Pittore e scrittore inglese (Bardford, Yorkshire, 1872 - Stroud, Gloucestershire, 1945); studiò (dal 1888) con A. Legros a Londra, poi all'accademia Julian a Parigi, ma risentì soprattutto di J. A. Whistler, [...] Manet e di Degas. Nel 1910 fu in India e nel 1910-12 negli USA. Disegnatore ufficiale presso l'esercito durante la primaguerramondiale, quindi (1917-26) prof. d'arte alla Sheffield University e direttore (1920-35) del Royal college of art a South ...
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Letterato e storico dell'arte francese (Parigi 1876 - ivi 1943). Collaboratore di numerosi periodici, in partic. (1904-43) della Revue des Deux Mondes; conservatore, dal 1912, del Museo André a Chaalis [...] amico di artisti e letterati (fra gli altri R. Rolland e J. Joyce). Prese parte attiva alla primaguerramondiale (Chroniques du temps de la guerre, 1919; La bataille de Verdun, 1920). Tra i suoi saggi di critica letteraria sono specialmente notevoli ...
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Pittore (Delfshaven, Rotterdam, 1877 - Monte Carlo 1968); subì l'influsso degli impressionisti francesi, soprattutto dopo essersi recato (1897) a Parigi, dove tra i molti lavori di vario genere (anche [...] e alieno da ogni intellettualismo (cfr. Au bois e Les Fellahs nel Musée d'art moderne di Parigi). Dopo la primaguerramondiale divenne ricercatissimo ritrattista della moda, e creò un tipo femminile (dal corpo lezioso, il volto livido, lo sguardo ...
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Fotografo ungherese naturalizzato statunitense (Budapest 1894 - New York 1985). Iniziò a fotografare nel 1912, fornendo drammatici reportage della primaguerramondiale, ma gran parte dei negativi furono [...] riviste e allestì mostre delle proprie opere. Nel 1936 partì per gli USA, rimanendo a New York durante la seconda guerramondiale e collaborando con diverse testate. Nel 1964 il Museum of Modern Art ospitò una mostra personale delle sue opere, dopo ...
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Collezionista e antiquario (Londra 1805 - Buckfastleigh Abbey 1861); continuando l'attività del padre Samuel (1771-1842), s'interessò soprattutto di incunaboli e manoscritti. Studiò gli autografi di Melantone [...] , fra cui le biblioteche di W. Beckford, di lord Crawford, di lord Ashburnham. Dopo la primaguerramondiale la casa si è progressivamente affermata come la prima del mondo, interessandosi ad ogni epoca e ad ogni tecnica artistica; ha anche filiali a ...
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simultaneismo Tendenza o procedimento artistico che fa riferimento al concetto di simultaneità. Negli anni precedenti la Primaguerramondiale il s., con modi e finalità diverse, fu al centro del dibattito [...] nello spazio attraverso l’interazione dei colori (s. cromatico). S. Delaunay Terk applicò il s. anche a disegni per stoffe, arazzi, carte e creò con B. Cendrars il primo libro simultaneo (Prose du Transibérien et de la petite Jeanne de France, 1913). ...
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Architetto, pittore e decoratore russo (Tula 1886 - Roma 1965). Alla vigilia della primaguerramondiale ottenne il Prix de Rome per i suoi studî di architettura. Legato di amicizia al principe F. Jusupov, [...] eseguiva per questo varie commissioni (tra l'altro la trasformazione del sotterraneo della sua casa di Pietroburgo in cui sarebbe stato ucciso Rasputin). Fuggì in Italia e a Parigi allo scoppio della rivoluzione. ...
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Uomo politico e scrittore belga (Marcinelle, Hainaut, 1864 - Bruxelles 1936). Membro del Partito liberale progressista, poi di quello operaio (socialista), deputato socialista dal 1894, partecipò alle [...] lotte in favore del moto vallone e durante la primaguerramondiale fu uno dei più attivi difensori delle sorti del suo paese. Dopo la pace, fu ministro delle Scienze e delle Arti (1919-21), delegato alla Società delle Nazioni per la cooperazione ...
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Storico dell'arte statunitense (Stanford, Connecticut, 1883 - ivi 1933). Fu prof. alla Yale University e, dopo la primaguerramondiale, alla Harvard University. Grande conoscitore dell'arte europea medievale, [...] sentì vivamente il problema costruttivo come fondamento dell'architettura medievale, ch'egli polemicamente contrappose a quella romana, nella quale la decorazione non si pone come corollario dell'organismo ...
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Scultore ungherese (Szeged 1888 - Parigi 1971). Ha vissuto a Parigi dal 1908. Influenzato dalle opere di Picasso si unì al gruppo dei pittori cubisti, partecipando alle mostre del Salon d'Automne e poi [...] del Salon des Indépendants. Dopo la primaguerramondiale si dedicò in prevalenza al rilievo policromo (molte opere di questo periodo si trovano nel museo Kröller-Müller di Otterlo) e a costruzioni monolitiche. Le ultime sculture sono segnate da un' ...
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alleato agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di alleare]. – 1. agg. Che ha fatto alleanza, stretto da vincolo di alleanza: popolo a.; nazioni a.; anche, degli alleati: flotta, aviazione, vittoria alleata. 2. s. m. Chi è legato da patto di alleanza,...
domicìdio s. m. La distruzione deliberata e sistematica di case, palazzi e infrastrutture civili in un insediamento abitato, in una città o in una zona circoscritta. | In senso ristretto e attenuato, la negazione del diritto all’abitazione....