(ant. Prizrend o Prizrendi) Città della Repubblica del Kosovo (131.000 ab. nel 2008), a 419 m s.l.m., 65 km circa a SO di Priština, presso il confine albanese. La popolazione è mista (oltre a Slavi anche [...] Albanesi, Aromuni, Greci ecc.), la religione in maggioranza musulmana. Conserva vari edifici turchi e numerose chiese antiche.
Sorta sul luogo della romana Theranda, era uno dei maggiori centri di traffico ...
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. L'ordine trasse la sua origine dai contrasti che dividevano, nella seconda metà del sec. XI, i cluniacensi, di cui alcuni intendevano applicare con minor rigore la regola benedettina, mentre altri volevano [...] il ritorno alla pristina austeria. Così Roberto, abate di Molesme, lasciava il 21 marzo 1098 la sua abbazia, e creava il nuovo monastero di Cîteaux (Cistercio), insieme con venti compagni, ristabilendo nella nuova comunità l'antica osservanza con i ...
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La popolazione di etnia albanese non vive soltanto all’interno del territorio della Repubblica di Albania. Il Kosovo rappresenta il caso più emblematico: la regione, già appartenente alla Serbia, è abitata [...] per più del 90% da Albanesi e quando, nel 2008, Pristina ha autoproclamato la propria indipendenza è stata subito riconosciuta da Tirana. Anche in Macedonia, Montenegro e Grecia sono presenti minoranze albanesi, così come nella parte meridionale ...
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Stato balcanico, proclamatosi indipendente il 17 febbraio 2008, in precedenza regione autonoma della Serbia. Confina a O con il Montenegro e l’Albania, a S con la Macedonia del Nord e per il resto con [...] dalle autorità serbe - è stato raggiunto un accordo sulla libertà di circolazione tra i due Paesi; nel marzo 2023 Pristina e Belgrado hanno accettato il piano dell’Unione Europea per la normalizzazione delle loro relazioni, che dovrà essere firmato e ...
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OPERA NUOVA, Denunzia di
Fulvio MAROI
L'operis novi nuntiatio nel diritto romano era un mezzo di difesa preventiva della proprietà nei rapporti di vicinanza.
Rimedio non ignoto all'antico diritto civile, [...] o di demolizione; quando taluno iniziava in un suo fondo una qualsiasi opera che ne alterasse la forma primitiva (pristina facies), ben poteva il proprietario del fondo vicino o il titolare di determinate servitù (in diritto giustinianeo anche l ...
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ADEODATO I, papa (detto anche Deusdedit)
Girolamo Arnaldi
Romano di nascita, figlio di uno Stefano suddiacono, al momento di diventare papa era già prete da quarant'anni. Successe a Bonifacio IV dopo [...] . 1).
Contrariamente ai suoi immediati predecessori, fermi nell'indirizzo gregoriano di aperto favore ai monaci, egli restituì "ad loca pristina" il clero secolare. Non del tutto chiaro è il contenuto di una riforma liturgica - l'istituzione di una ...
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NAIDIDI (lat. scient. Naididae dal nome del genere Nais)
Pasquale Pasquini
Famiglia di Anellidi dell'ordine degli Oligocheti, che comprende piccoli vermi acquatici caratterizzati dal possedere in ciascun [...] Vejd.; Haemonais Bretscher; Ripistes Duj.; Ophidonais Gerv.; Vejdovskyella Mich.; Stephensonia Aiyer; Dero Ok.; Aulolophorus Schmarda; Branchiodrilus Mich.; Paranais Czern.; Amphichaeta Tauber; Schmardaella Mich.; Naidium O. Schm.; Pristina Ehrbg. ...
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Costantino e il Senato romano
Rita Lizzi Testa
Costantino, il Senato di Roma e la sua aristocrazia
Sull’alta asta a forma di croce che Costantino ordinò di erigere nel Foro accanto alla sua statua colossale, [...] i privati cittadini «che quel flagello [scil. Massenzio] aveva esiliato dalla patria» e «per aver reso al Senato la pristina dignità»2. Ma il tema era topico, utilizzato già a partire da Augusto (rem publicam a dominatione factionis oppressam in ...
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Deusdedit, santo
Girolamo Arnaldi
Fu romano di nascita, figlio di uno Stefano suddiacono, e successe a Bonifacio IV dopo una vacanza lunga cinque mesi. Venne consacrato il 19 ottobre 615. Per quanto [...] al predecessore, fedele all'indirizzo di aperto favore ai monaci inaugurato da Gregorio Magno, restituì "ad loca pristina" il clero secolare. Fu anche il primo pontefice a predisporre, in occasione del proprio funerale, una distribuzione ...
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IPOFISINA o pituitrina
Alberico Benedicenti
È il nome dell'estratto di lobo posteriore dell'ipofisi (v.), lobo infundibolare o nervoso. Le sue complesse proprietà farmacologiche non si possono riferire [...] introdotta in ostetricia, dove s'usa tanto come un potente ecbolico che dà all'utero inerte la pristina energia, quanto come emostatico. Stimola contemporaneamente la muscolatura vescicale rendendola più sensibile agli eccitamenti del nervo pelvico ...
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pristino
prìstino agg. [dal lat. pristĭnus, affine a prior, primus, priscus (v. priore, primo, prisco)], letter. – Di prima, precedente, originario: se vedi ... da potermi in alcun modo nel mio p. stato tornare, priegoti l’adoperi (Boccaccio);...
ipernazionalismo
(iper-nazionalismo), s. m. Concezione nazionalistica esasperata. ◆ È infondata anche l’ipotesi di un tentativo di golpe? «Non saprei, è impossibile predirlo. Sono convinto che il Paese non lo accetterebbe, nel 2000 i serbi...