DELLA PALLA, Giovanni Battista
Sandra Pieri
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Maria Novella, il 4 ag. 1489 da Marco di Mariotto, speziale. Scarse sono le notizie sulla sua vita, fino a quando non [...] contro i Medici suggerito dai Senesi. Questi ultimi, profittando della carestia che minacciava Firenze e del grave aumento del prezzo del grano, decretarono il 12 apr. 1527 che, in caso di rivolta spontanea, avrebbero provveduto ad inviare alla città ...
Leggi Tutto
CAPECE GALEOTA, Fabio
Carla Russo
Nacque a Napoli nel 1572, in un'antica famiglia patrizia napoletana, aggregata al seggio di Capuana. Si dedicò agli studi di giurisprudenza, avendo come maestro, tra [...] dogana con i proprietari del bestiame: in quell'occasione aveva espresso al viceré parere sfavorevole circa un aumento del prezzo degli affitti. Quando nel 1645fu incaricato della nuova inchiesta, la dogana di Foggia era ormai in piena crisi, in ...
Leggi Tutto
GHILINI, Cristoforo
Gabriele Archetti
Figlio di Giovanni, nacque ad Alessandria nella seconda metà del sec. XIV da famiglia di cospicua posizione sociale.
Suo padre (decurione di Alessandria dal 1377 [...] ducali, nel febbraio 1416 il G. stipulò con il genovese Tommaso di Credenza l'acquisto di 120.000 staia di sale (al prezzo di 19 soldi e 11 denari di imperiali allo staio) destinato al mercato urbano di Pavia: nell'aprile successivo gli anticipò una ...
Leggi Tutto
PIGNATARI, Lanfranco
Enrico Basso
PIGNATARI, Lanfranco. – Membro di un’antica famiglia dell’aristocrazia mercantile cittadina, nacque a Genova presumibilmente nel terzo o quarto decennio del XIII secolo.
Fu [...] loro confronti, sequestrando tutti i beni che non fossero indiscutibilmente di proprietà di crociati. Mentre Carlo contrattava il prezzo del suo appoggio militare con i fuoriusciti, disposti a conferirgli la signoria della città, i Capitani cercavano ...
Leggi Tutto
CONTI, Andrea
Alfred A. Strnad
Discendeva da una delle più antiche e rinomate famiglie romane, la quale nelle innumerevoli faide dei baroni della Campagna nel sec. XV stava spesso dalla parte degli [...] al castello di Torrecchia ceduto cinque anni prima da Grato alla sorella Cecc[h]a (Francesca), sposata con Ruggero Caetani, per il prezzo di 3.000 ducati d'oro: "Johan Conte per se i soi fratelli Andrea e Jacobo". Si potrebbe quindi supporre che ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Landolfo (Landulfus Caraczulus de Neapoli)
Norbert Kamp
Nacque a Napoli nel sec. XIII.
Nobile cavaliere, discendente da una delle più rinomate famiglie napoletane, il C. apparteneva al ramo [...] e di impedirne gli abusi. Stabiliva i balzelli sui generi alimentari venduti nei mercati cittadini e controllava il prezzo degli affitti richiesti agli studenti. Insieme con i professori dell'università e, nelle discipline giuridiche, con i giudici ...
Leggi Tutto
GARZONI, Giovanni
Giuseppe Gullino
Nacque orfano di padre, unico figlio di Giovanni di Marino e di Lucrezia Navagero di Bernardo di Luca, il 21 apr. 1514, a Venezia. Il padre era morto da qualche mese [...] a Bassano, dove rimase sino al 22 marzo 1544.
I cattivi raccolti che si susseguirono in quegli anni e l'alto prezzo dei grani alimentavano un fiorente contrabbando con il confinante principato vescovile di Trento; a quanto pare il G. non si adoperò ...
Leggi Tutto
ACQUAVIVA (Acquaviva d'Aragona), Giulio Antonio
Giuseppe Coniglio
Figlio primogenito di Giosia e di una sorella di Iacopo Caldora, successe nel 1452 al padre nei titoli e nei feudi, che ampliò notevolmente [...] , cadde ucciso (febbraio 1481). La sua testa, troncata dal busto, fini come trofeo a Costantinopoli e non fu restituita ad alcun prezzo. Il corpo fu sepolto a Conversano, nella chiesa di S. Maria dell'Isola, in un grandioso monumento, opera di Giulio ...
Leggi Tutto
INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] sborsati 12.000 scudi; dal luglio 1643, almeno, l'Odescalchi era presidente della Camera apostolica, ufficio venale il cui prezzo si aggirava intorno ai 40.000 scudi (è assai probabile che Mattia Giuseppe Lippi, il quale si applicò alla biografia ...
Leggi Tutto
BOCCANEGRA, Guglielmo
Robert Sabatino Lopez
Proceduta forse da un "Buccanigra", che appare come teste in un contratto genovese del 1201, la famiglia del B. si proclamò sempre "popolare", cioè borghese [...] le pubbliche facevano difetto", e la contrappone alla protervia di coloro che hanno approfittato dei loro uffici per comperare a vil prezzo e a lunga scadenza le entrate del Comune violando così la legge del 1155, che proibiva tali cessioni per più ...
Leggi Tutto
prezzo
prèzzo s. m. [lat. prĕtium]. – 1. a. L’equivalente in unità monetarie di un bene o di un oggetto, di un servizio o di una prestazione; più in partic., si parla di p. relativo, per riferirsi al valore di scambio di un bene nei termini...
prezzare
(ant. preziare) v. tr. [dal lat. tardo pretiare (con i sign. del n. 1), der. di pretium «prezzo»] (io prèzzo, ecc.). – 1. ant. a. Apprezzare, stimare, tenere in considerazione: Quant’uom più val, men se medesmo ei prezza (Alfieri)....