A chi appartiene il potere? Come viene esercitato? Per ottenere che cosa? Queste sono domande centrali che vengono affrontate in vario modo dagli scienziati sociali. Attraverso l’osservazione empirica, [...] in un contesto caratterizzato dalle due guerremondiali e dalla fase iniziale della guerra fredda, e legge in particolare minaccia nucleare e sulla corsa agli armamenti e al primato tecnologico, ma pur sempre stabilità, come la soluzione diplomatica ...
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A partire dalla presa di coscienza collettiva della rilevanza degli ideali e dell’importanza degli attori politici non statali, a partire dagli anni ‘70 originarono diverse nuove teorie.Un filone si pone [...] sarà più capace di sostenere i costi della sua egemonia e sarà prima sfidata e poi scalzata, anche in modo violento, da una nuova alla Gran Bretagna e per finire, a partire dalle due guerremondiali, agli Stati Uniti. Tra gli sfidanti che non sono ...
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La questione mediorientale del conflitto tra Israele e Palestina costituisce uno dei fenomeni storico-giuridici più complessi, in cui, come succede quando si discute di geopolitica, etica e machiavellismo [...] rende un unicum, al pari di quello scozzese, nel panorama mondiale divisato tra common law e civil law. Teniamo a sottolineare dal canto loro, erano stati addestrati alla guerra e preparati al lavoro già prima di arrivare ad osservare da lontano il ...
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Il pensiero della colonizzazione/liberazione ebraica della Palestina può sublimarsi nel motto: «Una terra senza popolo per un popolo senza terra». Per coloro che la presero alla lettera, è anche una tremenda [...] che successe dalla fine del secondo conflitto mondiale fino alla guerra d’Indipendenza, occorre trattare dello shock culturale la Nazione d’Israele, già nel 1965, ha eletto come Primo Ministro una donna: Golda Meir.Come abbiamo più volte dimostrato, ...
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Più di un secolo fa, nel 1905, William Stead scriveva nella rivista The Review of Reviews:
«Vi è almeno una possibilità che l’inglese, il francese, il tedesco, lo spagnolo o il russo possano essere adottati [...] scambiati con trattati o conquistati in guerra, privi di mezzi di comunicazione ricerca. Il tempo così perduto dai primi costituisce una delle ragioni del vantaggio che entrare in contatto con la cultura mondiale. Esse sarebbero quindi uno strumento ...
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Interiorità ed esteriorità sono due dimensioni tramite le quali i poeti hanno sempre lavorato molto su sé stessi, producendo poesie che alludessero ora al primo ora al secondo livello di intimità. Tra [...] gli altri, nel clima della Seconda GuerraMondialeprima e della “Golden Age” dopo, anche Mario Luzi (1914-2005) ha composto moltissime raccolte di poesie ritenute successivamente molto significative. Analizzandone alcune (da "La barca" sino a "Nel ...
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Il 13 luglio 1930 è una data che rimarrà per sempre impressa nella storia del calcio e dello sport in generale. Una nuova manifestazione sportiva, ad oggi una delle più grandi, più seguite e più popolari [...] inglesi, a ricevere l’onore di poter ospitare il primoMondiale di calcio FIFA. Cento anni dopo il raggiungimento sudditi croati, sloveni e bosniaci dell’Impero Austro-Ungarico. La Grande Guerra li aveva ora resi parte di un’unica nazione e di un’ ...
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Il paradosso della "vittoria mutilata"
Nel 1918 l’Italia era una delle nazioni vincitrici della Grande Guerra, assieme alla Francia, al Regno Unito e agli Stati Uniti. In un colpo solo era stato spazzato [...] della vittoria fu spazzata via dall’avvento di un nuovo fenomeno politico: il fascismo. L’orizzonte di grandezza toccato con la PrimaGuerraMondiale era il più alto mai raggiunto dal regime liberale dal 1861 in avanti, eppure non fu che il canto del ...
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Era il 1° giugno 1919 quando l'Italia concesse ai sudditi della sua colonia in Tripolitania gli Statuti, una serie di accordi per il riconoscimento di uno status di parziale cittadinanza alle popolazioni [...] diffondendosi subito dopo la fine della Seconda GuerraMondiale. Quale impatto ebbero, tuttavia, gli statuti terminò nel 1960 - una pagina spesso ignorata nella storia della Prima Repubblica - in Libia le speranze italiane furono vane, per quanto ...
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La scomparsa dei corpi da accidentale durante la PrimaGuerraMondiale si fa volontaria nella realtà dei campi di concentramento di metà secolo. In queste realtà l’intera macchina organizzativa doveva [...] ridurre il nemico in polvere, letteralmente. I corpi degli internati, alcuni dei quali considerati nemici irriducibili della razza e del Reich (gli ebrei in primis), dovevano essere distrutti fin nella ...
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domicìdio s. m. La distruzione deliberata e sistematica di case, palazzi e infrastrutture civili in un insediamento abitato, in una città o in una zona circoscritta. | In senso ristretto e attenuato, la negazione del diritto all’abitazione....
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
Conflitto di dimensioni intercontinentali, combattuto dal 1914 al 1918. Innescata dalle pressioni nazionalistiche e dalle tendenze imperialistiche coltivate dalle potenze europee a partire dalla seconda metà del 19° sec., coinvolse 28 paesi...
prima guerra mondiale africana
prima guèrra mondiale africana. – Espressione con la quale la stampa internazionale ha indicato la guerra civile scoppiata nel 1996 nella Repubblica democratica del Congo e poi degenerata, in un crescendo di...