ADEODATO I, papa (detto anche Deusdedit)
Girolamo Arnaldi
Romano di nascita, figlio di uno Stefano suddiacono, al momento di diventare papa era già prete da quarant'anni. Successe a Bonifacio IV dopo [...] . 1).
Contrariamente ai suoi immediati predecessori, fermi nell'indirizzo gregoriano di aperto favore ai monaci, egli restituì "ad loca pristina" il clero secolare. Non del tutto chiaro è il contenuto di una riforma liturgica - l'istituzione di una ...
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FELICE IV, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di un Castorio, era originario del Samnium ma faceva parte del clero della Chiesa romana. Lo si può probabilmente identificare con il diacono che nel 519-520 [...] a una persona la cui candidatura - o, forse, la cui avvenuta designazione - era stata superata dai fatti. "Nullus adhuc pristina contentione teneatur; pudorem non habet victi, cuius votum contingit a principe superari". Buona è stata la scelta voluta ...
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BEATRICE d'Este, duchessa di Milano
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Figlia secondogenita di Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona, nacque il 28 o il 29 giugno dell'anno 1475; per la sua nascita, dicono le cronache, "... non si [...] da Lorenzo Medici... poi mediante la emulazione di questa e altre singularissime donne di nostra etade, su la pristina dignitate essere ritornata se comprende"; Baldassare Castiglione ne Il Cortegiano fa dire a Giuliano de' Medici: "Pesami ancora ...
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CONTARINI, Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 7 ott. 1554, primogenito di Bertucci (1573-1576) di Francesco e di Lucia di Marco Dolfin in una famiglia, appartenente al ramo della cosiddetta [...] alla "nullità et dissolutione dei matrimonio" - grazie ai quali costruisce la necessaria "quiete" e recupera la "pristina grandezza dei regno". Una laboriosissima ricucitura - di cui l'editto di Nantes, contestatissimo, resta tappa saliente - sulla ...
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CAVAZZONI, Marc'Antonio
Oscar Mischiati
Nacque a Bologna probabilmente intorno al 1485 da Ludovico e da Veronica Dall'Oro.
Il nome del padre si desume dai testamenti (nei documenti veneziani sovente [...] egli "amalato già molto tempo", gli veniva concessa licenza "de andar a Bressa, a mutar aere, per recuperar la pristina sanità" con la conservazione dello stipendio; è questa l'ultima volta che il suo nome compare nel registri della Procuratoria ...
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LIVIA della Rovere, duchessa di Urbino
Gino Benzoni
Nacque a Pesaro il 16 dic. 1585, primogenita di Ippolito, marchese di San Lorenzo, e di Isabella di Giacomo Vitelli.
Il padre (1554-1620) era figlio, [...] il controllo, ritornata "composta", fa perfino mostra non le spiaccia "di andar dal marito", di rientrare "nella pristina strettezza" del grigiore di Casteldurante, mentre la nuora è quasi disperata, tale rimanendo "per due giorni di seguito ...
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DUODO, Pietro
Giuseppe Gullino
Figlio di secondo letto di Luca di Pietro, del ramo a S. Angelo, e di Oria Bon di Alessandro di Scipione, nacque a Venezia nel luglio 1445. Sappiamo pochissimo della sua [...] et hera molto agratiato cum li nobelli veneti, faceva le, sue pratiche et subito ritornava in la sua pristina reputatione, et se dismentichava deli sui mali portamenti passati".
Savio del Consiglio, consigliere ducale, membro del Consiglio, dei ...
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DONI, Giovanni Battista
Gianfranco Formichetti
Figlio di Francesco e Giustina Lapi del Tovaglia, nacque nel 1594 a Firenze. Iniziò i suoi studi a Bologna per passare poi a Roma presso i gesuiti. Di [...] e dimostra - come dice il titolo - la forza e l'ordine della musica antica e per qual via ridar si possa alla pristina efficacia la moderna". Può essere diviso in tre parti. La prima è intitolata Trattato della musica scenica; la seconda è costituita ...
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RIDOLFI, Niccolo
Lucinda Byatt
RIDOLFI, Niccolò. – Nacque il 16 luglio 1501 da Piero di Niccolò e da Contessina di Lorenzo de’ Medici, che si erano sposati il 24 maggio 1494.
Sei mesi dopo i fratelli [...] sollievo dai fuoriusciti fiorentini. Il 10 gennaio, da Roma, Ridolfi chiese retoricamente a Cosimo di restaurare la città «alla pristina libertà et consueto modo di governo» (agente anonimo a Cosimo de’ Medici, Archivio di Stato di Firenze, Mediceo ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da, detto il Giovane
Riccardo Fubini
Nacque da Averardo, ultimogenito di Lapo il Vecchio, e da Maria Ardinghi verso il 1406, probabilmente a Firenze.
La data di nascita si ricava, [...] fosse realmente figlio di Dio. Ma una volta affermatasi la vera religione, "exornanda est opibus",recedendo "parumper a pristina illa Christi austeritate ac novum aliquid addendum" (ibid., p. 149). Né, in genere, i contradditori tenevano debito conto ...
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pristino
prìstino agg. [dal lat. pristĭnus, affine a prior, primus, priscus (v. priore, primo, prisco)], letter. – Di prima, precedente, originario: se vedi ... da potermi in alcun modo nel mio p. stato tornare, priegoti l’adoperi (Boccaccio);...
ipernazionalismo
(iper-nazionalismo), s. m. Concezione nazionalistica esasperata. ◆ È infondata anche l’ipotesi di un tentativo di golpe? «Non saprei, è impossibile predirlo. Sono convinto che il Paese non lo accetterebbe, nel 2000 i serbi...