Signore di Monaco (m. 1457), figlio di Giovanni I, alla cui morte (1454) recuperò la fortezza di Monaco, già venduta (1452) al delfino di Francia, che però non aveva pagato il prezzo convenuto. Lasciò [...] erede sua figlia Claudina, che nel 1465 sposò Lamberto G. signore di Antibes, assicurando in tal modo la regolarità della successione ...
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(gr. σιτοφύλαϰες) Collegio di 10, poi 35 membri che ad Atene, già nel 4° sec. a.C., sorvegliava il commercio dei cereali facendo rispettare le norme vigenti in materia e controllandone il prezzo. ...
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Figlio secondogenito (Angers 1409 - Aix-en-Provence 1480) di Luigi II d'Angiò. Sposò Isabella, figlia ed erede del duca Carlo II di Lorena, ma riuscì a ottenere la successione solo a prezzo di aspri contrasti. [...] Aveva già prima ereditato il ducato di Bar. Alla morte del fratello primogenito, Luigi III, assunse i diritti familiari su Napoli, la Provenza e l'Angiò, e nel 1438 entrò in Napoli, dove restò fino al ...
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Brofferio, Angelo
Politico e scrittore (Castelnuovo Calcea 1802-Locarno 1866). Coinvolto nella congiura dei Cavalieri della libertà, venne arrestato a Torino nel 1831, e poi rilasciato in seguito a rivelazioni [...] fatte a prezzo dell’impunità. Nel 1835 iniziò la collaborazione al Messaggiere del commercio, alternando a scritti polemici composizioni drammatiche. Fautore tra i primi di una Costituzione in Piemonte, deputato, fu uno dei capi delle Sinistre ...
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venalita delle cariche
venalità delle cariche
Prassi per la quale alcune cariche e uffici amministrativi, giudiziari e militari potevano essere ceduti dal re, o a volte dal titolare, a un nuovo titolare [...] dietro pagamento di un prezzo. La v. delle c. fu generalmente diffusa nelle monarchie europee di Età moderna, ma ebbe particolare impulso in Francia fin dal regno di Luigi XII; essa permise la creazione di un ceto burocratico di origine non nobile, ...
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Figlio (m. 1432) di Giacomo I, gli successe nel 1398. Tentò inutilmente di cacciare i Genovesi da Famagosta; nel 1426 fu sconfitto e fatto prigioniero dagli Egiziani, sbarcati a Cipro, che lo lasciarono [...] libero dopo 10 mesi a prezzo di una forte somma. Gli successe il figlio Giovanni II. ...
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Biologia
In biologia molecolare, u. trascrizionale, la distanza fra i siti di inizio e di terminazione riconosciuti dalla RNA polimerasi (➔ trascrizione); può includere più di un gene. In genetica, u. [...] di mappa, la distanza fra due geni associati.
Economia
U. di prezzo Nella pratica commerciale e mercantile, il prezzo riferito a tutta la partita di merce venduta nel suo complesso (o anche ad altri parametri particolari). U. di contratto La misura ...
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Figlio (m. 1187) minore di Enrico di Châtillon, prese parte alla crociata del 1147; sposò (1153) Costanza, principessa di Antiochia. Vinto (1158) dall'imperatore bizantino Manuele I Comneno, di ritorno [...] da un'incursione contro Edessa, fu catturato (1159) dagli Arabi. Liberato a prezzo di un enorme riscatto (1175) e perduto ogni diritto sul principato di Antiochia per la morte di Costanza, sposò Stefania, vedova di Unfredo II del Toron. Fatto ...
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Gran cancelliere spagnolo a Milano dal 1619 al 1635; A. Manzoni ne fece un personaggio dei Promessi sposi. Nel 1628 il F. sostituì nelle sue funzioni il governatore di Milano, Gonzalo Fernández (v.) de [...] Córdoba, impegnato nell'assedio di Casale; il calmiere da lui imposto sul prezzo del pane ebbe per conseguenza l'aggravarsi della carestia, e con esso i tumulti dinanzi ai forni in cui, nei capp. XII-XIV del romanzo, si trova coinvolto Renzo ...
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Console nel 458 a. C., fu col suo esercito circondato dagli Equi sull'Algido e salvato per l'intervento di Cincinnato; dovette quindi deporre la sua carica; nel 450 fu decemviro: inviato di nuovo contro [...] gli Equi, fu sconfitto ancora presso l'Algido. Nel 439, come prefetto dell'annona, fece ribassare il prezzo del grano; nello stesso anno accusò Spurio Melio di lesa maestà e lo fece condannare. ...
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prezzo
prèzzo s. m. [lat. prĕtium]. – 1. a. L’equivalente in unità monetarie di un bene o di un oggetto, di un servizio o di una prestazione; più in partic., si parla di p. relativo, per riferirsi al valore di scambio di un bene nei termini...
prezzare
(ant. preziare) v. tr. [dal lat. tardo pretiare (con i sign. del n. 1), der. di pretium «prezzo»] (io prèzzo, ecc.). – 1. ant. a. Apprezzare, stimare, tenere in considerazione: Quant’uom più val, men se medesmo ei prezza (Alfieri)....