LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] politica e della storia di quegli anni.
Sul piano elettorale, la sua politica ebbe un certo successo e giovò a una relativa crescita del PRI: il partito passò dall'1,4% del 1963 al 2% del 1968, al 2,9% del 1972.
L'ultima stagione politica del L. si ...
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GUERRINI, Arnaldo
Giuseppe Sircana
Nacque a Ravenna l'8 febbr. 1894 da Primo e da Assunta Raffaeli. Studente delle scuole tecniche cittadine, fu attratto dalle vicende politiche e aderì al Partito repubblicano [...] fronte all'insorgere dello squadrismo fascista assunse una posizione di netta intransigenza, entrando in conflitto con la maggioranza del PRI ravennate, che il 28 luglio 1922 firmò un accordo con i fascisti. Il G. e gli altri esponenti intransigenti ...
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FACCHINETTI, Cipriano
Paola Caridi
Nacque il 13 genn. 1889 da Giovanni, agente di custodia delle carceri, e da Maria Pezzano, a Campobasso, che abbandonò presto per trasferirsi insieme con la famiglia [...] all'esercito. In quell'occasione il Partito repubblicano italiano (PRI) prese le distanze dal gesto del F., che fu dal F., Conti, Zuccarini e Schiavetti nel XVI congresso che il PRI tenne a Roma il 17 e 18 dic. 1922.
Della pregiudiziale ...
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GIOVANNINI, Alberto
Roberto Pertici
Nacque a Bologna il 4 nov. 1882 da Luigi e da Argia Zanetti. Il padre, impegnato con i fratelli nell'industria cartaria, aveva partecipato alla presa di Roma nel [...] il 1905 il G., in seguito a una serie di polemiche sulla politica religiosa del partito, si allontanò dal PRI: cattolico, come apertamente si dichiarava, provava un disagio crescente per le posizioni anticattoliche e antireligiose che vi si stavano ...
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GAUDENZI, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque il 17 febbr. 1872 a Terra del Sole, piccola località a pochi chilometri da Forlì, che rientrava allora nel territorio della provincia di Firenze. Di famiglia benestante [...] da mezzadri e non da braccianti. Si dovette in larga parte a questa sua intensa attività propagandistica e organizzativa se il PRI riuscì a incanalare il consenso del mondo contadino romagnolo e a gettare le basi di un'egemonia sui ceti popolari che ...
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GHISLERI, Arcangelo
Giuseppe Sircana
Nacque a Persico, in provincia di Cremona, il 5 sett. 1855 da Luigi, fattore in un'azienda agricola, e da Barbara Lodoli. All'età di 17 anni conseguì a Cremona il [...] aveva] per di più il pregio di essere nazionale" (cit. in Tomasi, p. 17)
Nel 1897-98 il G. diresse L'Idea, organo del PRI di Cremona; poi, in seguito ai moti del 1898, fu costretto a lasciare l'Italia. Si rifugiò a Lugano, dove ottenne la cattedra di ...
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MANCINI, Augusto
Filippo Maria Pontani
Nacque a Livorno il 2 marzo 1875 da Natale, negoziante in cappelli, e da Angiola Benvenuto.
Dopo gli studi liceali a Livorno, dove ebbe come insegnante di lettere [...] nelle file della Concentrazione democratico-repubblicana di F. Parri e U. La Malfa, quindi al Senato nelle file del PRI (1953).
Esponente riconosciuto del repubblicanesimo e dell'antifascismo, nel 1952 - al termine di lunghi sforzi burocratici e ...
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PAGGI, Mario
Luca Polese Remaggi
PAGGI, Mario. – Nacque a Murlo, in provincia di Siena, il 10 febbraio 1902, figlio di Edoardo, medico condotto di origini ebraiche, e da Ines Sadun.
Compì gli studi [...] di salute lo spinsero a diminuire i suoi interventi nella politica attiva. L’ultimo atto pubblico fu un appello a favore del PRI in vista delle elezioni del 1963.
Morì a Milano il 26 ottobre 1964, per un infarto causato da un edema polmonare.
Opere ...
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PARRI, Ferruccio
Luca Polese Remaggi
PARRI, Ferruccio. – Nacque a Pinerolo (Torino) il 19 gennaio 1890 da Fedele e Maria Marsili, quarto di cinque figli.
I genitori erano di origini marchigiane, ma [...] eletti all’Assemblea costituente. Dopo l’estate, i due leader ex azionisti entrarono nelle fila del Partito repubblicano italiano (PRI). Nel corso del 1947, Parri profuse le sue energie per la costruzione di una terza forza laica, che raccogliesse ...
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BARBARO, Niccolò
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Figlio di Marco, nato presumibilmente a Venezia all'inizio del sec. XV, si trovava nel 1451-1453 a Costantinopoli in qualità di medico delle galere venete. Fu perciò testimone dell'assedio [...] Empire and the Story of the capture of Constantinople by the Turks, London 1903, pp. IX s.; G. Schlumberger, Le siège, la pri. se et le sac de Constantinople par les Turcs en 1453, Paris 1914, passim; A. A.Vasiliev, Histoire de l'Empire byzantin ...
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capripede
caprìpede agg. [dal lat. caprĭpes -ĕdis, comp. di caper -pri «capro» e pes pedis «piede»; cfr. gr. αἰγίπους -ποδος], letter. – Che ha i piedi di capra: il c. e cornigero Pan (Pascoli).
capro
s. m. [lat. caper -pri]. – 1. Il maschio della capra domestica, detto più comunem. becco; nell’uso poet. anche il capriolo: Saltar veggendo i c. snelli e i cervi (T. Tasso). 2. C. espiatorio: in senso proprio (anche, meno com., c. emissario),...