), poi senatore. [...] Già ministro delle Colonie (1911-12; 1913-14) e della Guerra (1913), svolse durante la primaguerramondiale grande attività sia come presidente della commissione delle finanze sia come ministro delle Regioni liberate (1916-18). Delegato alla Società ...
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Generale inglese (Glenguin, Scozia, 1890 - Banstead, Surrey, 1967); partecipò alla primaguerramondiale in Francia (1915-17) e in Medio Oriente (1918-20). All'inizio della seconda guerramondiale fu assegnato [...] ) delle operazioni aeree nel Medio Oriente, riuscì a strappare agli Italo-Tedeschi la supremazia aerea, e partecipò quindi alla prima parte della campagna d'Italia, fino al 27 dicembre 1943, quando, costituendosi in Inghilterra il Corpo d'invasione ...
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Giornalista e scrittore inglese (Galway, Irlanda, 1856 - Nizza 1931). In Inghilterra diresse successivamente la Fortnightly Review, la Saturday Review (la rivista che "scoprì" Shaw e Wells), Vanity Fair [...] e il Candid Fried, da lui fondato. Negli Stati Uniti, durante la primaguerramondiale, diresse il Pearson's Magazine, finché le sue opinioni filogermaniche ne causarono la sospensione. Si ritirò quindi in Riviera nel 1922 e finì i suoi giorni in ...
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Poeta e scrittore lettone (distretto di Liepa, Livonia, 1889 - Riga 1937); studiò a Valmiera e poi a Mosca (1910-14). Dopo gli anni della primaguerramondiale trascorsi nel Caucaso (1921-35) fu redattore [...] a Riga di varie riviste e periodici. Oltre a essere autore di numerose raccolte e poesie (tra cui Zobens un lilija "La spada e il giglio", 1920; Mans Korans "Il mio Corano", 1923), in cui esprime il travaglio ...
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Giurista (Seitenstetten, Austria Inferiore, 1853 - Salisburgo 1920); prof. di diritto penale e diritto internazionale nelle univ. di Innsbruck (dal 1885) e di Vienna (dal 1890). Delegato tecnico dell'Austria [...] (1900) arbitro dell'Alta corte di giustizia. Divenuto pacifista, rischiò di essere arrestato allo scoppio della primaguerramondiale per ordine dello stato maggiore austro-ungarico. Svolse durante il conflitto una intensa attività per la pace ...
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Fotografo ungherese naturalizzato statunitense (Budapest 1894 - New York 1985). Iniziò a fotografare nel 1912, fornendo drammatici reportage della primaguerramondiale, ma gran parte dei negativi furono [...] riviste e allestì mostre delle proprie opere. Nel 1936 partì per gli USA, rimanendo a New York durante la seconda guerramondiale e collaborando con diverse testate. Nel 1964 il Museum of Modern Art ospitò una mostra personale delle sue opere, dopo ...
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Pseudonimo del pubblicista tedesco Isidor Witkowski (Berlino 1861 - Montana, Svizzera, 1927). Dapprima attore, si fece notare con i 2 volumi di saggi politici e letterarî Apostata (1892) e con la rivista [...] , conducendo in pari tempo una campagna scandalistica contro gli ambienti vicini a Guglielmo II. Durante la primaguerramondiale divenne pacifista e, alla fine di essa, socialista radicale, strenuamente avversato dai nazionalisti. Fra i suoi ...
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domicìdio s. m. La distruzione deliberata e sistematica di case, palazzi e infrastrutture civili in un insediamento abitato, in una città o in una zona circoscritta. | In senso ristretto e attenuato, la negazione del diritto all’abitazione....
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...